Il 25 marzo 2020, Solennità dell’Annunciazione del Signore, il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò ha resto noto un decreto vescovile contenente le diposizioni da adottare per le celebrazioni della Settimana Santa, seguendo i suggerimenti della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
La Segreteria Generale della CEI, dopo un colloquio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha presentato la necessità di garantire un minimo di dignità alle celebrazioni. Sarà possibile assicurare accanto al celebrante, un diacono, chi serve all’altare, un lettore, un cantore, un organista ed eventualmente due operatori per la trasmissione con i mezzi di comunicazione sociale. L’Autorità governativa ha ribadito l’obbligo del rispetto delle misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica.
Il Vescovo fa sapere ai sacerdoti della diocesi che sarà sua premura comunicare la data della Messa Crismale, allo stato attuale è rinviata a data da destinarsi, così da consentire la piena partecipazione di presbiteri e laici. In caso di necessità i sacerdoti potranno benedire l’Olio per l’Unzione degli infermi.
Nel decreto vengono adottati tutti i suggerimenti previsti dalla Congregazione per il Culto Divino. Il Vescovo altresì chiede ai suoi sacerdoti, di aggiungere un’ intenzione particolare nella Preghiera Universale del Venerdì Santo. «Alle intenzioni – continua Mons. Staglianò – già previste, si aggiunga una speciale intenzione per i malati, i morti, chi si trova in situazione di smarrimento, per i familiari e per coloro che sono impegnati nella cura della persona e nel servizio per il bene comune».
Viene data la possibilità di celebrare il Triduo Pasquale all’interno dei monasteri e nella cappelle delle case religiose.
Il Vescovo ha disposto la sospensione di tutte le processioni esterne e altre espressioni di pietà popolare tipiche della Settimana Santa. Sono rinviate al 14 e 15 settembre durante la Festa dell’Esaltazione della Croce e dell’Addolorata.
Nella Diocesi di Noto sono diverse le processioni sospese e rinviate. In particolare ad Ispica la Settimana Santa è molto sentita, non si effettueranno la Processione del “Patri a Culonna” il Giovedì Santo, e del “Patri a Cruci” del Venerdì Santo.
Rimandati all’anno prossimo le processioni del giorno di Pasqua, tipici del sud-est siciliano come: la Madonna Vasa Vasa a Modica, il Gioia a Scicli e la Pace di Comiso.