L’Amministrazione Comunale di Modica sta mettendo in campo qualsiasi risorsa per venire incontro a tutti i cittadini ed alleviare in qualche modo il periodo che stanno affrontando con molta dignità e compostezza. Ieri il Sindaco Abbate aveva comunicato alcune agevolazioni tributarie atte ad alleviare la pressione fiscale su privati e attività commerciali. I provvedimenti riguardavano la tassa di occupazione del suolo pubblico (riduzione del 50% ), i canoni idrici (bollette in standby fino a data da destinarsi), i piani di rientro delle tasse (rimandate le scadenze di 90 giorni). Oggi un ulteriore provvedimento riguarda la TARI. Per i titolari di attività commerciali sospese dal Decreto Ministeriale dell’11 marzo ci sarà una riduzione del 10% sulla tassa rifiuti. La percentuale sale al 20% se riguarda strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) soggette a tassa di soggiorno. Rimane invariata invece per tutte le altre categorie non comprese nell’ultimo decreto: “Abbiamo ribadito in più occasione l’importanza del pagamento della TARI perché i suoi introiti ci permettono di mandare avanti il servizio di raccolta e conferimento anche in questi difficilissimi giorni. In caso contrario tutto si paralizzerebbe e la Città sarebbe sommersa dai rifiuti”. Il Primo Cittadino annuncia poi un’importante novità che riguarda una categoria di lavoratori particolarmente esposta in questo periodo al pericolo: “Con un provvedimento speciale ho disposto la chiusura di tutti i supermercati e le rivendite alimentari per due domeniche, 15 e 22 marzo, per consentire a tutti i dipendenti di fermarsi almeno un giorno dopo i ritmi altissimi di questi giorni. Il personale che lavora in questo tipo di attività è tra quelli più esposti al rischio contagio eppure non può esimersi dal lavoro vista la sua importanza. Quindi mi è sembrato giusto concedere loro un giorno di più che meritato riposo. Tra l’altro ho accolto con molto piacere gli attestati di stima e di approvazione che mi sono arrivati da parte di titolari di supermercati e catene di distribuzione che si sono mostrati vicini allo stato d’animo dei propri dipendenti”.

2 commenti su “Sgravi Tari e chiusure supermercati, i provvedimenti a Modica”
Molte persone seppur non commercianti non vedono un centesimo di euro da parecchio quindi, caro Sindaco, i tributi se li scordi. Prima viene il pane quotidiano, poi i tributi. Sveglia modicani.
Questo vuol dire che, dovendo pagare la Tari, il Sindaco autorizza i cittadini modicani a recarsi all’ufficio postale più vicino e previa compilazione del nuovo modello pubblicato dal Ministero degli Interni? Non sarebbe utile un chiarimento ufficiale? Oppure dobbiamo sperare di non essere fermati dalle Forze dell’Ordine?