
Il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Antoci, è tornato a riproporre alla Giunta municipale di Ragusa, a distanza di tempo, la necessità di sfalsare le scadenze delle bollette riguardanti il canone idrico e la Tari. “Era una questione – ha detto in aula Antoci – che avevamo proposto un anno fa di questi tempi ma evidentemente non siamo stati ascoltati visto che il problema è tornato a riproporsi pure in questi giorni. Sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie che ci fanno sapere di avere problemi a saldare le bollette, rispettando i termini, proprio per il fatto che le stesse si accavallano l’uno con l’altra e quindi, ciò, comporta un esborso non sostenibile da tutti. Proponiamo il quesito all’assessore ai Tributi anche se il sindaco, in aula, ci ha fatto sapere che secondo lui non è possibile sebbene lo stesso ci abbia assicurato che verificherà con i dirigenti del settore la possibilità di trovare una soluzione”.
“E’ vero – continua Antoci – che c’è l’opportunità della rateizzazione ma questi aspetti, spesso, rischiano di non essere gestiti con la dovuta attenzione e quindi le scadenze comunque collimano arrecando problemi di vario tipo alle famiglie chiamate a sostenere questi pagamenti. Tra l’altro, l’acconto Tari, con fatture emesse nei primi giorni di febbraio, è stato recapitato agli utenti solo a fine mese, cioè in prossimità della stessa scadenza fissata per il 28 febbraio. Insomma, c’è stato pochissimo tempo per un’adeguata programmazione da parte delle stesse famiglie. Ci auguriamo che la situazione possa essere presa in considerazione nella maniera dovuta e che si trovi una soluzione il più rapidamente possibile, per evitare che il problema torni a ripetersi, a fronte del fatto che, comunque, stiamo parlando di cittadini che intendono onorare i propri impegni con i tributi locali”.