Non vorrei scrivere sulla dipartita improvvisa e inaccettabile del caro Antonio Aurnia, ma il cuore mi spinge a farlo e lo farò senza peli sulla lingua.
Antonio grande uomo prima di tutto, grande presidente del Modica Calcio, molto vicino ai modicani, grande imprenditore.
Mi soffermo, però, su Antonio presidente; é doveroso e giusto ammettere che con lui il Modica Calcio arrivò nelle serie professionistiche (C2). Fu soltanto per merito suo, è altrettanto giusto ammettere, purtroppo, che nessun imprenditore modicano volle assecondare il suo ambizioso progetto calcistico e tutti i modicani che da sempre seguiamo il calcio, sappiamo benissimo cosa ha dovuto fare a malincuore il caro Antonio in quel girone di ritorno della serie C, prima del fallimento e il consequenziale accorpamento con la Libertas Acate.
Mi sento in dovere di ricordare e ringraziare solamente una persona malgrado in quel periodo non avesse fondi a disposizione è stato sempre a fianco ed ha creduto dal primo minuto all’ambizioso progetto di Antonio, mi riferisco a Piero Torchi, che da Sindaco di Modica credette e appoggiò come potette questo ambizioso progetto.
Quindi oggi è inutile che in molti parlano del compianto Antonio, perché non erano presenti quando un semplice commerciante voleva far rinascere la nostra amata Modica iniziando dall’ambito sportivo.
Purtroppo mi tocca concludere il post con un detto siciliano sempre attuale:
FAI BENI E SCODDATILLU FAI MALI E PENSICI…
Nele Vernuccio
2 commenti su “Modica, in memoria di Antonio Aurnia…di Nele Vernuccio”
Probabilmente Antonio aveva bisogno di Aiuto che nessuno di noi è stato in grado di capire e di dargli.Ciao Antonio!
Purtroppo caro Meno ci accorgiamo di ciò dopo che avviene il dramma…