Diventa un giallo la morte del modicano di Peppe Lucifora, 58 anni, cuoco presso l’Ospedale Maggiore, trovato morto in casa nel pomeriggio di domenica, nella sua abitazione al Quartiere Dente di Modica. Domani, intanto, sarà effettuata l’autopsia sul corpo mentre oggi i carabinieri effettueranno un altro sopralluogo approfondito per cercare le chiavi ed altri elementi utili a ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo, compresi gli ultimi contatti avuti. La magistratura inquirente ha aperto un fascicolo contro ignoti: l’ipotesi è l’omicidio. Fondamentale sarà, dunque, l’esame autoptico. Lucifora è stato trovato all’interno di una stanza chiusa a chiave, ma la chiave al momento non si è trovata. L’allarme è scattato quando alcune persone alle quali doveva fare un servizio catering, non riuscendo a mettersi in contatto con lui hanno cercato di capire come rintracciarlo.
Sono intervenuti i vigili del fuoco per aprire la porta di casa dal momento che sia l’auto, una Smart, che la moto dell’uomo si muoveva erano parcheggiati sotto la sua abitazione. Sul posto anche il 118 e la polizia locale, prima dell’arrivo dei carabinieri. Nonostante sia stretto il riserbo, non sarebbe esclusa alcuna pista, nemmeno la morte naturale.
Sul luogo del delitto, a notte fonda, anche il medico legale Peppe Iuvara e il sostituto procuratore di turno, Francesco Riccio.
- 20 Gennaio 2025 -