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Ivana Castello verso “Italia Viva”. Futuro con Abbate? Lei smentisce

Ivana Castello starebbe pensando di abbracciare Matteo Renzi, aderendo al suo progetto “Italia Viva”. L’indiscrezione filtra già da qualche giorno per i corridoi di Palazzo S.Domenico e potrebbe avere risvolti a dir poco clamorosi per la politica modicana. Se è vera la notizia (nè confermata né smentita dal diretto interessato) che anche il Sindaco Abbate sarebbe attratto dalle sirene renziane, vedere passeggiare a braccetto per le stanze di Palazzo di Città Ignazio Abbate e Ivana Castello potrebbe essere presto realtà.  Gli opposti si attraggono? Se andassero in porto le due clamorose operazioni sembrerebbe proprio di si. D’altronde non è un mistero che la Castello non si ritrovi in questo Partito Democratico, che diserti sempre più spesso le conferenze stampa dei suoi colleghi e che ambisca ad un ruolo di leader mal digerito da determinate correnti democratiche che scorrono all’interno del PD modicano. Le stesse correnti che hanno scelto di opporre Salvatore Poidomani ad Ignazio Abbate nell’ultima tornata elettorale. Preferendo l’avvocato alla Castello hanno di fatto messo all’angolo l’ingombrante presenza di Ivana Castello. E’ naturale che l’oppositrice più fiera dell’Amministrazione Abbate ambisca a diventare il primo Sindaco donna della storia modicana. Ma se fosse proprio l’attuale Primo Cittadino a sponsorizzarne la candidatura nel 2023? Vi immaginate Abbate e Castello sullo stesso palco in Piazza Matteotti con il primo ad elogiare la combattività della seconda e con quest’ultima a sottolineare quanto Modica sia cresciuta sotto il governo Abbate? Fantapolitica dite? Forse, ma in politica non si può mai sapere e avanzare qualche dubbio è quantomeno legittimo. Certo è che se entrambi passassero con Renzi, Italia Viva di colpo diventerebbe il Primo Partito in Città. Non è un mistero che la forza ed il consenso politico di Abbate siano trascinanti a Modica e dintorni. Così come non è un mistero che Ivana Castello, tra i banchi dell’opposizione, sia la consigliera che raccolga maggiori simpatie tra gli elettori. Renzi, che ha tanti difetti, ma che di politica sicuramente ne mastica avrebbe fiutato il doppio colpo e, come il Presidente del Real Madrid, vorrebbe regalare ai suoi tifosi, pardon elettori, una squadra da sogno.
Sull’ipotesi del “transito” a “Italia Viva”, Ivana Castello, rigetta e lo fa con poche parole: “Apprendo dalla stampa che starei per passare con Italia Viva. Sento il dovere di smentire la notizia in quanto assolutamente infondata.

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10 commenti su “Ivana Castello verso “Italia Viva”. Futuro con Abbate? Lei smentisce”

  1. Se così fosse si avrebbe la conferma che in politica la coerenza è un optional .Allora perché andare a votare ?

  2. La “nostra costituzione” che tantissimi difendono e tantissimi neppure conoscono ma difendono… booooo! dice che siamo in un sistema politico rappresentativo, capite? Non esiste vincolo di mandato. Certamente, per i più semplici, se un parlamentare appartiene ad un certo partito o movimento politico e si rende conto (essendo all’interno del sistema) che il partito di appartenenza ha cambiato linea o non è coerente alle proprie aspettative, può benissimo e liberamente cambiare partito, capite? E’ tutto legittimo, chi non comprende questo è convinto che la democrazia sia una religione o una appartenenza mafiosa, con poteri assoluti. No, la democrazia è libertà, ma libertà nel rispetto degli altri e se Ivana Castello volesse cambiare partito è assolutamente libera di farlo, così come tutti i cittadini. Scusate lo sfogo, ma studiate, studiate, studiate non seguite bufale o qualunquismi distruttivi. Grazie

  3. @ zulù,ciò che lei legittimamente chiama democrazia io altrettanto legittimamente, con il suo permesso , posso chiamarlo voltagabbanismo ?

  4. Qui qualcuno bara, sapendo di barare, oppure è un tantino inconsapevole.
    Si sta giocando sul significato dei termini e su ragionamenti legittimi, ma abusati nel loro significato.

    Siamo in una democrazia rappresentativa, ma chi viene eletto non rappresenta se stesso, bensì gli elettori che l’hanno votato e a cui l’eletto ha fatto la sua proposta elettorale, a cui dovrebbe tenere fede.

    Cambiare formazione è legittimo ma non con la faccia tosta di chi cambia per avere una poltrona, ma con la consapevolezza di aderire ad un progetto politico nuovo, si, ma in linea con le sue idee di partenza.

    Ora per tornare alla Castello, mi sembra chiara e giusta la volontà di muoversi verso altre formazioni politiche, sempre che rispettino le sue idee di base, naturalmente dovrà fare i conti con la sua coscienza e tenere presente che non potrà mai sedere allo stesso tavolo di chi è sporco dentro (politicamente parlando) e che ha combattuto tenacemente fino all’ultimo; non solo, dovrà cercare di capire che se una nuova formazione politica attrae il fior fiore di politicanti di bassa lega, allora non può essere appetibile a chi della politica ha un’idea alla “LA PIRA” per intenderci.

  5. La mossa del sindaco , a mio parere è un tatticismo (suggerito dal gatto o dalla volpe !) per creare fumo ed accecare chi osserva .
    Non credo che Ivana sia così poco avveduta da passare col Matteo massone , che a breve farà un bel capitombolo .

  6. ho visto la estrema educazione di perplesso nei confronti di ‘zulu, lui (perplesso) con tanta delicatezza esprime un concetto molto chiaro. Voltgabbanesimo, e io lo condivido, ma non si meravigli perplesso, perchè gli italiani sono voltagabbana da sempre, lo sa? O forse non si è accorto? Gli italiani per un pugno di lenticchie, ad eccezione sua che è perfetto, vero perplesso, ad eccezione sua tutti gli italiani sono voltagabbana. Se lei permette, solo lei è perfetto che sicuramenta ha sempre votato lo stesso partito, non sappiamo quale, ma sicuramente lei NON è un voltagabbana. Vede, nell’ultimo ventennio oltre il 60% votavano Berlusconi e company, poi tutti sono diventati renziani, ed oggi tutti sono diventati salviniani… e grillini. Solo lei perplesso è rimasto con le ragnantele in faccia, ibernato e non cambia , già perchè per lei il mondo è sempre lo stesso e le hanno insegnato che non deve cambiare altrimenti è un “cattivo” voltagabbana. Purtroppo, questa è l’Italia e questi sono gli italiani, sono sempre tutti dalla parte del giusto, sempre e sempre a dare lezioni, poveracci.

  7. prima di pubblicare una notizia, un giornalista che si rispetti dovrebbe accertarne la fonte , magari chiedendo alla parte interessata . Altrimenti si alza un polverone, come in questo caso , che non fa bene a nessuno .

  8. E’ voltagabbana, nel significato intrinseco del termine, colui che va nella direzione dove soffia il vento, e di questi ce ne sono tantissimi, poi ci sono quelli che cambiano idea in itinere, per motivi vari che non è il caso di dettagliare, ma questi non possono essere identificati come voltagabbana.

    Se ti accorgi che la formazione politica di riferimento non soddisfa i tuoi valori, allora è giusto fare scelte diverse, e non per questo si è voltagabbana.

    Poi ci sono notizie venute fuori dal cilindro, per volontà o per caso, e noi tutti a discutere sul sesso degli angeli.

  9. Da quel che leggo, lei, @puppetta, sarebbe d’accordo a che ci si venda per un pugno di lenticchie? Quindi per lei i valori e i principi di una volta non servono a nulla perchè il mondo è cambiato? Comprendo che gli italiani più che voltagabbana sono dei veri e propri “sauta fossa”, gli italiani e gli onorevoli che loro hanno sempre votato, da destra a sinistra se non poi piagnucolare e lamentarsi che le cose non sono mai cambiate. E certo che non sono mai cambiate! Stia tranquillo @puppetta, che di italiani che la pensano come @perplesso l’Italia ne ha abbastanza e voglio sperare che costoro si facciano sentire!

  10. P.I. non ho scritto che è una cosa giusta che gli italiani si vendano per un pugno di lenticchie… è proprio ciò che critico, così come critico chi non è in grado di leggere un articolo o un post e non riesce a comprendere, ma pazienza ognuno arriva dove può.
    Per me i valori non si toccano, ma la realtà è dinamica e cambia continuamente e quindi tutto deve adeguarsi, è un principio semplice ed essenziale. Se lei pensa che impuntarsi significhi rispettare i valori è un grave errore, sa’. Potrei farle mille esempi, ma chi non vuole capire non capirà.
    Le cose sono enormemente cambiate, è stato il tempo delle spese folli degli sprechi (mi rifersisco al tempo di uno pseudo boom economico fino ad aun decennio fà), dei diritti facili ed insostenibili, abbiamo accumulato per questo 2400 miliardi debito pubblico (il secondo debito pubblico al mondo fra tutti gli stati), oggi le cose sono cambiate, non si potrà più fare debito e se ne accorgerà , se non lo ha ancora capito. I valori sono sempre gli stessi: il rispetto degli altri, il rispetto per l’avversario e la buona educazione, tutto il resto cambia. Sti sereno lei P.I., rifletta, rifletta, rifletta, almeno eviterà il trauma di comprendere dopo.

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