
I modicani che volessero interloquire con la società che si occupa delle riscossioni per conto del Comune hanno a disposizione un solo giorno a settimana con orari tassativi (il pubblico presente in sala alla scadenza dell’orario viene fatto accomodare fuori) tant’è che il giorno di ricevimento è palesemente segnalato alla cittadinanza dalla fila di utenti fuori dall’ufficio tributi.
“A quanto pare – denuncia il segretario cittadino del Partito Democratico, Ezio Castrusini – non rientra nelle logiche di questa amministrazione mettere a disposizione adeguato personale per fronteggiare la mole di cittadini che si vedono recapitare per l’ennesima volta cartelle di tributi già pagati e dare loro modo di poter chiarire la propria posizione senza perdere diverse giornate di lavoro.
E, a proposito di tributi già pagati, in parecchi ci segnalano la mancata distribuzione dei sacchetti necessari per la raccolta porta a porta con la beffa di pagare per ciò che si è già pagato per poi non ottenere il servizio.
In questi giorni, infatti, l’immondizia non raccolta sta a indicare visivamente e olfattivamente che qualcosa non va. La spiegazione ufficiale è quella di rallentamenti nella ricezione dei carichi nelle piattaforme di raccolta a ciò dedicate ma temiamo che ci siano altri motivi meno tecnici e più di natura pecuniaria.
Sappiamo, infatti, che il personale non riceve gli stipendi da tre mesi e non ha nemmeno potuto fruire dei rimborsi irpef proprio per mancanza di buste paga.
A quanto pare anche la puntualità dei pagamenti nei servizi essenziali non rientra tra le priorità di chi ci amministra.
Dall’amministrazione – conclude Castrusini – pretendiamo chiarezza sia nei rapporti coi contribuenti con l’eliminazione delle cartelle pazze e con la possibilità per i cittadini di definire le loro posizioni in modo agevole, sia nei confronti di chi lavora garantendo la certezza di percepire quanto gli spetta senza inutili giri di parole e vane promesse”.