
Sulla lettera di Piergiorgio Barone al sindaco di Modica sul cimitero che abbiamo pubblicato su Radiortm.it…. punto di vista di Antonino Belluardo(foto)
In Italia, La vita media delle donne è di circa 84 anni per gli uomini 79.
La vita media di un ascensore è di circa 25 anni, quella di un bagno domestico 15, di una copertura a terrazza 20, ……………quella nominale per un fabbricato di civile abitazione è di 50 anni………………………..No …..! Ora, chiedere al Consiglio comunale di farsi carico della manutenzione dei loculi dei sodalizi e confraternite del cimitero di Modica, dopo un certo numero di anni, non mi pare condivisibile.
Trovo normale e corretto, invece, che i familiari/parenti con senso civico oltre che umanitario e senso di religioso rispetto nei confronti dei defunti, assumano ogni onere per il recupero, messa in sicurezza e manutenzione ordinaria, in fattispecie, di tutto il Colombario.
Ho grande rispetto per il Prof. Pier Giorgio Barone, studioso attento, colto, sensibile, impegnato da sempre nel sociale; ne ho altrettanto nei confronti del sindacalista, Prof. Enzo Roccasalva, che da VOLONTARIO, allo stesso modo, si è speso per gli altri e la comunità, consigliere comunale, amministratore, dirigente sindacale, anche adesso da pensionato, oltre che per il Circolo “Giuseppe Di Vittorio”, in modo SAPIENTE e DISINTERESSATO come hanno fatto altri Presidenti fin dal 1958, anno di costituzione del Circolo.
Chiedo a Pier Giorgio Barone di farsi promotore nei confronti dei familiari/parenti per la raccolta della somma di € 70.000. Personalmente, sono pronto a collaborare per i miei parenti defunti, n.3.
Poi, condividendo l’iniziativa dei consiglieri Girolamo Carpentieri ed altri di intitolare una strada o una piazza al Prof. Saverio Teranova e al dott. Peppe Drago, propongo di aggiungere il nome del sindacalista Meno Viola, uno dei fondatori del Circolo “Giuseppe .Di Vittorio”.
Sono i braccianti che, insieme a tanti lavoratori, in silenzio, hanno contribuito a rendere grande la Contea di Modica,……………………………………………………………………………………………………. l’altra storia !.
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Infine, chiedo Al Sindaco Ignazio Abbate, All’Amministrazione e Al Consiglio Comunale di Modica, di ricordare i braccianti del Circolo “Giuseppe Di Vittorio”, in occasione della ricorrenza del 51 anno dei , anche con un minuto di silenzio nel corso dei lavori del Consiglio comunale.
Il 2 dicembre 1968 ad Avola, in provincia di Siracusa, una manifestazione a sostegno della lotta dei braccianti per il rinnovo del contratto di lavoro finisce nel sangue: la polizia apre il fuoco e due lavoratori – Giuseppe Scibilia, di 47 anni, e Angelo Sigona, di 25 – vengono uccisi. Quarantotto i feriti, di cui due gravi.
Cordialità