
Intrattenimento e tecnologia: un binomio in evoluzione
I cambiamenti tecnologici nel corso delle varie epoche, – compresi quelli che oggi come oggi ci sembrano primordiali e quasi “scontati” -, portano con essi invece tantissime modifiche nel modo di vivere, che talvolta sembrano scontate, come se fossero cose naturali e sempre esistite.
Questo riguarda soprattutto la sfera pratica della vita: del resto, ad esempio, rispetto all’era primitiva, anche la forchetta e il cucchiaio possono essere considerate un’invenzione, per quanto esse possano sembrare scontate e consolidate.
Altre invenzioni, nel corso del tempo, hanno modificato l’approccio pratico della gente di ogni luogo ed epoca alla vita di tutti i giorni: da quelle matematiche o scientifiche a quelle mediche, da quelle legate al commercio – la moneta, l’assegno, il Bancomat, i Bitcoin, ad esempio-, fino a quelle semplicemente connesse alla sfera vitale personale, in campo estetico o nel settore dell’abbigliamento e degli accessori.
A questo proposito, le imprese, anche locali, si sono dovute adeguare all’impatto multimediale, tenendo conto anche della diffusione sempre maggiore di Internet.
Poi, dulcis in fundo, c’è l’intrattenimento, che ha subito dei cambiamenti importanti nel corso del tempo.
Si pensi a quante evoluzioni tecniche si sono verificate a partire dall’epoca del cinema muto ad oggi,dalle pellicole a colori fino al 3D, passando per i virtuosismi scenografici degli effetti speciali, i quali hanno sempre di più un impatto realistico.
Se il grande schermo insegna, anche la tv, nel suo piccolo, non è da meno: del resto, a questo proposito, anche invenzioni come il telecomando oppure il Televideo, per quanto possano sembrare oggi antiquate, hanno rappresentato al loro esordio un cambiamento importante per gli utenti, in termini di interattività, grazie al potere di far cambiare canale allo spettatore e di fargli ricevere informazioni in tempo reale, su tanti argomenti.
Poi sono arrivati i reality show in tv e il televoto, che hanno aggiunto un potenziale di partecipazione dello spettatore, il quale ha iniziato a sentirsi parte integrante dello svolgimento del programma, molto più rispetto alla vecchia “telefonata da casa”, tipica di tante trasmissioni anni Ottanta.
Ma la vera rivoluzione del millennio è stato il web, anche nel settore dell’intrattenimento, in quanto la Rete ha modificato in modo radicale stili di vita, tendenze, comportamenti, stili, oltre ad avere avuto un certo impatto sull’economia e sulla comunicazione istituzionale e politica.
Per quanto riguarda l’entertainment, nello specifico, si è assistito alla moltiplicazione di canali televisivi digitali anche in streaming, nonché al diffondersi di radio storiche e legate al territorio in versione web, per raggiungere un’utenza sempre più interattiva.
Ma anche molte altre attività legate alla sfera del divertimento si sono spostate sempre di più sul web: ormai infatti piattaforme video come Youtube riportano gli ascoltatori nel passato, riproponendo anche vecchi brani, videoclip o sigle di cartoni animati.
Allo stesso modo, anche il settore delle scommesse e del gioco hanno trovato un terreno piuttosto fertile in Internet, coinvolgendo un numero sempre crescente di utenti: basta dare un’occhiata a affidabile.org o ad altri portali analoghi per capire la portata del fenomeno.
I social: la vera e propria punta di diamante dell’universo web
Giunti a questo punto, non si può non parlare del vero cambiamento tecnologico del momento, ovvero i social network e, in generale, i dispositivi mobile, che siano essi smartphone oppure tablet.
Tre sono le parole chiave connesse a questo fenomeno:
- interattività
- tempo reale
- condivisione di foto, eventi partecipati, informazioni
Dal lato dell’intrattenimento questo si traduce nella possibilità di divertirsi in pochi click, accedendo, ad esempio, a pagine Facebook vicine agli interessi degli utenti, i quali sono anche sempre più informati sui principali eventi culturali, magari vicini al loro luogo di residenza… con tanto di promemoria, qualora dimostrino, con una semplice spunta, la volontà di partecipare.
E che dire delle app?
Di applicazioni ce ne sono davvero per tutti i gusti, sia per iOS che per Android: da quelle di servizi già presenti e conosciuti dagli spettatori televisivi (come Mediaset Play, SkyGo, RayPlay) fino a quelle più specificatamente dedicate a settori specifici, quali The Space Cinema, oppure ai bambini, magari consentendo loro di imparare, giocando, anche le lingue straniere (con Wheels on the Bus, ad esempio.)
Vanno forti anche le app con ricette e consigli culinari, e quelle, tutte femminili, dedicate all’estetica e al trucco.