
Ripristinare il Diurno di Via Santa Elisabetta, chiuso da tempo e con disagi per la collettività oltre che per l’ambiente. Lo chiede il segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova, facendo rilevare le condizioni dignitose e di decoro della struttura ubicata in una strada parallela al centralissimo Corso Umberto “lasciata totalmente allo sfascio, da troppo tempo alla sporcizia e al fetore”.
“Perché il Sindaco – incalza il sindacalista – non risparmia qualche euro che spende spesso per tante iniziative, spesso futili, da destinare alla ristrutturazione del diurno, rendendolo, una volta per sempre, realmente e decorosamente fruibile dai cittadini e dai turisti?
Visto che è sempre immerso dentro il territorio per monitorarlo ed intervenire tempestivamente, invitiamo il Sindaco, nostro malgrado, a fare un sopralluogo al diurno per verificare, Lui che è un presenzialista per eccellenza, se sia tollerabile renderlo fruibile ai cittadini e ai turisti nelle condizioni in cui esso si trova.
Il vomito affiora appena metti piede lì dentro, non appena per necessità ricorri a questo servizio pubblico, ma la vergogna assale il corpo e l’anima al solo pensare come esso viene offerto a tutti noi e ai turisti.
Ma forse la spiegazione di tutto ciò è semplicemente nella verace considerazione che mantenere pulito e fruibile un diurno non arreca consenso”.