
“E’ stato reso noto che il Comandante della Polizia Locale di Modica, Rosario Cannizzaro, ha giustamente presentato una formale diffida contro l’AST, stante l’improvvisa interruzione del servizio di trasporto collettivo nel quartiere Dente. Mentre auspichiamo la più celere soluzione di tale problema, cogliamo l’occasione per rilevare che sono maturi i tempi perché la città assuma scelte innovative in merito al trasporto veicolare e, più in generale, in materia di mobilità”. 100 Passi per Modica propone nuove soluzioni rilevando come nel corso della stagione invernale, la persistenza di forti criticità, come ad esempio la coincidente confluenza di automobili e grossi autobus, sia dell’AST che di privati, in prossimità di pubblici edifici e scuole, anche negli orari “di punta”, spesso ha reso difficoltoso e oltremodo pericoloso lo spostamento pedonale, oltre a rallentare in modo notevole il traffico interno. “Sussiste, poi, una carenza congenita nell’organizzazione del servizio di trasporto collettivo, soprattutto per l’uso, da parte dell’AST, di mezzi troppo grandi – rileva Antonio Ruta – ormai palesemente obsoleti e non più compatibili con l’attuale dimensione del trasporto privato. Sollecitiamo l’amministrazione, quindi, ad aprire un confronto con le forze politiche locali, con le associazioni, con i commercianti e con i cittadini, per elaborare insieme soluzioni ecosostenibili, rispettose delle varie esigenze poste dall’utenza, a breve, medio e lungo termine, in vista di un rinnovamento progressivo e globale del sistema di mobilità cittadina e di un miglioramento complessivo della qualità della vita”.