L’intervento pubblico della SCM, che tra le righe ha fatto intendere le vere cause della “moltiplicazione” dei tesserini di accesso al Cimitero di Modica (furbetti del tesserino sì ma non senza “santi del paradiso in terra”), e l’assunzione della gestione dei pass, in favore dei soli disabili, da parte del Comando di Polizia Locale, con previsione di un costo di 10 euro solo per i duplicati, fanno ben sperare in una imminente soluzione di buon senso al problema in oggetto. Antonio Ruta, di 110 Passi per Modica, manifesta soddisfazione per la soluzione della questione ma incalza: “Ricordiamo, per dovere della cronaca, che il Sindaco di Modica aveva già archiviato la questione, avallando senza alcuna remora la scellerata cauzione di 25 euro per ogni tesserino rilasciato, e che solo il dibattito sollevato a più livelli, in merito a tale vicenda, ha spinto per un diverso e più equo epilogo”. Ruta, poi, esamina serenamente il tutto.
“Questa esperienza dimostra a tutti i modicani l’utilità, anzi la necessità di una dialettica democratica, talora anche vivace e passionale, rispetto agli evidenti limiti di una politica “a una
dimensione” promossa negli ultimi anni da qualche amministratore locale. Pur ritenendo opportuno un confronto in Consiglio Comunale e l’approvazione, in quella sede, di un Regolamento ufficiale, confidiamo nel ruolo assunto dal Comandante Rosario Cannizzaro e
da tutto il corpo di Polizia Locale, cui spetta il compito, oggi assai arduo, di garantire imparzialità e uguaglianza, anche di fronte al potere politico, a difesa dei diritti civili e contro ogni tentativo di contrazione delle Libertà Democratiche e dello Stato di Diritto.
Cogliamo l’occasione per evidenziare che a Modica ci sono ancora molte, troppe barriere a discapito di chi vive in condizione di disabilità e per questo sollecitiamo l’amministrazione comunale ad attivarsi in merito”.
- 27 Luglio 2024 -