
Negli ultimi 16 anni, 1 milione e 883mila residenti hanno lasciato la Sicilia in cerca di occupazione altrove. La maggior parte di loro giovani fra i 15 e i 34 anni. Il tasso di disoccupazione giovanile, in Sicilia, è pari al 40%. La crescita è ferma ad un +0,4%. Eppure i fondi ci sono e spesso non sono resi accessibili con facilità. Ecco perché il gruppo consiliare Cinque Stelle del Comune di Ragusa ha voluto porsi una serie di domande, dato che, ad esempio, in ambito agricolo, la Regione Siciliana è tra quelle maggiormente beneficiate dai contributi europei, ma i risultati non sono visibili a tutti, area iblea in primis.
Questo il senso dell’incontro tenutosi al Montreal di Ragusa, prima tappa del tour istituzionale “L’Europa fino in fondo”, promosso dal deputato regionale M5s Luigi Sunseri, componente della commissione Bilancio e vicepresidente della commissione Ue all’Ars. “Abbiamo proposto questo appuntamento – sottolinea il consigliere comunale Giovanni Gurrieri che si è occupato dell’organizzazione dell’iniziativa – per informare, al fine di creare opportunità di sviluppo a vantaggio del territorio. Ed ecco perché l’abbiamo caratterizzata alla stregua di un focus dedicato ai bandi e alle linee d’intervento messe a disposizione dalla comunità europea e non solo”. L’on. Sunseri ha trattato il Fesr in ogni suo dettaglio, chiarendo che, per la Sicilia, ci sono a disposizione qualcosa come 4 miliardi e mezzo di euro e che, però, buona parte degli stessi non sono stati spesi oppure non sono stati spesi bene. Inoltre, occhi puntati sul Psr Sicilia 2014/2020 e su come dovrà essere programmato il prossimo piano di sviluppo rurale. In particolare, Gurrieri ha evidenziato che il comparto agricolo, nell’area iblea, non è stato messo nella condizione di avere accesso al credito.
“Eppure – ha sottolineato quest’ultimo – parlare di agricoltura è fondamentale in un periodo del genere perché molti giovani stanno rivolgendo al settore la loro attenzione ma hanno bisogno di risorse per potere investire sulle innovazioni tecnologiche”. Occhi puntati anche sul risultato ottenuto, in ambito agricolo, con il Gal terra barocca che, grazie alla sinergia tra i Comuni, potrà contare su un cospicuo stanziamento di risorse. “Così come per Agenda urbana (con i Comuni di Ragusa e Modica ) – ha aggiunto Gurrieri – e qui dobbiamo dare merito all’amministrazione Piccitto, capofila e beneficiaria di un contributo di circa venti milioni di euro per quanto concerne progetti sull’inclusione sociale, l’efficientamento energetico, le infrastrutture che si concretizzeranno con i prossimi bandi”.
L’on. Sunseri ha poi illustrato le opportunità per i giovani, e non solo, che arrivano con i fondi di Resto al Sud. Un importante momento del convegno è stato dedicato ai contributi messi a disposizione dalla Bei, la Banca Europea degli investimenti. “C’è, in questo caso – ha spiegato il portavoce regionale del movimento Cinque Stelle – la possibilità di ricevere finanziamenti milionari per quanto riguarda la realizzazione di grossi progetti. Ma si tratta di opportunità che in pochi conoscono approfonditamente. Neppure la Regione, a dirla tutta, è ancora pronta per la relativa istruttoria”. Il convegno è risultato molto partecipato. Oltre ad attivisti, addetti ai lavori e semplici cittadini c’erano il deputato regionale dell’area iblea, Stefania Campo, e, naturalmente, i componenti del gruppo consiliare M5s. L’on. Campo, in particolare, si è soffermata sul successo ottenuto all’Ars grazie al rifinanziamento della legge su Ibla che consentirà di utilizzare ancora risorse economiche per la crescita e lo sviluppo dei centri storici di Ragusa. La decisione è contenuta nella Finanziaria che l’Ars ha approvato nelle prime ore di venerdì scorso, durante la seduta notturna svoltasi a Palermo. “Molto soddisfatto – chiarisce il consigliere Gurrieri – per il primo di una serie di appuntamenti che intendiamo sviluppare e che, per quanto mi riguarda, avranno una decisa connotazione concernente l’economia e lo sviluppo territoriale. Prossimamente, sono in programma altri due eventi del genere, il primo che punterà l’attenzione sulle modalità per creare sviluppo in ambito agricolo e il secondo sui percorsi da seguire per incrementare la crescita economica negli ambiti culturale e sociale. Ringrazio l’on. Sunseri per la disponibilità e per aver inaugurato questo importante tour regionale proprio partendo da Ragusa”.