
“L’azione propositiva, portata avanti da anni nei confronti della nostra Classe Dirigente della provincia di Ragusa, non può essere oggetto di promesse non mantenute , a dispetto di quanti, come noi, operano a difesa di un’area dalle straordinarie potenzialità che si è sempre saputo distinguere. L’impegno profuso per lo svolgimento di un ruolo costruttivo a favore del territorio ibleo, degno della massima considerazione, non può rimanere con riscontri approssimativi che continuano a deludere le attese dei cittadini e dei contribuenti di una provincia, come quella di Ragusa, costretta a subire le conseguenze negative della marginalità geografica, resa ancora più penalizzante dalla precaria realtà e dalla condizione dei collegamenti oltre che dal sempre più marcato isolamento politico che ci vede fuori da ogni centro decisionale e di potere”
E’ questa la considerazione con la quale sono stati avviati i lavori del Consiglio Direttivo, allargata ai vari rappresentanti delle consulte sociali, imprenditoriali e produttive, dell’associazione provinciale “Confronto”, convocata e presieduta da Enzo Cavallo per definire il programma di attività per l’anno 2019 e che si è trasformata in una significativa occasione per avviare una convinta ed incisiva azione tesa alla riorganizzazione ed al rilancio dell’associazione chiamata a sollecitare e a sostenere l’attività di chi, governando ed amministrando, è preposto a decidere a favore del territorio ibleo, dei cittadini che lo abitano e degli imprenditori che su di esso investono, lavorano, occupano e producono.
“La nostra stata una riunione alquanto animata. Alla fine però è stato confermato il ruolo collaborativo di “Confronto”: in questa nuova e rinvigorita fase associativa apartitica se è vero il nostro intento non è quello di schierarci contro chi governa o chi amministra e restiamo schierati dalla parte dei cittadini, ma è anche vero che siamo pronti, se costretti, ad alzare il tiro. Sulle tante questioni aperte o che apriremo, confidiamo nell’attenzione, nell’impegno e nell’azione di tutta la classe dirigente iblea che vorremmo vedere unitariamente impegnata verso obbiettivi comuni nell’interesse di una provincia ovunque e sempre considerata isola nell’isola ma che su tante cose continua a segnare il passo”
Nel corso del dibattito, alquanto partecipato, sono stati individuati argomenti, aventi per oggetto le infrastrutture , la sanità, lo sviluppo turistico, il rapporto con le Amministrazioni locali, la sicurezza, ecc., che saranno oggetto di specifici documenti che saranno diffusi nei prossimi giorni.