Cerca
Close this search box.

Il Boxing Day in Serie A e in Premier League: una giornata densa di emozioni per tutti i tifosi

Se fino allo scorso anno il cosiddetto Boxing Day era appannaggio del campionato inglese, dal 2018 la Lega Calcio ha stabilito che anche la nostra massima serie scenderà in campo nel giorno di Santo Stefano, un avvenimento che non accadeva più dal 26 dicembre del 1971.

Se la decisione ha suscitato inevitabilmente qualche polemica, d’altro canto gli appassionati di calcio hanno accolto la notizia con entusiasmo, pensando soprattutto all’incredibile quantità di partite – rispettivamente divise tra Premier League inglese e Serie A – che si giocheranno nella medesima giornata, dando vita a una vera e propria maratona di sport.

Una scorpacciata di eventi che vedrà nel palinsesto dei canali specializzati anche la presenza di due sfide di NBA, cioè quella tra i Warriors e i Lakers di Los Angeles e il match Jazz-Trail Blazers, visibili in Italia praticamente a notte fonda.

Le origini del Boxing Day

Il termine deriva dall’usanza di regalare doni – ovviamente racchiusi in una scatola, che in inglese si chiama box e che dà il nome alla festività – alle classi meno abbienti o ai propri dipendenti ed è una giornata che si celebra sia nei paesi del Regno Unito che in quelli del Commonwealth proprio il 26 dicembre, giorno che nel calendario gregoriano è dedicato alla celebrazione del primo protomartire cristiano.

Negli anni il Boxing Day è diventata occasione per i lavoratori per assistere a manifestazioni sportive di vario tipo (ippica, rugby) ma soprattutto calcistiche: infatti fu in occasione del 26 dicembre del 1860 che si disputò la prima partita di calcio tra lo Sheffield e l’Hallam, dando vita così a una tradizione che dura tutt’oggi.

Il terreno di gioco di quel primo, mitico Boxing Day fu il Sandygate Road, che stando al Guinness dei Primati è il più antico stadio al mondo, e la cronaca del match riferisce di un 2-0 dello Sheffield.

Da allora numerosi club professionistici e non cominciarono ad organizzare partite di calcio, da disputarsi sia il 25 che il 26 di dicembre. Dopo numerose proteste di arbitri e giocatori – i quali volevano passare almeno il giorno di Natale coi propri familiari – dal 1958 il Boxing Day si gioca solo ed esclusivamente a Santo Stefano, a prescindere da quale giorno della settimana esso sia.

Dal calcio al rugby, passando per un altro sport nazionale come il cricket, sono numerosi gli eventi che animano i giorni di festa britannici: basti infatti pensare al tradizionale “King George VI Chases”, una corsa dei cavalli che si tiene presso l’ippodromo di Kempton Park, nel Surrey e che è la seconda più importante corsa ad ostacoli Regno Unito dopo la “Gold Cup” di Cheltenham.

Negli ultimi anni, complice anche l’avvento delle pay-tv, il Boxing Day è divenuto anche un forte catalizzatore commerciale, che incolla agli schermi milioni di tifosi di calcio nel mondo e che nel 2018 è sbarcato anche in Italia, regalando a tutti gli appassionati un Santo Stefano denso di eventi di calcio internazionale in diretta esclusiva.

Ma vediamo nel dettaglio quando si svolgeranno le partite previste per questa speciale occasione, a cominciare da quelle del campionato inglese.

Il Boxing Day della Premier League

Il 26 dicembre prossimo la 19esima giornata di Premiership prevede la bellezza di 9 partite in calendario, le quali saranno distribuite su quattro diverse fasce orarie.

Si comincia subito dopo pranzo alle 13,30, con il match tra il Fulham di Claudio Ranieri, ultimo in classifica e ancora in piena crisi di risultati, il quale ospiterà il Wolverhampton settimo in classifica, che essendo a una sola lunghezza dallo United dell’esonerato Mourinho tenterà un colpaccio esterno.

Per quanto riguarda il pomeriggio vero e proprio, alle 16:00 si disputeranno la maggior parte dei match previsti in cartellone, vale a dire:

  • Burnley-Everton;
  • Liverpool-Newcastle;
  • Crystal Palace-Cardiff;
  • Leicester- Manchester City;
  • Tottenham-Bournemouth;
  • Manchester United-Huddersfield Town.

Alle 18.15 invece un Arsenal in cerca di riscatto andrà a fare visita al Brighton, mentre alle 20.30 il Watford riceverà il Chelsea di Maurizio Sarri, mandando così in archivio il Boxing Day 2018.

Il 27 dicembre infine si chiuderà definitivamente la giornata numero 19 della Premier League, con il match delle 20,30 tra Southampton e West Ham.

Le partite di Serie A in programma il 26 dicembre

Per quanto riguarda invece le partite del campionato di Serie A previste per la giornata di Santo Stefano, queste faranno parte del 18esimo turno di calendarioe saranno in totale dieci, suddivise in tre fasce orarie distinte.

Le prime squadre a inaugurare il Boxing Day italiano saranno il Frosinone neopromosso e un Milan che dopo lo 0-0 di bologna cercherà di consolidare il proprio quarto posto in classifica e di allungare sulla Lazio in piena crisi di risultati.

Nel pomeriggio invece aprirà le danze il match Fiorentina-Parma, in scena alle ore 15.00 e che si svolgerà in contemporanea con le seguenti gare di Serie A:

  • Cagliari-Genoa;
  • Bologna-Lazio, match che si prospetta ricco di emozioni per l’elevata posta in palio per entrambe le squadre;
  • Atalanta-Juventus, sfida ostica per CR7 e compagni per mantenere il +8 sul Napoli;
  • Sampdoria-Chievo.

Tra le sfide previste per le ore 18,00 rientrano invece Spal-Udinese, Roma-Sassuolo e Torino-Empoli, coi giallorossi di Eusebio Di Francesco che ospiteranno una realtà, quella emiliana, che attualmente ha i loro stessi punti e che punta forte a un posto nell’Europa che conta.

Ma il big match che gli appassionati di calcio troveranno sotto l’albero di Natale è sicuramente quello che si disputerà allo stadio San Siro alle 20,30 e che vedrà l’Inter di Spalletti attendere il Napoli di Re Carlo Ancelotti: una sfida che vale per entrambe le formazioni una buona fetta di campionato.

Se i partenopei hanno attualmente un confortante +6 sui nerazzurri e possono dirsi in una condizione di forma eccellente, l’eliminazione Champions ha invece minato l’entusiasmo di Mauro Icardi e compagni, che solo grazie al suo cucchiaio su rigore hanno saputo archiviare la pratica Udinese della scorsa giornata di campionato.

Il ruolo di anti-Juve sembra quindi essere sempre appannaggio del Napoli, che anche quest’anno, nonostante il clamoroso -8 dai bianconeri, sembra essere l’unica realtà a tenere il passo della capolista.

 

 

 

386714
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto