
E’ molto complicato oggi saper tenere il pubblico incollato alla poltrona per vedere qualcosa d’interessante. Programmi stereotipati o vergognosamente anacronistici annoiano le nostre serate senza scampo. I reality show , quiz televisivi e programmi di multi- varietà sono le formule più ricercate , ma in un turbinio frenetico di concorrenza (anche slealissima), questi format riescono a confondere gli utenti sempre più impietriti. Un’offerta interminabile a qualsiasi ora del giorno e della notte, con repliche, riproposizioni, riprogrammazioni ,visioni on demand e chi più ne ha , più ne metta. Una produzione dei network televisivi sempre più frenetica nel tentativo ( quasi sempre perso) di metter toppe ai tanti bilanci annuali palesemente in rosso. Pochi network, tenuti a galla, solo da una pubblicità massiccia, globalizzante ed assassinante del mercato, alla fine riescono a preparare qualche prodottino garbato. In questo disastro senza fondo però i format sono paragonabili ai funghetti di bosco. Cioè arrivano e spariscono senza lasciare tracce . Nei grandi gruppi televisivi come nei piccoli, in fondo gli autori sono sempre gli stessi, e come mediocri giocatori di seconda fascia, passano da una squadra ( del piccolo schermo) all’altra, offrendo poi alla fine, sempre la stessa minestra riscaldata. Così i crolli dell’audience sono assicurati e gli incassi pubblicitari latitano . Solo pochi autori che hanno preparazione intrinseca operando anche una seria ricerca sul mercato, riescono a scrivere e proporre prodotti originali e carini. Quest’estate chi vi scrive , nella qualità di direttore artistico dell’Estate di Cava D’Aliga, ha avuto il piacere di avere come ospiti due giovani talenti della comicità e del cabaret d’autore ( direi acculturato)sul palco del Lungomare Frine.Giosè e Nando, due giovani ragusani che studiano teatro a Milano, hanno saputo catturare per due ore l’attenzione del pubblico con uno spettacolo carino, divertente, a tratti anche pungente, mai volgare e soprattutto mai pesante. Due giovani e promettenti talenti della nostra provincia che sanno proporre idee e sceneggiature originali e mai anacronistiche. Ultimamente i ragazzi hanno avuto la brillante idea di ideare e presentare un nuovo format televisivo:“The Garden Show”. Un format in onda la domenica sull’emittente televisiva Canale 74, chiaramente registrato ma con l’idea del “comic club” , realizzato presso il teatro Idea di Ragusa. L’idea è graziosa in quanto davanti al pubblico presente e molto attento, il duo si esibisce , praticamente dal vivo, insieme a musicisti, e simpatici ospiti che rappresentano il meglio del territorio ibleo in tante discipline ( non solo artistiche) e che si sono distinti nello sport, nell’arte culinaria, nella politica, ecc… Proprio ieri abbiamo appreso con grande piacereche ,l’Accademia delle Prefi, tramite il presidente Salvatore Battaglia ( in foto insieme al duo comico)ha consegnato, fra i tanti premi di prestigio della propria rassegna annuale, un attestato di benemerenza al summenzionato “The Garden Show”, indicandolo quale miglior format televisivo a carattere regionale del momento. Ai nostri giovani comici conterranei, gli auguri più vivi di una splendida carriera e di un proficuo futuro professionale.
1 commento su “Giosè e Nando: cabret, cultura innovazione. il nuovo che avanza! di Francesco Roccaro”
Lo spettacolo condotto da Nando e Giosuè si può accomunare a quello che veniva portato nei teatri italiani di avan spettacolo prima della diffusione di massa delle TV, molti sono gli attori comici famosi che si sono affermati e che provengono da quel mondo, mancano solo le ballerine, numeri civetta per attrarre il pubblico maschile.
Un augurio ai due showman ragusani.