Ieri il Consigliere Comunale, Portavoce del M5S, Marcello Medica, ha ufficialmente presentato all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto e per conoscenza al Sindaco, Ignazio Abbate, un Odine del Giorno teso ad impegnare l’intero Consiglio a farsi carico concretamente delle vicende che da troppo tempo agitano la Banca Agricola Popolare di Ragusa (BAPR).
Focalizzate alcune linee guida della questione, con questo documento abbiamo individuato e proponiamo, all’intero Consiglio Comunale, percorsi possibili e praticabili – sicuramente non esclusivi – per perseguire l’obiettivo prioritario ed unico di salvaguardare la platea di azionisti della BAPR e di converso impedire che l’accentuarsi dello stato di fibrillazione esistente nel contesto sociale, si ripercuota con pesanti conseguenze sull’economia locale.
Le vaghe rassicurazioni, le vuote dichiarazioni di sostegno, le facili promesse di interessamento, agite sinora da alcuni politici, hanno sinora sortito l’effetto di alimentare confusione e allarmismo nella popolazione dei risparmiatori e non solo.
In alternativa, noi del M5S di Modica, proponiamo che Amministrazioni e Consigli Comunali dell’intera Sicilia Orientale – e anche oltre – facciano rete per far fronte in maniera unitaria e compatta al problema e alle problematiche che intorno alla BAPR ruotano, con l’intento di portare la voce di chi ritiene di aver subito un danno ad una ampiezza tale da poter toccare la coscienza e la ragione dei politici nazionali ed europei; gli strumenti operativi sono costituiti da un tavolo tecnico con funzione di studio e individuazione di percorsi agibili, e una cabina di regia che, fruendo di quanto elaborato dal tavolo tecnico, si ponga come interfaccia e soggetto dialogante fra le parti.
Nella linea d’orizzonte del M5S di Modica il gruppo dirigente della BAPR dovrebbe identificarsi e quindi porsi in una posizione d’ascolto nei confronti degli azionisti – linfa vitale dell’istituto – (e in particolare di quelli che lamentano una condizione di sofferenza) e, di converso, attivarsi esso stesso per sollecitare nelle sedi opportune la rimozione di quanto ha determinato la presente situazione di crisi, operando in favore e in vece dei propri azionisti; il gruppo dirigente della BAPR dovrebbe cioè valorizzare la ‘attenzione al cliente’, uno fra i punti fondanti del “Total Quality Management”.
In questa ottica gli azionisti e il gruppo dirigente di una banca popolare non devono giocare ruoli contrapposti di controparte; al contrario riteniamo che – anche nello specifico della BAPR – debba concretizzarsi un trasparente e rapido percorso che tenda ad integrare, nei processi decisionali della banca, azionisti oggi delusi (ma questo risiederà anche nella capacità di questi ultimi di fare gruppo).
In conclusione auspichiamo che la nostra iniziativa trovi il consenso e la condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e che la proposta del Portavoce, Marcello Medica, divenuta un modello di riferimento, venga con convinzione adottata dagli altri Consigli Comunali dell’area iblea e oltre, al fine di raggiungere un traguardo comune e a beneficio di tutti.
