Kiev. Il Ragusano Dop alla 21^ “WorldFood Ukraine”

Con l’incontro istituzionale della delegazione italiana, coordinata dai responsabili di DomusItalia, ed i massimi vertici della Camera di Commercio Ucraina, si è conclusa a Kiev la 21’ edizione della fiera Agroalimentare “WorldFood Ukraine” alla quale il Consorzio di tutela del RagusanoDop ha partecipato per presentare e promuovere il formaggio storico del territorio ibleo. L’iniziativa, inserita nel progetto della Domus Italia è stata una importante occasione per far conoscere e degustare il Ragusano ai tantissimi visitatori che hanno affollato l’area espositiva e soprattutto ai giornalisti specializzati ed agli esperti di cucina, che hanno potuto gustare lo storico formaggio degli iblei apprezzandone la non indifferente qualità ed il grande valore gastronomico.
Da tenere conto che nel corso della manifestazione, coi rappresentanti locali e del Governo Ucraino, si è avuto modo di affrontare il problema legato all’ingresso in Ucraina dei formaggi per i quantitativi necessari per soddisfare le esigenze della grande distribuzione: un problema che, se non risolto, potrebbe limitare l’esportazione del nostro formaggio in Ucraina nonostante l’incoraggiante interesse emerso dalla fiera. Dopo avere preso diversi contatti coi Bayer presenti in fiera, si è ora pronti a passare dalle parole ai fatti, contando di superare, anche grazie all’azione per la quale il Governo Regionale disponibile, gli ostacoli che fino ad oggi hanno complicato l’ingresso dei nostri formaggi in Ucraina, tenuto anche conto della disponibilità a dare una mano, assicurata dal Governo Regionale tramite l’assessore Edy Bandiera.

© Riproduzione riservata
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top
RTM INFORMA - LE REGOLE PER LA PREVENZIONE
RISPOSTE ALLE DOMANDE COMUNI