Cerca
Close this search box.

La riscossione coattiva delle entrate comunali affidata a Riscossione Sicilia, il gruppo consiliare M5S Ragusa: Con le odiate cartelle esattoriali un infelice ritorno a passato”

Il Consiglio comunale di Ragusa ha deciso ieri sera di affidare la riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali a Riscossione Sicilia Spa. Una scelta duramente contestata dal gruppo consiliare dei Cinque Stelle che l’ha letta come un vero e proprio ritorno al passato. Una scelta, tra l’altro, che ha il sapore della beffa e i consiglieri pentastellati hanno spiegato il perché.

“Il ritorno indietro alle odiate cartelle esattoriali – sottolineano il capogruppo Zaara Federico con i consiglieri Sergio Firrincieli, Antonio Tringali, Alessandro Antoci e Giovanni Gurrieri – avviene proprio quando, dopo averlo monitorato per un anno e mezzo, e anche più, il servizio di riscossione gestito direttamente dal Comune stava fornendo dei risultati positivi. Il trend, insomma, risultava essere stato messo in luce nella maniera più positiva possibile. E la Giunta Cassì per tutta risposta cosa fa? Decide di mortificare la professionalità e la formazione acquisita dai dipendenti del settore Tributi e di rivolgersi a un’agenzia esterna. Che, come nel caso di Riscossione Sicilia, è un’articolazione di Equitalia che numerosi disagi, anche pesanti, ha creato nella sua costante azione di vessazione nei confronti dei contribuenti. E’, per noi, una scelta non condivisibile che, a fronte dei numerosi problemi da risolvere nella nostra città, si decida proprio di mettere mano a un settore che era tra i pochi a funzionare. A questo punto facendolo diventare allo stesso modo un problema. L’interrogativo che ci poniamo è perché si è deciso di agire in questo modo visto che, secondo noi, tale intervento non ha alcuna ragione d’essere”.

Il gruppo M5s ha poi messo in rilievo che “dall’1 ottobre scorso all’ufficio Tributi si riceve il pubblico sino alle 13, cosa impensabile con la precedente amministrazione quando l’obiettivo era di agevolare i cittadini e non certo di ostacolarli, e che, nel corso di una giornata, saranno espletate solo trentacinque posizioni. Insomma – è stato ulteriormente spiegato – si sta facendo il possibile per creare difficoltà a non finire quando, invece, anche per stessa ammissione del collegio dei revisori dei conti, i numeri della riscossione stavano facendo registrare delle performance apprezzabili. No, così non va. E’ una scelta che denota confusione e che, soprattutto, è destinata a creare più problemi ai cittadini ragusani di quanti non ne risolverà. Tutto questo, tra l’altro, in una situazione che tende a mettere in secondo piano il personale dipendente del settore. Una decisione infelice quella adottata dalla maggioranza di cui a pagare le spese, e speriamo che ciò non accada in maniera eccessivamente pesante, sarà solo la collettività”.

380831
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto