Il Comune di Modica commissariato dalla Regione per non avere provveduto all’approvazione del Piano spiagge.
Dopo il recente commissariamento per la mancata approvazione del conto consuntivo 2017, la città un altro commissariamento.
“In questo caso la Regione – denuncia l’ex consigliere comunale di Sinistra Italiana, Vito D’Antona – in presenza dell’inerzia dell’Amministrazione Comunale, si sostituisce interamente al Consiglio Comunale e provvede all’adozione dell’importante strumento urbanistico.
Il Piano spiagge, analogamente alla funzione di un Piano regolatore, rappresenta lo strumento di programmazione urbanistica mediante il quale vengono disciplinate le attività, sia del pubblico che del privato nella fascia costiera di competenza del comune, fondamentale, in particolare, per il rilascio ordinato di concessioni demaniali, tutela dell’ambiente ed impulso e regolamentazione per nuove attività turistiche, ricettive e commerciali.
Nonostante il 3 marzo 2015, con tanto di conferenza stampa, il Sindaco annunciava che il piano “ .. entro l’inizio di questa estate sarà inoltrato alla Regione per la definitiva approvazione ..”; sono trascorsi tre anni con il risultato di avere esautorato il Consiglio e i consiglieri di decidere l’uso e il futuro della nostra costa.
Sorprende anche la reazione dell’ex Assessore all’Urbanistica, riportata dalla stampa, il quale, occupandosi, a questo punto inutilmente, del Piano nei precedenti cinque anni, parla di adempimenti non realizzati per assenza di professionalità interne al Comune e per i costi per l’integrazione documentale.
Ancora una volta – conclude D’Antona – a conferma del suo vero volto, l’Amministrazione Abbate quando si tratta di programmare il futuro della città si fa trovare impreparata, delegando di fatto ad altri il compito di disegnare lo sviluppo di Modica; sarà un funzionario regionale a decidere dello sviluppo di Marina di Modica e di Maganuco e di una porzione importante del nostro turismo”.
9 commenti su “Nuovo commissariamento per il Comune di Modica”
A pensar male si fa peccatto …
Sarà mai che, nel bene o nel male, per interessi di privati o eventuali conflitti di interessi l’argomento è stato evitato?
Voce che grida nel deserto.
L’amministrazione “Se ne frega” , la città non lo capisce, i fans di Abbate faranno le solite risate di sufficienza … intanto MODICA “scunci”.
Finché Ignazio va lascialo andare, finché Ignazio va lasciatelo parlare
Ma come erano già pronti per la bandiera blu?
@Perplesso: l’unica bandiera che possono esporre è quella dell’approssimazione e della totale ignoranza amministrativa. Attendiamo il prossimo commissariamento, quello definitivo.
Ancora batti a cura
qualche primato, dopo le delusioni dell’ufficio urbanistica. Palla al piede dell’amministrazione Abbate.
Ma veramente i modicani vogliono i kit dove devi pagare per ombrellone e sedia e non saremo più liberi di mettersi dove si vuole con il proprio ombrellone?
Da qui poi inizierà la chiusura degli accessi liberi in spiaggia.
L’amministrazione credo non si voglia prendere questa responsabilità e lo lascia fare ad altri perché probabilmente molto modicani non lo vogliamo i lidi e il mare a
Pagamento.
Desidero fare una riflessione sciocca (apparentemente) e forse inopportuna, ma mi passa per la mente.
1) NON ci sono commenti abbatiani (o non sono lettori di rtm oppure non sanno cosa rispondere).
2) Mi meraviglio che rtm abbia accolto una notizia contro Abbate. (Evitare commenti di autonomia, indipendenza e libertà)