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Domenica a Modica inaugurazione Sagrato Madonna delle Grazie

Tempo di lettura: 2 minuti

Sarà inaugurato domenica, 12 maggio, alle 20, il “nuovo” Sagrato della Madonna delle Grazie. Un momento importante, atteso dalla Comunità che vive i giorni della festa dedicata alla “Madre dei Modicani”, dalla Città.

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55 commenti su “Domenica a Modica inaugurazione Sagrato Madonna delle Grazie”

  1. Urlatore del Centro Storico

    Marco V. sicuramente soprattutto per chi abita nel centro storico ne’ parcheggiamu nta stanza o’liettu

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  2. Vorrò vedere il faccia a faccia del parroco con il gruppo del “cerchio magico” abbatiano.

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  3. Marco v.
    Malato di fantasia .
    Vive nel suo mando fatato.
    Tutto a un tratto la gente non ha più niente da fare, e allora passeggia, posteggia in campagna e scende al centro a piedi , e roba simile.
    A Marco V gli farei fare il consegnatario di S D A , a piedi , tanto per farlo felice,
    Gente che non fa niente si può riempire di ideologie, di illusioni, e fantasie.

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  4. Si può tranquillamente parcheggiare a pochi passi in V.le Medaglie d’oro anziché nelle camere da letto. Piuttosto, perché non vi lamentate o chiedete a chi di dovere che fine ha fatto il parcheggio multipiano? E che fine hanno fatto i tanti decantati bus navetta? Dovreste chiederlo all’ex sindaco Abbate, all’ex assessore Lorefice e “per continuità” all’attuale Amministrazione. Se ne sono vantati per anni quindi possiamo dire che hanno detto esclusivamente delle cazzate!

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  5. Amo Modica lei vive solo di commenti su questo network, nei saloni dove si discute di cambiamento socio-culturale ad uno come lei verrebbe assegnata la mansione di distribuire le bibite ai partecipanti, il pragmatismo per persone come lei verrebbe bandito come nel peggiore dei modi tipico dei talebani. Se ne faccia una ragione se le città del meridione sono culturalmente arretrate rispetto al resto d’Europa, ma soprattutto vada a studiare o a seguire corsi di urbanistica e di sociologia urbana invece di parcheggiare davanti ad un santuario settecentesco.

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  6. Marco V. Sai che Amo Modica fa parte di questa amministrazione? Infatti non parla mai del multiparcheggio o dei bus navetta!!! Pertanto non può andare contro la sua squadra.

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  7. Marco v scrive parole difficili per far capire che ne sa , forse in teoria , ma in pratica è zero assoluto, studiono, pensano ,urbanistica .sociologia,
    Aria fritta nel momento che l’utopia cozza con la realtà,
    Nei vostri convegni ideologici e inutili, sono io uomo pratico che non ci perderei del tempo .
    Voi fate convegni da dove nascono buone idee utili a papparsi un buon finanziamento.
    Vedremo fra un paio di anni cosa ne verrà fuori di magnifico esempio di urbanizzazione,
    Abbiamo San Giuseppe u timpani magnifica realizzazione dei sognatori ,eccolo la solo e abbandonato ,in preda ai vandali , il romantico ponte in rovina ,la scalinata che porta alla strada in totale abbandono ,
    E poi vedo tutti questi poeti che amano il verde , il camminare a piedi , profeti di città futuristiche , che si prendono cura volontariamente di questi spazi che tanto amano .

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  8. Il parcheggio multipiano bello ,ma non ci posteggia nessuno .
    Le navette andrebbero avanti e indietro vuote perché non le prenderebbe nessuno .
    Vedi autobus urbani .
    Gente che esce di Modica per qualche gitarella va in Umbria in Toscana visita paesi con alta affluenza turistica tutto l’anno ,vede centri storici pedonali ,
    Pensano che anche Modica dovrebbe essere così.
    Bello bellissimo, peccato che la conformità di Modica non lo consente ,
    Che Modica non è una città turistica con alta affluenza tutto l’anno.
    Ma perché spiegare cose a gente che non le capisce, o peggio ancora ha interessi in tutto questo movimento futuristico .

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  9. Ma Drugo ci sarà? Speriamo, così possiamo vedere insieme questo indiscutibile capolavoro.
    Apperi deve salire Drugo, mi raccomando, vedremo queste ingenti opere idrauliche e questo polmone verde che tante aspettative ha nei modicani.
    Buona giornata a tutti

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  10. Ovviamente nessuno parcheggia al multipiano perché chiuso sotto, i bus navetta nessuno li prende se i prezzi saranno alti come si prevede, @Amomodica basterebbe applicarsi di più ma siete troppo impegnati a nascondere i debiti!!!

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  11. Amo Modica il progresso non fa per lei, nemmeno un cambio di passo, un Neanderthal capirebbe meglio. Saluti

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  12. Amo Modica, il parcheggio multipiano è chiuso, e probabilmente mai sarà aperto.
    Se si riferisce al piano superiore a cielo aperto, ma sono pochi posti macchina a pagamento e lontanissimi.
    Se si vuole Modica bassa pedonale e fruibile liberamente dai turisti, allora occorre avere il coraggio di trasferire i modicani altrove, non può coesistere turismo e attività lavorativa in una città come Modica, e per giunta tutti i servizi pagati dai cittadini modicani e goduti dai turisti.
    E’ un concetto banale e incomprensibile a Modica, dove si vive con l’illusione delle risorse infinite.

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  13. Parcheggi e navette non verranno mai usati finchè non si istituisce la ZTL permanente in centro, lo sanno anche i bambini questo…..
    I varchi presidiati dalle telecamere delle ZTL sono configurate in maniera da consentire l’accesso a tutte le targhe autorizzate, finanche a quelle dei corrieri e di chi deve effettuare operazioni di carico e scarico. La configurazione permette persino di assegnare ad ogni targa un orario prestabilito per entrare, è chiaro?
    Va senza dire che i residenti ed in generale gli aventi diritto (ad esempio, gli ospiti “regolari” delle attività ricettive, ecc.) possono entrare, uscire e sostare nelle aree riservate quando vogliono, osservando solo la regola di percorrere il tragitto dall’abitazione al varco più vicino.
    C’è bisogno soltanto di intelligenza e volontà politica….

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  14. MODICANO SONO, a me lei sembra americano e non modicano, ma cosa dice, ZTL permanete al centro e così devono scendere solo gli aventi diritto, i turisti, lei e non so chi altri tutti gli altri fuori. Bravissimo. Io direi mettete anche una sbarra o un cancello e così starete più sicuri.

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  15. Sfortuna.. l avvento Manhattan Sorda, ha peggiorato la visibilité’ e la Storia di Modica… Il culto urbanistico disforme dell ultimo ventennio hanno ha schiaffegiato la Sorda…fermarsi inboccata la rotonda x dare la precedenza e’ come il cioccolato modicano. La Citta’ della Coltura contemporanea. Senza..senza memorie e senza progressi! Sinceramente avere visioni del centro storico piu’ che sogni sono tutt altro…Il Palio e’ leggenda.

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  16. Modica putroppo è stata costruita e si è sviluppata in una maniera che per collegare la parte alta Sorda o Modic Alta si deve PER FORZA passare dal c.so Umberto o centro storico se volete e questo è UN FATTO. Qualcuna dirà “ma c’è il viadotto”.. certo ma si deve sempre passare dal centro a meno che non si parta da Modica alta o dalla Sorda (o viceversa) ma per chi abita in pieno centro storico? E se per esempio chi scende dalla Sorda e deve andare al comune prende la teleferica o fa il giro delle campagne e scendere dalla mista? (follia pura). Quindi in definitiva il corso è VITALE per la circolazione e se ne facciano una ragione i sostenitori della ZTL e compagnia cantante. Un amministrazione seria invece avrebbe già attuato i parcheggi in viale medaglie d’oro ed istituito bus navetta fino al centro tipo piazza Matteotti (un po coma fa il trenino..) almeno fino a mezzanotte in estate.. ..equus vivit dum gramen

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  17. Già il centro storico sta piano piano morendo .
    Vedi quanti ci abitano .
    Vedi quante saracinesche abbassate .
    Vedi quante attività aprono e dopo un po chiudono.
    Eppure adesso c’è la massima accessibilità.
    Figurati con un accessibilità ridotta e ostacolata .
    Sarebbe sicuramente un’accelerazione per la fine del centro di Modica .
    Ho cercato di spiegare a questi poeti una cosa .
    Non è difficile da capire eppure purtroppo non ce la fanno .
    Per chiudere un centro storico DEVI AVERE UN’AFFLUENZA TURISTICA FORTE TUTTO L’ANNO ,in modo che tutte le attività possono lavorare bene , chi ha immobili nel centro ne può giovare affittandoli, costantemente, ecc.
    In questo modo si ha un centro storico vivo, attivo, che fa bene a tutti .
    Come far capire che Modica per la posizione geografica che occupa, per adesso non ha questa affluenza turistica.
    Come dovrebbero resistere attività che per 8 mesi l’anno non possono contare sui turisti e neanche sui locali tenuti lontani dal centro storico??
    Noto ce l’ha fatta perché nel centro storico ci sono 5 strade parallele no una sola come Modica
    Ortigia , hanno applicato la ztl in modo flessibile,
    Ma Ortigia ha turisti tutto l’anno e tutti ne giovano .
    Le mie considerazioni sono PRATICHE, non poetiche utopie ,di chi non ha senso pratico della vita e possibilmente ha la pagnotta assicurata , e si dedica ai sogni .
    A tutti piacerebbe scendere a Modica Bassa e passeggiare in mezzo ad aiuole verdi ,attività aperte di ogni tipo , mostre ,musei ,attrazioni varie . Io per primo !!!

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  18. LA SUDDETTA CHIESA ERA MOLTO CONOSCIUTA E PRENDEVA TANTE RISORSE PER I FUNERALI. INFATTI L’80% DEI FUNERALI VENIVANO CELEBRATI PROPRIO PER L’AMPIO PARCHEGGIO DISPONIBILE.
    ADESSO CHE NON CI SONO PIU’, LA CHIESA PERDERA’ TANTI FUNERALI E CONSEGUENTEMENTE TANTE RISORSE PERCHE’ SARANNO CELEBRATI AD ALTRE CHIESE.

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  19. Amo Modic
    lei di senso pratico ha solo la capacità di scrivere commentando gli articoli di questa. Se ritiene di avere le capacità di affrontare temi così profondi e delicati come quelli della mobilità, della sostenibilità e della sociologia urbana si presenti all’ufficio tecnico o dal dirigente dell’urbanistica e si proponga come redattore del nuovo PRG di Modica, studi l’assetto e lo timbri ufficialmente, poi vediamo se ha realmente capacità nel discernimento di determinate discipline, ma in tanti siamo sicuri che lei è bravo a fare solo il commentatore, o come si usa sui social, il leone da tastiera.

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  20. Il progresso deve tener conto della geografia del territorio. Modica andava benissimo com’era prima. Avete idea quanti posti auto sono spariti? Per inutili isole pedonali? Dai facciamo isola pedonale anche la piazza Falcone Borsellino già che ci siamo. Ma vi rendete conto che non si circola più? Non abbiamo strade alternative……. non si parcheggia più. Avete l’esempio di Ragusa, completamente morta. Senza parcheggio non serve neanche aprire una attività, fatevene una ragione. E finitela con la favola del drenare l’ acqua, perché non è così. Naturalmente è solo una mia personale opinione.

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  21. Ragusa non è come lei da descrive per la mancanza di parcheggi, esistono parcheggi multipiano nel centro storico da decenni, uno di fronte al comune o palazzo della prefettura, un altro alla stazione e comunque il traffico è enormemente più ordinato.

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  22. Marco V., allora posso andare anche io all’ufficio tecnico o dal dirigente dell’urbanistica per propormi come redattore del nuovo PRG di Modica?
    Ma allora non ci sono tecnici al Comune e accolgono chiunque?
    Ma allora mi dica, le scelte urbanistiche tipo la rotatoria sulla ss115 o altre brillanti soluzioni come i dossi scassamacchine o i tagli tattici sparati dovunque possiamo pensare siano stati il frutto di qualche “tecnico improvvisato” arruolato in giro?
    Vede Marco V., dalle sue parole, mi vien da pensare che lei faccia parte della compagine tecnica del Comune, e ancora dalle sue parole comprendo che non siate in buone acque.
    Potreste fare un bando per volenterosi e volontari che vi diano una mano e non arruolare gente che non ha competenze, l’urbanistica è una disciplina molto importante per le sorti di una città, e, mi creda, Modica sta affondando fra scassa-macchine e trenini gioiosi, per chi ci abita è diventata invivibile.
    Il mio è un commento che le sottopone una questione molto importante, non da “leoni da tastiera”, ma da cittadino che esprime le proprie idee suffragate dalla realtà che tutti possiamo vedere ogni giorno.
    Buona serata a lei Marco V.

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  23. Vincenzo volevo evitare di rispondere ma lo farò perché quando vengono scritte idiozie colossali è giusto non far credere a chi le scrive di aver ragione.
    Innanzitutto non sono un tecnico e non faccio assolutamente parte di questa amministrazione né ho mai fatto politica. Ho frequentato una facoltà umanistica presso l’università di Bologna, ma esulo di dare informazioni circa il mio titolo accademico né il lavoro che svolgo. Comprendo però che a Modica ci sia un problema di cultura e mentalità retrograda che non aiuta ad evolvere la società e la collettività, le scelte dell’amministrazione sembrano quasi doversi assoggettare alle richieste di una parte della cittadinanza che fa fatica ad immaginare la città in una dimensione totalmente diversa. Detto questo non entro nel merito tecnico di scelte avviate e portate a compimento perché l’aspetto tecnico e le motivazioni sicuramente i professionisti incaricati non verranno certamente in questo canale network a spiegarle ma come accade in buona parte delle città evolute le scelte sono state fatte sacrificando qualcosa con imposizione fino a che la gente si è abituata a poco a poco al cambiamento.
    Saluti

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  24. Poteva rimanere a Bologna così non aveva il trauma della cultura e della mentalità retrograda di Modica e dei Modicani e lì avrebbe avuto più modo di frequentare i salotti a sua misura. Lei vuole dimostrare cosa ai Modicani? Dice degli altri che scrivono idiozie, ma stia tranquillo i suoi commenti non sono all”altezza di dimostrare una ragione diversa. Gli insulti appartengono a chi manca di argomenti e di educazione. Non sprechi il suo sapere tra i Modicani retrogradi ma innegabilmente INTELLIGENTI.

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  25. @ Rosalba;
    La invito a vivere 4/6 anni nella città Felsinea, prima di dare consigli a tanto il kilo..
    Tornera un altra persona, totalmente diversa in tutto…
    Bologna è piu piccola di Ct, ma li troverà tutto ciò che le passa per la testa..
    È una delle città in cui si può vivere senza auto, con dei servizi eccellenti ( ha un Piano del Traffico da favola, il primo in Italia)…
    È il baricentro ( a meno di 90 min dai confini italici, comprese le isole ) economico/ commerciale e culturale dell’Italia..
    Si informi sugli eventi che si svolgono al Centro Fiera..
    Ometto le altre Eccellenze per non farle girare la testa..
    È una citta dove si torna volentieri..

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  26. Marco V. è stato chiarissimo; quando parla di mentalità retrograda non si riferisce a Modica ma ad una certa parte, ahinoi cospicua, di suoi cittadini che faticano a immaginare un’altra mobilità, un altro modo di vivere la città vecchia e nuova, forse un altro modo di fare politica, che non vada necessariamente dietro al consenso elettorale ma si prenda la responsabilità e anche il merito di intraprendere scelte coraggiose.
    Marco V. , io sono ottimista e credo che pian piano queste scelte di cambiamento si faranno largo tra questa parte di modicani, che poi è la stessa che 40-50 anni fa accettò senza fiatare i palazzoni nel centro storico o forse è la generazione che successivamente accettò senza fiatare il ristorante in cemento armato sulle dune e ancora dopo accettava senza fiatare l’impianto a biomassa con torri alte 20 metri a Zimmardo Bellamagna, accanto a una villa neopalladiana e una neoclassica.

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  27. La cultura è anche questione di eleganza! Terrorista, non ho presunzione di dare consiglio ad alcuno, quindi non si sforzi di darmi suggerimenti! Si ripassi piuttosto taluni commenti!! L’umiltà è una dote che in pochi hanno, ma non consente la tracotanza di tanti nella società moderna!

  28. noi della mentalità retrograda

    Drugo, ma guardi che è lei a stare dietro al consenso elettorale, è più che evidente.
    Quando lei scrive di “cittadini che faticano a immaginare un’altra mobilità”, ma è proprio per questo che questa dispendiosa ed inutile opera non va verso un’altra mobilità, anzi va verso il blocco della mobilità, riduce i parcheggi e la viabilità che sono proprio quella mobilità di cui lei parla.
    Ma si legge quando scrive, pensa quando scrive?
    Chiudere strade e togliere parcheggi è proprio andare ad eliminare la poca mobilità e non andare verso un’altra mobilità.
    Ma almeno riuscisse a farci capire a noi retrogradi cosa vuole dire, lo scriva anche con parole sue e non copiate nella relazione dei suo architetto, COSA SAREBBE L’ALTRA MOBILITA’ A CUI LEI ASPIRA.
    La ringrazierei, magari non appellandosi all’umorismo, unica cosa che a me sembra sappia fare, “n’ama fari apperi” e che ci fa tanto divertire.
    Drugo, ci spiega quindi cosa è l’altra mobilità, grazie tantissimo per la sua cortese risposta.
    Firmato: “quelli della mentalità retrograda”

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  29. e Lei si legge quando scrive? ha senso quello che scrive Lei? blocco della mobilità.
    Lasci la macchina a casa o nei due parcheggi all’ingresso del centro storico (si trova sempre un posto) e si faccia una bella passeggiata, che fa sempre bene.
    Se poi queste semplici indicazioni non La soddisfano, faccia una bella ricerca sulla mobilità sostenibile per conto Suo, scoprirà tanti begli esempi realizzati.

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  30. La cultura è anche una questione di eleganza! Terrorista, non ho presunzione di dare consiglio ad alcuno,pertanto non si sforzi di darmi suggerimenti! Piuttosto ripassi i commenti di taluni! L’umiltà è una dote di pochi… ma non permette la tracotanza di tanti nella società civile moderna.

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  31. @ Rosalba;
    I bolognesi hanno fatto la Resistenza, casa per casa…Porta dietro Porta..
    E sanno cosa È la Libertà, e quanto sangue e sofferenze sono occorse per conquistarla..
    I modicani non hanno mai lottato per qualcosa ( a parte il primo eccidio 1494,bel primato )..sempre proni..

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  32. Ad ogni qual modo, potremmo risolvere il problema della Viabilità ( Piano del Traffico ) in semplicità..
    Gestire il traffico è semplice, sono le teste di legno il problema…ma anche per loro c’è rimedio…
    Un elettricista od un idraulico, quotidianamente affrontano la gestione di “flussi” e sarebbero capaci di “incanalare” correttamente il traffico..
    E la Volontà politica che manca..

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  33. Per le “teste di legno”, basta fargli comprendere quanti soldini imtascherebbero con un efficiente piano di viabilità…
    Un bel convegno potrebbe essere utile per far aprire gli occhi e le meningi ai modicani..
    Problemi complicati risolti con semplici meccanismi…

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  34. Mentalità retrograda! Beh, si, una parte dei cittadini modicani ha una mentalità retrograda. Lo scrivo ricordando come, qualche anno fa, avevamo proposto una viabilità differente da quella attuale a Modica Alta. Bene, non ci fu permesso di spiegare nel dettaglio la dinamica di quella innovazione che poteva portare benefici a tutti; non ci fu permesso di proporre una prova di circolazione di circa due settimane per valutare quelli che potevano essere i benefici o gli handicap di tale trasformazione. Morale : non è forse questa la mentalità retrograda di taluni modicani? Quelli che vogliono il parcheggio vicino casa o il parcheggio del negozio a portata di mano, o meglio, della propria macchina.
    Credo fermamente che se un progetto, qualunque esso sia, è valido dal punto di vista della riduzione del traffico, dell’inquinamento ma sopratutto del “vivere meglio”, vada imposto, tanto poi la gente si adatta.
    Scrivevo in un commento precedente, parcheggiavate nel sacrato della chiesa? Pazienza, adesso parcheggiate in viale Medaglie d’Oro e vi fate quattro scalini. Dovete scaricare la spesa? Bene, vi mettete di lato, scaricate e ripartite. Dovete lasciare una persona in Chiesa che ha problemi di deambulazione? Bene, vi fermate un minuto, fate scendere, accompagnate e ripartite. Scrivo per fare degli esempi, c’è sempre una soluzione, basta abituarsi.
    E ripeto, perchè non chiedete all’Amministrazione che fine ha fatto il parcheggio multipiano che l’azienda dei parcheggi doveva da contratto rimettere in sesto? Perchè non chiedete che fine hanno fatto i bus navetta che la stessa azienda doveva mettere in campo e che dovevano fare spola dal Piazzale Falcone Borsellino al V.le Medaglie d’Oro? Perchè non chiedete, visto il Vs. disagio, l’aumento dei parcheggi liberi?
    E’ questo che dovreste fare. Protestare per qualcosa di più grande che cambierebbe in meglio anche la vostra vita e non per una decina di posti che adesso non ci sono più!

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  35. Drugo anche se intelligente fa parte di quelle persone fuori dal mondo reale perché possibilmente vive e ha vissuto da stipendiato sicuro con tutti i bonus e i benefit. Quindi non ha mai usato l’intelletto per procurarsi il pane.
    Questa gente non ha il senso pratico , sono figli dei fiori .
    Ti invitano a posteggiare e a farsi una bella camminata, come se TUTTI hanno ha disposizione tanto tempo .
    Per prendermi un caffè comprarmi un giornale e un libro in libreria zona monumento posteggio 2 km distante e poi me la faccio apperi . Mha
    U scienziato che paragona Bologna con 200 strade a Modica bassa con una sola strada (mancanza di comprensione)
    A Modica si fanno stupidaggini per spendere soldi e per favorire architetti , che se avessero un senso pratico non distruggessero quello che la città ha di pubblica utilità.
    Drugo se ha voglia di passeggiare vada a San Giuseppe o Timpuni , che saranno 2/3 km partendo dal bar Sicilia
    Invito tutti questi amanti di ideali centri storici di andare a San Giuseppe o Timpuni e mentre che siete la prendetevene cura.

  36. Alle cose da chiedere che menzionava il commentatore precedente aggiungo: dove vanno a finire gli introiti ricavati dai parcheggi a pagamento? Dalle strisce blu? Dove vanno a finire? La maggior parte delle strade sono dissestate e contribuiscono a scassare le automobili. I semafori sembrano essere dei demoni impensabili quando potrebbero essere dei validi strumenti per governare il traffico in alcuni punti critici della città. La segnaletica orizzontale sarebbe proprio un’utopia credo. Qualcuno sa se la strada davanti un noto negozio di casalinghi e detergenti è comunale e privata? Perché allo stato attuale e peggio di una trazzera. Eppure credo che anche chi abita lì o ha un esercito commerciale paghi le tasse come tutti.
    In merito al sagrato della chiesa credo che l’idea di riqualificarla sia giusta però non credo si possa accettare la facile risposta “vi fate quattro scalini e arrivate” oppure “esagerati, sono cinque minuti a piedi”. È poco rispettoso di tante persone che hanno difficoltà. E non mi venite a dire che basta scendere, accompagnare e ripartire perché non è vero. Bisogna essere consapevoli che si è rivoluzionata la fruibilità, l’accesso, a un luogo molto frequentato e bisogna accettare che quando un cambiamento così radicale interessa un pubblico così ampio le critiche sono feroci. Soprattutto quando si è avuta la delicatezza di incontrare i cittadini solo dopo le decisioni e non prima.
    Le persone non sono stupide e nemmeno sudditi che si devono sorbire una decisione dall’alto senza poter dire la propria. Le persone vanno accompagnate nei cambiamenti affinché questi siano più efficaci, condovisi, e meno dolorosi possibile. Esempio: io sono ben felice di avere aree di parcheggio lontane dal centro o parcheggi a pagamento però pretendo che ci sia l’alternativa ovvero dei servizi efficienti che mi consentano di vivere bene gli spazi e i tempi degli impegni quotidiani. Dove sono le navette famigerate? Dobbiamo aspettare la nuova ditta del trasporto urbano? Io sono felice di pagare ma voglio, pretendo i servizi. Sono felice di privarmi di una comodità ma pretendo un’alternativa che sia sostenibile ed equa per tutti. Ripeto per tutti, non per pochi.

  37. @ amo modica;
    Lei è la tipica “testa di legno” tutta modicana..
    Arriva a conclusioni affrettate, per non aver saputo leggere…
    Non ho fatto un paragone, ho solo detto che la città felsinea è stata la prima città a chiudere il centro storico( ZTL )..
    Potenziando a dismisura la mobilità pubblica..
    Anche ha Modica ciò e possibile…basta far comprendere, alle “teste di legno”, come fare e con quali BENEFICI per TUTTI..
    trasformando il centro storico in un modello produttivo d’eccellenza..
    La politica locale, non segue il BENE dei cittadini, ma persegue gli interessi privati degli “eletti”..
    Il viadotto “nino avola” DOCET….
    Ha compreso ora?????

  38. Leggo sempre con attenzione ciò che scrive DRUGO, ma lui è sempre ermetico, le fanno le domande e non risponde, continua inesorabilmente con ironie inopportune e mai che risponde, gli chiedono cosa sia la mobilità sostenibile e lui glissa indirizzando a ricercare su internet.
    Drugo, ma questo lo sappiamo già, ma la mobilità sostenibile a Modica non si capisce cosa significhi, una città densamente frequentata da turisti, ma ha una sola via principale e pochissimi parcheggi. Ripete fino alla morte di camminare a piedi, ma non si pone il dubbio che forse servirebbe anche la possibilità di spostarsi per persone anziane e abitanti che si spostano per lavoro.
    La sua unica certezza è l’anti-abbatismo, ma poi in concreto mi rendo conto che si tratti solo di tifo o antitifo senza nessuna idea costruttiva.
    Drugo, lei ci incuriosisce, ma non si spiega.
    La mia unica certezza è che, considerato quello che leggo, il problema Modica sono sempre e solo i modicani.

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  39. Terrorista, definire i modicani “ teste di legno ” mancava. Avvicinare Modica a Bologna è un raffronto irrazionale, solo un tentativo, presuntuoso, per affermare la conoscenza, di sapere… una difesa d’ufficio di una tesi insostenibile. La conformazione terrestre urbana di Modica, non permette linee di trasformazione della città, omologate ad altre realtà. È involuzione!!! La città per svilupparsi deve essere funzionale al cittadino, nei servizi e nella forma e devono essere mantenute le caratteristiche,… mettendole in correlazione armonica, anche paesaggistica. Il parcheggio a modica, non è banale ma è basilare per la mobilità !! Riqualificare è far rivivere, non è trasformare!!!

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  40. Terrorista, di demagogia come la sua non ne abbiamo bisogno.
    Profetizza mirabolanti soluzioni per il nostro centro storico .
    Ma andando al PRATICO non ha nulla .
    Questo succede a chi si nutre di ideologie.
    Tutta teoria zero pratica .
    Ho sostenuto che io sarei felice di scendere a Modica Bassa e passeggiare nel centro storico pedonale realizzato da un architetto Bravo ( non come quelli del sagrato e di Marina di Modica)
    Ma avendo un senso pratico e non vivendo in un mondo di sogni , mi rendo conto che a Modica non sarà possibile, almeno restando le condizioni attuali.
    I Modicani testa di legno hanno costruito una città bellissima,
    Poi sono arrivati le teste normali e hanno costruito la Sorda e Marina di Modica .
    A Marina di Modica era rimasta una sola cosa dei tempi passati la piazzetta.
    Poi è arrivato un fenomenale architetto e ha distrutto anche questa .

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  41. Ritengo non sia giusto dare della testa di legno a chi la pensa diversamente o non ha idee chiare su quali potrebbero essere le alternative possibili all’attuale imbuto che è Corso Umberto.
    Sarebbe una buona idea organizzare a Modica un convegno internazionale con urbanisti, esperti di mobilità sostenibile, amministratori di città europee con problematiche simili, nelle quali sono state messe in atto con successo soluzioni alternative all’utilizzo del mezzo di trasporto privato.
    Le problematiche sono complesse, Anonimus, e certamente non basta dire la mia o la sua in questo blog.
    Solo dal confronto serio tra esperti ed esempi applicati si possono proporre soluzioni allo stato di fatto: sarebbe ora.

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  42. Drugo, fra tutte le teste di legno alle quali si riferisce, aggiungerei anche la testa di chi si butta nella mischia con frasi e proposte irrealizzabili.
    Già, organizzare “un convegno internazionale con urbanisti, esperti di mobilità sostenibile, amministratori di città europee con problematiche simili, nelle quali sono state messe in atto con successo soluzioni alternative all’utilizzo del mezzo di trasporto privato”, ma si, facciamo un G7 a Modica per discutere dell’aria fritta, anche se non abbiamo nulla per potere friggere quell’aria.
    Ma dove attinge per avere tutte queste briose idee? Ma lei pensa di essere a Monaco di Baviera o a Madrid, siamo in un paesino del sud Italia nato nel medioevo con una sola strada principale, condizione che rende Modica unica nel Mondo, nient’altro, solo teste di legno e una sola e semplice via che si dirama in due nell’ombelico della città, precisamente in piazza Monumento, nessuna strada alternativa se non percorsi lunghissimi, ma cosa ancora più grave solo teste di legno che non riescono a vedere oltre il loro naso, magari qualcuna di queste ha l’ardore di pensare che, se tolgono i pochi parcheggi o le poche viuzze le cose possono solo peggiorare.
    Problematiche complesse lei dice, certamente, eppure fino a poco fa’ ci sembrava straconvinto che il suo amico architetto avesse trovato la quadratura del cerchio, ecchecivoleva, era tutto fatto e bellepronto, oggi ci rivela che serve un megaconvegno e che siamo di fronte alla complessità.
    Problemi complessi non possono essere risolti a cuor leggero dalla sistemazione di una piazzetta sottraendo spazi indispensabili al difficoltoso tessuto urbano, poi la sparata della soluzione dello smaltimento dell’acqua piovana con due aiuole è geniale.
    Se ne faccia una ragione Drugo, quel progetto e quella piazzetta bella, alla fine non risolveranno niente di niente se non a far lavorare (giustamente direi) un professionista ed un paio di operai, nient’altro, rifletta.
    Intanto il danno è fatto e non si potrà più recuperare, ci ricorderemo di questo.
    Buona settimana a tutti, ed in particolare a Drugo, che comunque è orgogliosissimo a fare belle passeggiate a Modica, rigorosamente a piedi e beffardo nei confronti delle teste di legno e di quelli con la mentalità retrograda e che non vogliono capire.

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  43. Naturalmente, Drugo, non è lei che ha dato del testa di legno a nessuno, voglio chiarire per evitare malintesi. Un saluto

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  44. Forse il dirigente dell”urbanistica del Comune di Modica farebbe bene a precisare che i progetti di mobilità non sono del primo che passa e che si presenta in comune. Come detto, sminuisce la serietà professionale e di immagine…. e di competente responsabilita” del settore. Per il resto, parole in libera uscita che qualificano mezze figure!!! È verissimo come le ” teste di legno” hanno saputo costruire una città di caratteristica bellezza e come la genialità di fenomeni, ora, la stanno distruggendo.

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  45. Vincenzo, veda, Modica non è un paesino sperduto del sud Italia nato nel Medioevo. Modica è una Città con una Storia unica edificata nel corso dei secoli da persone con gnegnu mirabilis (Berkeley venne appositamente dall’Irlanda per conoscere il nostro Tommaso Campailla), altro che teste di legno; Isola nell’Isola, e lo ha ben compreso chi ha acquistato il bellissimo Palazzo in via Castello, in corso di restauro da più di un anno (si ritrova una chiesa bizantina del XIII Sec. dietro il garage).
    Non le dirò di chi di tratta, faccia una ricerca, si informi: non è così inverosimile l’idea di un convegno internazionale con la presenza di accademici di grande levatura internazionale.
    E suona risibile l’accusa che quattro laureati scappati di casa vogliano distruggere quello che è stato costruito nei secoli da delle teste di legno.
    La Sindaca naturalmente sa di chi sto parlando.
    Altro che aria fritta. Buona serata!

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  46. Rosalba, le parole in libera uscita le riserviamo a Lei, specialmente quando si tratta di Italica superiorità e sostituzione etnica.
    Ci sono le mezze figure e le vere figure di…eleganza.

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  47. Drugo, potrebbe darci qualche indicazione in più, ad esempio la professione, di chi ha scelto Modica per investire danaro e soprattutto tempo della propria vita.

    Sig.ra Rosalba e altri, trovo ingiusto e ingeneroso dire che si accosta Modica e Bologna solo per fare sfoggio di conoscenza e che Modica è così quindi punto e basta.
    La questione non è di merito, ovvero applicare passivamente i piani adottati a Bologna sulla città di Modica. In realtà è una questione di metodo cioè assumere alcune idee e principi di vivibilità aggiornati al modo di vivere di oggi, che sarà quello di domani, come è avvenuto a Bologna, Bergamo e molti luoghi europei (perché siamo in Europa non tanto in Italia), farli propri e su questi basare gli interventi che servono per rendere la nostra città a misura di cittadino e soprattutto di persona.
    Ci sono città che hanno visto interi quartieri rasi al suolo per creare grandi viali e altri edifici che tutti ammirano e vanno a vedere. Ora non dico che bisogna distruggere qualcosa a Modica ma che è normale pensare a dei cambiamenti anche importanti. Il discorso è se la perdita di uno spazio viene supplita, migliorata da un altro servizio più funzionale e secondo un principio valido.
    A Modica si sta spingendo sul pedale del turismo. Tutti gli angoli della città saranno trasformati in attrazione turistica perché è questo settore quello su cui si è scelto di investire. È chiara la direzione dell’Amministrazione. È una scelta buona e giusta? Non lo so, forse sì forse no. Io ho molti dubbi. Qualcuno, molti hanno votato queste persone quindi teoricamente significa che il loro programma è stato molto condiviso (o siamo al solito teatro? Chissà) Ogni scelta comporta lo scontento di qualcuno. E questo malumore è inutile che rimanga qui nei commenti di un giornale online.

  48. @ TUTTI;
    A Modica tanti devono andar via per aver successo..
    I modicani ( tante teste di legno ) accettano un progetto od altro solo se di provenienza estera (esterofilia!!)..
    “Nessuno è Profeta in Patria”..a Modica è legge..
    Modica è il maggior Centro Urbano di origini Preistoriche ( oltre 40 secoli di Storia )…
    Se un dotto presenta un progetto su Modica è un Grande..anche se è una “cacata” ( rotatoria dello stretto docet..)..
    Decenni fa, fu progettato da un residente, un manufatto lapideo in pietra modicana ( protocollato ) al posto della Fontana in Cemento…
    Circa un secolo fu, a Modica un’impresa locale costruiva una robusta bicicletta (“Ardita”) spacciata di origine lombarda per evitare il boicottaggio..
    “Teste di legno”.. è indirizzato a chi non permette, per invidia, l’espressione geniale autoctona ( genius loci )..

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  49. @ TUTTI;
    Il baricentro urbano è lo Stretto, non il Monumento..
    Allo Stretto confluiscono i tre torrenti: Janni Mauro, Pozzo dei Pruni e San Liberale..da li ha inizio il Motycano..

    Il progetto in pietra modicana ( anche la fattura ) prevedeva una colonna alta non meno di mt 10/12, larga 1,5/2.0 mt sormontata da una coppola in pezzo unico..
    Tipo colonna Traiana, e tutt’intorno elicoidalmente delle finestre in bassorilievo, raffiguranti i maggiori eventi storici Motucensi..
    La commissione storica, tutta locale, avrebbe scelte i fatti più salienti da raffigurare..
    Ai piedi la colonna una modesta vasca ( di circa 8 mt di raggio ) con acqua corrente, limpida a raffigurare l’insorgere del manufatto (simbolo per eccellenza della modicanita)..
    Si ricorda a Modica un ritrovamento “fallico”( 140 cm x 40 cm ) su Monte S.Angelo, andato “perso” nel trasloco del Museo Civico..
    N.B. Costo a carico di tutte le imprese ( consorziate per la realizzazione ) che avrebbero fornito il materiale lapideo..
    Altra cosa la realizzazione delle “finestre storiche”..ad opera di uno scalpellino locale..
    “W u paisi ra zzonna”..

  50. @terrorista
    interessante quello che lei scrive, vorrei se fosse possibile, chiarimenti sul ritrovamento che lei cita in Monte San Angelo, io ero a conoscenza di Cozzo San Angelo, in prossimità della stradina che collega la strada per Noto con Frigintini, circa l’esistenza di una chiesetta rupestre scoperta e pubblicata dall’archeologo don Vittorio Rizzone, non ero a conoscenza di altri ritrovamenti.
    Terrorista, sono interessanti le sue informazioni, la pregherei anche di dare riscontri o informazioni più esaustive, tipo i testi dai quali quelle informazioni sono state tratte. Grazie

  51. A Malta, nel neolitico, falli lapidei venivano eretti ( gasp ) come auspicio di fertilità.
    Ed il fallo ritrovato, non eretto, dimostrava il nostro legame con la cultura d’oltremare..
    Anche perché, nelle giornate terse dal Cozzo o Monte, lungo la vallata del Motycano si intravede Malta..
    Il Rizzone, parla della chiesa rupestre “tempio di Fazio e Deodata”, di c.da Cava di Fazio..
    In S.Giorgio, sulla navata di sx, è raffigurato il martirio di Fazio e Deodata, primi martiri locali..
    La cava di Fazio, si trova a circa un km ad ovest dal ritrovamento lapideo..
    Sulla c.le che porta alla c.da S.Giurgiuzziu, all’ incrocio con la c.le di c.da Fasana si trova un luogo dove venivano collocate luminarie votive..
    In quel luogo, durante un nubifragio, furono travolte alcune persone..
    La lastra votiva si trova sulla gradinata di accesso all’odierno Museo Civico..

  52. Orazio ispettore privato

    Secondo me l ‘accesso al centro storico dovrebbe essere interdetto a tutti gli automezzi, eccetto ai mezzi pubblici , taxi , bus , ecc e mezzi con permessi ecceziinali, mezzi adibiti al trasporto disabili ecc. Libertà assoluta di circolare in bicicletta e monopattini elettrici . Ampi parcheggi in periferia.

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