Non riesco proprio a capire quanto accaduto giovedì sera nel corso del consiglio comunale di Modica, quando i consiglieri di maggioranza, Floridia, Di Rosa A., Civello, Puglisi ,Giannone ,Sammito ,Spadaro, Belluardo, Alecci, Puglisi, Scapellato, Di Rosa S. e il Presidente Minioto, hanno ritenuto di astenersi e di fatto bocciare la mozione proposta dal sottoscritto e dal consigliere Medica in cui si impegnava l’amministrazione a trasmettere le sedute consiliari in streaming.
Infatti nel corso del consiglio comunale di giovedì sera insieme al consigliere Medica, dichiara il consigliere comunale Tato Cavallino, abbiamo proposto la mozione per la trasmissione dei Consigli Comunali tramite streaming, soluzione questa totalmente a costo zero per l’ente comune, quindi per i cittadini, che garantirebbe un grande risultato di democrazia e trasparenza all’interno delle istituzioni, tramite la divulgazione dei lavori consiliari.
Perchè i consiglieri di maggioranza hanno cosi paura di far conoscere ciò che avviene in aula? Perche i consiglieri comunali, Floridia, Di Rosa, Civello, Puglisi ,Giannone ,Sammito ,Spadaro, Belluardo, Alecci, Puglisi, Scapellato, Di Rosa S. e il Presidente Minioto, hanno deciso di impedire ai cittadini di guardare ciò che noi Consiglieri comunali eletti dai nostri concittadini, diciamo, facciamo e votiamo in aula? Questo senso di democrazia era stato impedito anche nella passata legislatura e mi auguravo che nei nuovi consiglieri di maggioranza sarebbe prevalso il senso di democrazia e trasparenza che all’interno del consiglio comunale vede la sua massima espressione ma purtroppo i fatti mi hanno fatto ricredere.
Ringrazio i consiglieri di opposizione, prosegue Cavallino, che sono rimasti in aula a votare favorevolmente la nostra mozione, mi rammarico invece per chi senza un preciso motivo ha preferito allontanarsi prima della trattazione della mozione
Ovviamente la nostra proposta non è assolutamente contro le riprese televisive dei consigli comunali tramite le tv locali, se mai verranno fatte, ma al contrario le riprese in streaming servirebbero ad implementare ulteriormente la divulgazione dei lavori.
5 commenti su “Modica. Bocciata mozione sulla trasmissione sedute consiliari tramite streaming. Il rammarico del Consigliere Cavallino”
un consigliere di forza italia…dove il suo capo ” Berlusconi”…proprietario di tanten reti televisive…propone lo streeming….e gli viene bocciato dall amministrazione…solo una risata
Caro amico purtroppo non ci trovo nulla da ridere in quello che scrive il consigliere Cavallino ma viene confermata questa assurda ed inconcepibile posizione assunta da questa maggioranza che come nella passata legislatura volutamente preferisce tenere all’oscuro i cittadini da quello che succede durante le riunioni dell’organo che proprio i cittadini dovrebbe rappresentare.
a voler essere onesti non e’ sicuramente la ripresa televisiva in streeming che informa i cittadini su cosa si decide al consiglio comunale ,mi chiedo invece se non sia più importante lavoare in silenzio e con impegno in maniera che tutti i cittadini possano beneficiare dei loro rappresentanti di qualsiasi schieramento siano;
Quante citta adottano le riprese televisive dei consigli comunali ?
Sorge il fondato dubbio che la passerella televisiva serva più per mero narcisismo che per necessita di far conoscere ai cittadini lo svolgimento dei lavori d’aula .
La cittadinanza giudica da cio che si concretizza veramente
ovviamente non pretendo che la mia senzazione sia la verità, per cui rispetto chi la pensa diversamente ma mi piacerebbe che si lavorasse di piu e si chiaccherasse di meno
@Cittadino Modicano ti sbagli. Forse a te non intetessa ma gli altri cittadini hanno il DIRITTO di sapere cosa succede in consiglio. Molti Comuni adottano lo streaming da molto tempo, compreso Ragusa. Se a Modica ciò viene negato allora mi riservo il diritto di sospettare che mi si vuole celare qualcosa.
@ Tutti :
Questa amministrazione , o meglio i consiglieri di maggioranza e gli amministratori dell’Abbate 2 (così come l’Abbate 1) hanno bisogno e non vogliono”pubblicità”negative .
Nell’ultimo consiglio si sono sentiti”registrati”ed il presidente ha ordinato ai vigili presenti di identificare tutti coloro che registravano , provocando la reazione dei giornalisti presenti .
Solo chi ha da nascondere”scheletri”cerca di”zittire” o condizionare la stampa con le intimidazione e/o le minacce (più o meno celate).
Insomma allorchè si è consapevoli di avere lavorato male o nel dolo , si cerca di limitare od inibire la divulgazioni delle”malefatte”.
Ma Modica non è la Turchia di Erdogan . .