Il sogno è diventato realtà: più di 120 persone: grandi e piccoli, sono arrivate, da tutte le provincie della Sicilia, per partecipare alla udienza Generale di suo Santità Papa Francesco.
Interi nuclei familiari aderenti alla grande Fds – Federazione Diabete Sicilia – da tempo avevano espresso il desiderio di incontrare Papa Francesco.
Un’intesa esperienza di fede, ma anche di condivisione e gioia fortemente voluta e partecipata.
La FDS una realtà che ha a cuore non solo la cura, delle persone con diabete, ma crea anche significative esperienze di forte socializzazione. «Una grande emozione – ha affermato, visibilmente colpito, il presidente della FDS, Giacomo Trapani – ci siamo radunati nello spazio riservato alla FDS – per ascoltare il messaggio di fede e di speranza dalla viva voce di Papa Francesco sulla catechesi del battesimo che rappresenta la “porta” della vita cristiana. “Il battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana. È il primo dei sacramenti, in quanto è la porta che permette a Cristo Signore di prendere dimora nella nostra persona e a noi di immergerci nel suo mistero”. Ha detto il Papa, che proprio nell’udienza dell’11 aprile ha inaugurato un nuovo ciclo di catechesi dedicato a questo sacramento.»
Michele Girone, componente del direttivo regionale della FDS, che ha svolto un ruolo fondamentale per la riuscita della trasferta romana, ha sottolineato con grande emozione –
«tanta fatica profusa per la riuscita della partecipazione, alla vista del Papa e delle sue parole si è dissolta. Tra l’altro è stato anche un momento di condivisione e scambio di esperienze della propria condizione di persone con il diabete.»
La FDS ha come missione quella di tutelare i diritti delle persone che soffrono della patologia diabetica che necessita di essere gestita quotidianamente con impegno e responsabilità. Chi soffre di diabete deve mantenere alta l’attenzione a tantissimi piccoli segnali, durante la giornata, in particolare la variabilità della glicemia e il rapporto con il cibo rappresentano i momenti più delicati e nello stesso tempo complessi. Ma non bisogna avere paura è possibile andare in gita e vivere con serenità esperienze esaltanti, basta conoscerlo e imparare a gestirlo e curarlo in modo corretto.
