Cerca
Close this search box.

Aperture festive dei centri commerciali, l’opinione di Ragusa Bene Comune

Massimo Tidona, segretario politico della lista Ragusa Bene Comune, interviene in merito alla questione delle aperture domenicali e festive dei centri commerciali presenti in città. “E’ opportuno ribadire con forza – sottolinea Tidona – che le logiche commerciali di mercato dovrebbero subordinarsi a scelte etiche e sociali in cui mettere al centro l’uomo e la famiglia e, di conseguenza, la qualità della vita e delle relazioni. Nella vicina Modica le aree commerciali sono state chiuse con ordinanza del sindaco preoccupato da problematiche di traffico veicolare mentre, in precedenza, gli stessi operatori commerciali avevano avanzato una serie di priorità etiche. A Ragusa, invece, quasi nessuno dei politici, a maggior ragione in ambito amministrativo, si è posto il problema. La conseguenza è quella di sacrificare il personale in servizio con fatturati di vendita scarsi vista la desolazione per la scarsa affluenza di acquirenti”.

Massimo Tidona, già dirigente sindacale, fa dunque appello nell’immediato a tutte le organizzazioni sindacali di comparto affinché possano essere avviate le necessarie interlocuzioni finalizzate a predisporre un tavolo tecnico con l’amministrazione comunale attuale o quella futura. “L’obiettivo a cui si dovrebbe protendere – continua – è quello di ridurre le 52 domeniche di calendario al 50% e di optare per la chiusura durante tutti i festivi che ricadono nei giorni feriali. Dobbiamo pensare a un futuro più sostenibile, senza essere schiavi del profitto”.

368058
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Aperture festive dei centri commerciali, l’opinione di Ragusa Bene Comune”

  1. Vincenzo Cascone

    Da un po’ di tempo, ormai, alcuni valori che identificavano la società Ragusana, si sono persi. Si sono perse, anche, valori sociali che riguardano il rispetto e l’educazione, tra noi stessi.
    Tutto ciò è dovuto, a mio avviso, da chi non ha avuto la capacità di trasmettere questi valori ai propri figli, quindi, alle future generazioni. Il primo a non riuscirci sono stato IO.
    Scusatemi, se adesso, porterò un esempio:
    Il mio primo figlio l’ho avuto nel 1982 e quando, si diceva in gergo, sapeva mettersi i pantaloni da solo, era già grande, quindi, all’età di essere maggiorenne, siamo nel 2000. Un pomeriggio di un sabato estivo, avendo mangiato abbastanza tra amici, ci eravamo tutti quanti in famiglia, appesolati fino a tarda sera.
    Ad un certo punto nonappena guardo l’orologio segnava le 23,15 al che, sveglio mia moglie, la quale mi disse di continuare a dormire, ormai era tardi per poter fare una passeggiata. Subito dopo, sento una sveglia elettronica suonare e si alza mio figlio che già da qualche mese era patentato, mi chiedo, be…. sicuramente, mio figlio avrà sbagliato a fissare per bene il suo orologio per potersi alzare.
    Nel frattempo, mio figlio avendo percepito un silenzio del genere, viene nella mia camera da letto, per dire a sua mamma, che stava uscendo. Mi alzo di scatto e gli dico che era quasi mezzanotte, e quindi ? mi dice mio figlio. A quel punto mi è sembrato che avessi sbagliato io a guardare l’ora di quel momento, poco prima. Guardo mio figlio e lui mi dice che a quell’ora aprivano le discoteche e iniziavano le serate.
    In quel po’ di luce soffusa che arrivava da una notturna, gli dico di stare attento, giacché, nuovo patentato.
    Ed ecco al dunque…,
    Dal lunedì inizio ad indagare sul perché mio figlio mi dice che è a quell’ora che iniziano le serate…
    Parlando con amici per lo stesso mio problema e addirittura, anche loro molto preoccupati dai molteplici incidenti che succedono proprio il sabato notte o nelle mattine presto delle domeniche, uno di loro mi informa sul perché di tutto ciò.
    Praticamente, le discoteche aprivano a quell’ora perché già era l’indomani ( dalla mezzanotte in poi) e la SIAE veniva a costare molto meno e anche perché i controlli fiscali in quelle ore , erano di meno.
    Quest’ultimo motivo lo posso anche immaginare, ma per la SIAE…. i vari prefetti avrebbero dovuto agire…..
    Grazie per avermi dato questo spazio per poter scrivere e dire la mia, su un argomento e su un motivo di cui si sono persi alcuni valori…..
    Con la conseguente realtà sociale, che alla nostra insaputa, cambia carattere…..
    Grazie ancora….

  2. Per scherzare dico ai ragazzi , siete la generazione più idiota di tutta la storia umana .
    Andate a divertirvi quando siete stanchi morti.
    Bruciate la domenica a dormire .
    I centri commerciali hanno distrutto tutte le attività sociali che dovrebbero lavorare nei festivi , attività ormai scomparse per mancanza , di afflusso .
    Tra l’altro non è che le vendite aumentano aprendo la domenica,
    Se vendi la domenica non vendi di settimana.
    Per i centri commerciali aumentano solo le spese ,infatti il declino è evidente ,però si continua .
    Generazioni idiote.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto