“Con un comunicato stampa il Sindaco Abbate annuncia la volontà di fare partecipare Modica alla selezione per il riconoscimento di “Capitale Italiana della Cultura 2021”, senza che ancora il Ministero dei Beni Culturali abbia emanato il bando per la partecipazione”. Per il consigliere comunale di Sinistra Italiana, Vito D’Antona, continua il tentativo di Abbate di nascondere la sua responsabilità per avere fatto perdere alla città di Modica la possibilità di candidarsi a “Capitale Italiana della Cultura 2020”.
“L’anno scorso, come si ricorderà, dopo avere omesso si inoltrare la domanda in tempo, come prevedeva il bando – spiega D’Antona – a differenza di comuni vicini, come Ragusa o Noto, fu annunciata con grande enfasi la partecipazione ad agosto, quando il termine di scadenza era il 31 maggio, mostrando grande confusione sulla questione.
A quanti denunciammo la perdita di una importante occasione e l’incapacità amministrativa dell’Amministrazione Comunale, ci fu risposto che comunque eravamo con la città di Noto e insieme per candidare non una città ma un territorio, il Sud est della Sicilia.
Di quegli annunci roboanti, purtroppo per la città, non è rimasto nulla; soltanto un disperato tentativo di rimediare al danno arrecato a Modica, solo per non avere presentato in tempo un semplice modello.
Ci auguriamo per il bene della città che a questo annuncio seguano, quando verrà emanato il bando, non gli inutili proclami, a cui si cerca di farci abituare a ridosso delle prossime elezioni, ma la semplice esecuzione degli adempimenti amministrativi dettati dal Ministero”.
