Si è tenuto ieri sera l’incontro del Movimento 5 Stelle “Sistema Sanitario: L’uomo al Centro” organizzato dal Meetup di Ragusa. Un dibattito molto partecipato presso il Caffè delle Fate di Ragusa. Ad intervenire Marialucia Lorefice, deputata uscente e candidata alla Camera, il dott. Giuseppe Pisani, candidato al Senato, la caposala dell’Hospice di Ragusa Giusy Falbo, Giovanna Cicero socia dell’associazione La Crisalide Onlus. Presente la deputata all’Ars Stefania Campo. Focus dell’incontro il futuro della Sanità e le possibili soluzioni per ridare il giusto valore alle eccellenze che vi lavorano, medici, infermieri, operatori sanitari. In particolare, il dibattito si è incentrato sull’importanza che riveste il trattamento dei pazienti non soltanto dal punto di vista medico ma anche da quello psicologico e psico-fisico.
“Fare crescere la Sanità – evidenziano Stefania Campo e Marialucia Lorefice – è l’obiettivo primario del programma del Movimento 5 Stelle. Un programma, creato con i cittadini che punta molto sulla prevenzione, alla base delle buone pratiche mediche. Cioè su un modello assistenziale che va incontro al paziente evitandogli lunghe liste d’attesa e dando a tutti la possibilità dell’accesso alle cure. Prevenzione ed educazione per un approccio partecipativo e responsabile. Organizzazioni di volontariato, operatori del sociale, terzo settore no profit, movimenti culturali e sportivi come l’associazione Nordic Walking di Ragusa, presente ieri all’incontro, che si occupano di buone pratiche di vita, dovrebbero essere realmente protagonisti di questa idea che vuole mettere al centro il paziente e il cittadino”.
“Noi pensiamo che un buon sistema sanitario dovrebbe essere in grado di anticipare le soluzioni ai problemi che si presentano, anziché rincorrerli di volta in volta, come accade ancora oggi nel nostro paese, ed in Sicilia in particolare. Ecco perché punteremo, fin da subito – ribadisce Stefania Campo – ad un complessivo progetto sanitario, finalmente moderno, che non dovrà più attendere il cittadino in ospedale, ma andargli incontro, per tempo, cercando di prevenire l’insorgere di quelle patologie che via via, negli anni, si sedimentano, e purtroppo a volte si aggravano solo per ritardi nell’inizio di cure appropriate o per mancanza di educazione all’attività fisica e alla corretta alimentazione. Garantire a tutti, a maggior ragione alle fasce in difficoltà economica, la possibilità di fare sport, in maniera gratuita e magari coordinata con società sportive radicate nei quartieri sarà uno dei nostri punti qualificanti; l’educazione ad una sana alimentazione sarà altresì la chiave di volta del nostro impegno in questo settore”.
“L’attenzione al territorio – sottolinea la Lorefice – è il primo passo per poter rivedere quegli aspetti della nostra sanità che non permettono un accesso alle cure a 360 gradi. Inoltre, rivedere la rete ospedaliera tanto quanto l’apertura dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa sono i punti di partenza di questo percorso. Ovviamente non si può non tenere in conto che i pronto soccorso e le guardie mediche hanno in tutto questo sistema un posto in prima linea. Il benessere della società passa per il diritto dei cittadini di essere assistiti e curati nel migliore dei modi. Imprescindibile creare le condizioni affinché il personale medico, paramedico e infermieristico possa lavorare al meglio. Ci sono poi i Livelli Essenziali di Assistenza per i quali mi sono battuta e continuerò a seguire con estrema attenzione”.
- 5 Novembre 2024 -