“Per Marcello” è il titolo della serata di teatro e musica, ad ingresso gratuito, che si terrà martedì 6 febbraio, alle ore 20.30, presso il Teatro comunale “Marcello Perracchio” di Ragusa, promossa dall’amministrazione comunale e curata dal direttore artistico della stagione teatrale , Massimo Leggio. In apertura della serata avverrà la cerimonia di intitolazione del teatro a Marcello Perracchio.
A scoprire la targa dedicata all’attore sarà il sindaco Federico Piccitto , l’attore Tuccio Musumeci e Orazio Torrisi, già direttore artistico dello Teatro Stabile di Catania, proprio negli anni in cui vi recitava Perracchio. La serata dedicata al grande e compianto attore ragusano si alternerà in momenti teatrali e musicali con la partecipazione, oltre di Musumeci e Torrisi, del noto attore ibleo Andrea Tidona, Carlo Cartier, Francesca Ferro, Peppe Arezzo, Laura Giordani e Mimmo Aiola.
I brani teatrali saranno accompagnati e intervallati dalle musiche al pianoforte di Peppe Arezzo, dalla chitarra di Mimmo Aiola e dalla voce di Laura Giordani, attrice e cantante. “E’ un omaggio d’amore della città per questo nostro illustre concittadino – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – Sarà una serata “familiare”, dove tutti ci ritroveremo a ricordare Marcello Perracchio non con tristezza, ma con la forza e l’emozione del linguaggio teatrale che è stata la cifra di tutta la sua vita e orgoglio dei cittadini ragusani”.
5 commenti su “Ragusa. Una serata per Marcello Perracchio il 6 febbraio. In apertura la cerimonia di intitolazione”
Ad ” Onor del VERO ” Marcello Perracchio era completamente MODICANO e la ragusanita’gli e’ venuta con il matrimonioi e poi dopo con tutto il resto della vita! contrariamente si parla, in un altro articolo, del MODICANO Fabrizio DE Pasquale, candidato nella circoscrizione di Abbiategrasso,MILANESE pero’a tutti gli effetti ,da sempre.Precisazioni spicciole ma contraddittorie! spicciole perche’ di poco conto ,ma significative se si guarda come , FACILMENTE, Ragusa riesce a Scippare a MODICA tutto quanto possa farne accrescere la fama,costringendo MODICA e i Modicani a lottare per rivendicarne l’appartenenza ma con scarsi esiti e risultati.
il riferimento e’ allo SCIPPO che ne e’ stato del TRIBUNALE di MODICA ! Omissis involontario
Bisogna ricordare al sindaco di ragusa che Marcello era Modicano, nato a Modica si è formato ed è cresciuto a Modica, ha iniziato a recitare a Modica all’oratorio Don Bosco al quartiere d’Oriente e dopo al Garibaldi, che è stato, se non ricordo male, anche presidente del Modica Calcio, che il rapporto con la città della Contea è sempre stato di affetto e amore reciproco, che è stato dalla sua città natale omaggiato con più premi, che quando chiamato a Modica per presenziare a qualche evento si è sempre presentato con gioia ed entusiasmo, come tre o quattro anni fà quando con simpatia è stato giudice di una gara culinaria tra sindaci del Val di Noto, svoltasi nell’atrio di Palazzo S. Domenico. Quindi definirlo attore ragusano, mi pare un po’ troppo, un torto alla sua città natale, che sempre lo ricorderà con amore e rispetto dovuti ad un figlio. Marcello, recentemente, alla consegna dell’ultimo premio alla Modicanita’, al Garibaldi, esordí dicendo Modica città di affetti e di cultura, Modica città da tanti Tradita, Io sono quà per onorarla e ricevere con affetto questo premio, in questo teatro dove ho iniziato a recitare che riporta alla memoria tanti ricordi…. Sarebbe opportuno che anche il Comune di Modica ( che ha ricordato con manifesti e la partecipazione ufficiale del Sindaco ai funerali ) e la Fondazione Teatro Garibaldi, organizzassero una cerimonia in memoria di Marcello Perracchio, intitolare con apposizione di una targa, una delle sale del Garibaldi, potrebbe essere una bella idea. P.S. i celebri attori definiti iblei Tidona e Cartier, ricordiamo a Piccitto, a chi ha redatto il servizio è a tutti, che sono Modicani!! Vuoi vedere che per qualcuno il Modicano Perracchio è diventato ragusano e i Modicani Andrea Tidona e Carlo Cartier sono diventati iblei!? E forse domani il Cioccolato di Modica, diventerà ragusano oppure ibleo? Modica Tradita, non traditela ammoniva Marcello
Premesso che lungi da fare strerili polemiche, che non portano a nulla, e che dopo questo mi taccio, voglio solo dire”No”! Sara2 , non solo il tribunale, ma tutto, istituzioni, uffici, personalità illustri, dal furto di stato della provincia ad oggi, e sicuramente a domani, perché ragusa ha il vizio di prendere il meglio degli altri e vantarselo per suo. I fatti, sono fatti e parlano chiaro.Chiudo. Buon fine settimana a tutti
Credo necessaria una nota del COMUNE di MODICA ,anche del Sindaco se lo vuole,a precisazione che quanto si afferma è poco Veritiero ! d’altra parte Marcello era un Personaggio Pubblico ! Accettare, quasi passivamente,che MODICA venga defraudata in tutto e’ molto grave per non agire con forza e farsi VALERE.Serve poco ” fari i porti ri fierru adduoppu ca a Sant’Agata ci arubbaru ” ! il malloppo ormai e sparito e ogni lotta e’ persa