Il provvedimento con cui l’Assessorato Regionale al Territorio ha concluso l’infinito iter del Piano Regolatore Generale stravolge il territorio di modica, mortifica ogni sua possibile prospettiva di sviluppo per i cittadini e le imprese e pregiudica lo stesso riequilibrio finanziario del Comune.
Secondo il Partito Democratico, dopo avere scippato il Comune delle sue competenze, l’Assessorato al Territorio ha incredibilmente ed illegittimamente classificato come zona agricola più di tre quarti del territorio comunale, eliminando quasi tutte le zone destinate alla realizzazione di abitazioni, sia in città che nelle frazioni, e tutte le aree previste per insediamenti commerciali ed artigianali ed opere pubbliche.
“È bene che i cittadini sappiano in cosa si traduce concretamente questa decisione per la Città – dice il segretario Giovanni Spadaro – . A Modica e nelle frazioni di fatto non esistono più zone edificabili a uso residenziale o per insediamenti produttivi e quindi non potranno più essere realizzate nuove case per le famiglie, nuovi spazi per attività commerciali ed artigianali, nuovi insediamenti turistici e nuove infrastrutture;
di conseguenza si fermeranno tutti gli investimenti nel settore edilizio, artigianale, commerciale, turistico e nelle opere pubbliche, con le evidenti immediate ricadute sull’occupazione e, quindi, sullo sviluppo del nostro territorio; il già dissestato bilancio del Comune perde i cospicui introiti degli oneri di concessione e prende, di contro, un altrettanto cospicuo e forse definitivo colpo.
Così, dopo un Piano nato vecchio perché risalente al 2004, Modica ed i modicani sono costretti a subire un affronto ancora più grande, che toglie per molto tempo ancora ogni speranza di sviluppo al nostro territorio, ai cittadini ed alle imprese ed ai nostri stessi figli.
Il Sindaco e la sua amministrazione sono direttamente responsabili di questo scempio”.
Il Pd taccia l’amministrazione comunale di incompetenza, pressappochismo, incapacità di rappresentare e fare valere a Palermo le ragioni della Città ha condotto a questa autentica catastrofe.
“Come Partito Democratico di Modica chiediamo innanzitutto che l’assessore all’urbanistica, cui era stato affidato di seguire l’iter di approvazione del PRG, rassegni immediatamente le proprie dimissioni.
Allo stesso tempo denunciamo l’immobilismo dell’Amministrazione comunale, che dopo avere trascurato di rappresentare le ragioni di Modica e dei Modicani nel corso del procedimento regionale di approvazione del PRG, anziché attivarsi per porre rimedio a quanto accaduto, da un lato costringe i cittadini a sopportare l’onere di agire in giudizio per difendere i propri interessi contro un provvedimento amministrativo illegittimo, dall’altro si abbandona alle ennesime promesse clientelari, del tutto vane ed inutili.
Infatti, la promessa di mettere mano a un nuovo piano regolatore – conclude Spadaro – è solo fumo negli occhi, perché i tempi biblici ed i costi finanziari la rendono impossibile nel medio periodo, mentre è inaccettabile pensare di tirare a campare con varianti singole da approvare di volta in volta in base agli umori della maggioranza consiliare, riducendo ciò che un piano regolatore serio riconosceva come diritto dei cittadini alla gentile concessione di chi comanda ai suoi clienti, piccoli e grandi.
La Città pretende invece che l’Amministrazione agisca in tutte le opportune sedi – politiche, amministrative ed anche giudiziarie – a tutela non solo dei propri diritti, ma dello stesso futuro del nostro territorio,
Immediatamente, prima che sia troppo tardi”.
3 commenti su “Il Pd di Modica lancia strali sul Prg contro l’amministrazione comunale”
Finalmente una bella notizia. Cosi invece di cementificare ogni metro quadrato di territorio magari lo stesso potrebbe essere utilizzato ai fini agricoli , come per l ‘allevamento del bestiame da carne e per la coltivazione su larga scala di leguminose che insieme potrebbero sfamare a costo zero (anche a livello di impatto ambientale ) intere popolazioni.
Mi associo all’idea di “pescatore”basta costruire, le nostre risorse sono altre ad iniziare dal turismo, dal nostro mare, ed in caso lavorare al recupero del centro storico ormai in mano a exstracomunitari. Il PRG era da bocciare, come diceva questo Sindaco in campagna elettorale, purtroppo il motto di questa amministrazione è fare il contrario di ciò che 5 anni fa si diceva in campagna elettorale quando ha imbrogliato tutti i modicani con le sue parole, tutti gli uffici un disastro ad iniziare dagli uffici tecnici che sono diventati lo zimbello della provincia, risultano essere i più denunciati negli vari Enti Genio Civile, Soprintendenza e forestale per il modo di operare oltre al casino dell’ufficio urbanistica dove si costruisce in mezzo alle strade e senza regole. Diceva anche questo l’ometto di Frigintini in campagna elettorale. purtroppo in politica ed in particolare per il nostro sindaco la parola ed i programmi sono solo optional.
Se questa amministrazione ha fatto ciò che ha voluto che è causa di disastro sia economico che del territorio è solo colpa vostra che avete fatto una opposizione ridicola, lasciando sola la dott.ssa Castello a contrastare e voi a fare i cumpari del Sindaco. Avreste dovuto svolgere il compito per cui siete stati eletti, fare una opposizione forte e denunciare tutte le malefatte a visto d’occhio basta farsi una passeggiata lungo le principali vie e anche lungo i torrenti. Gli errori/orrori sono sotto gli occhi di tutti, peraltro, avendo anche dei Tecnici liberi professionisti consiglieri comunali non vi sarebbe stato difficile attingere a norme per evitare i danni di cui parlano gli altri commenti. Certo se i tecnici si sarebbero esposti non avrebbero usufruito di favori. Meglio tacere e prendersi il gettone di presenza in Consiglio comunale.