Il Città di Ragusa riceve domani la visita del Calcio Avola 1949. La gara si giocherà all’Aldo Campo di contrada Selvaggio e prenderà il via alle 14,30. Se gli azzurri domenica scorsa hanno rimediato una sonora batosta, è finita 7-0, non meglio ha fatto l’Avola che in casa ha perso con il punteggio di 6-0 per mano del Città di Sant’Agata.
Stiamo, dunque, parlando di due squadre che versano in una condizione difficile e che, nel girone B del campionato di Eccellenza, stanno lottando per la salvezza. Rischia, dunque, di diventare decisiva la partita di domani che vedrà contrapposti i padroni di casa guidati dal tecnico Filippo Raciti agli aretusei. “L’aspetto che più abbiamo dovuto curare nel corso di quest’ultima settimana – afferma l’allenatore – è stato quello psicologico. Non era facile riprendere le fila dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa. Abbiamo cercato di rimettere le cose in sesto e di ripartire con grande umiltà, con la consapevolezza che dobbiamo cercare di vincere il nostro campionato. Allo stato attuale, in classifica, l’Avola ci sopravanza di quattro lunghezze. Se riuscissimo a ridurre le distanze, sarebbe per noi un grosso passo in avanti. Dobbiamo pensare che il traguardo è ancora lontano e che ci sarà da lottare nel corso di ogni partita. Siamo convinti che non è ancora detta l’ultima e che potremo riuscire a garantire la salvezza al Città di Ragusa. Ma dobbiamo stare calmi e soprattutto uniti. Lo so, non è stato facile perché il pesante scarto che abbiamo subito ha scosso tutto l’ambiente. Ma confido nel fatto che ci riprenderemo”. Per la gara di domani, Raciti avrà tutti disponibili. “Per una volta, quindi – continua – cercheremo di giocare senza alcun tipo di assillo. Spero che stavolta la nostra buona stella possa in qualche modo aiutarci e venire incontro alle esigenze della squadra”.