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Modica. Un tunnel sotto la collina del Pizzo, con i fondi europei ora si può

Un tunnel di 800 metri tra il piazzale Falcone-Borsellino e la via Marchesa Tedeschi per creare un sistema viario alternativo, liberare il centro cittadino dalle auto e fornire una via di fuga in caso di calamità naturali. È la proposta avanzata dall’ingegnere Vincenzo Pluchino, titolare dell’omonimo studio, che nei giorni scorsi ha fatto pervenire al sindaco Ignazio Abbate e ai consiglieri comunali una scheda del progetto con il relativo render.

L’idea del tunnel non è nuova. Risale al 1987, come si legge nella delibera di Giunta n.1159 del 5 maggio di quell’anno (all’epoca era sindaco Giuseppe Drago). Ma è rimasta dentro un cassetto per mancanza di fondi. Adesso, a distanza di trent’anni, il programma operativo Agenda Urbana 2014-2020 misura 4.6.1 («infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto») mette a disposizione i fondi necessari per finanziare l’opera, naturalmente in una versione riveduta e aggiornata.

L’infrastruttura prevederebbe l’aperturadi una galleria che, nel rispetto dei vincoli esistenti, colleghi il piazzale Falcone-Borsellino (parcheggio San Francesco) e la Via Marchesa Tedeschi, nel quartiere Santa Maria, con imbocco, all’incirca, all’altezza del Mulino Roccasalva. Costo stimato: 30 milioni di euro, da ripartire in tre anni.

Innumerevoli i vantaggi previsti, come sottolinea l’ingegnere Pluchino nel documento diffuso. «L’intervento proposto, convergendo nello snodo di piazzale Falcone Borsellino, punto nevralgico del futuro sistema di mobilità urbana – scrive il progettista – offrirebbe alla cittadinanza una viabilità alternativa all’attraversamento interno della città bassa, tutelando il centro storico, riducendo i carichi veicolari e le pressioni sull’arteria viaria esistente di Corso Umberto, assicurando nel contempo, una viabilità che risponda ai criteri di sicurezza ai fini delle attività di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità in caso di eventi calamitosi. A ciò si aggiungono l’impatto ambientale bassissimo, il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la maggior salvaguardia del centro storico, che libero dal traffico, dall’inquinamento acustico e atmosferico potrebbe essere restituito alla fruizione dei cittadini e dei turisti.

«Non si intravedono, a mio parere, altre soluzioni per preservare e migliorare la fruizione dell’ambiente urbano e delle peculiarità delle parti che lo caratterizzano, il centro storico in primis – commenta Pluchino – per questo la galleria, allo stato attuale, rappresenta una soluzione praticabile, in grado di attuare, finalmente l’idea, che da sempre ha affascinato la cittadinanza e gli amministratori, del recupero fisico dello spazio pedonale della centralità urbana, attraverso l’offerta di una viabilità alternativa che conservi comunque un efficiente grado di accessibilità alle aree medesime, proprio per mantenere in esercizio la loro elevata qualificazione funzionale. «I recenti incarichi conferiti e la convenzione deliberata dalla Giunta il 20 dicembre 2017 per utilizzare i fondi messi a disposizione – conclude il progettista – rappresentano una opportunità unica per ridisegnare la “Modica del Futuro”, proiettata sempre più verso uno sviluppo turistico e quindi economico per cui occorrono decisioni strutturali per facilitare la mobilità con soluzioni a basso impatto ambientale in una logica di progresso per tutto il territorio».

Già lo scorso febbraio lo Studio Pluchino aveva suggerito agli amministratori comunali un’ulteriore brillante soluzione per decongestionare il centro storico, con la realizzazione di un cavalcavia adiacente alla Via Nazionale con una rampa di accesso situata nell’intersezione con Via Tirella.

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23 commenti su “Modica. Un tunnel sotto la collina del Pizzo, con i fondi europei ora si può”

  1. Tendenzialmente sono contro ad opere così radicali, ma non nascondo di aver spesso pensato proprio ad una misura del genere. Modica soffre di problematiche connesse alla viabilità, e misure del genere potrebbero rappresentare sicuramente un vantaggio, visto il relativo impatto ambientale/urbanistico nonché – come leggo – i finanziamenti europei. Vediamo come proseguirà l’iter.

  2. Ma si… sventriamo un quartiere storico dove ci sono scale romane, chiese bizantine, le fondamenta delle mura di modica, chiese e palazzi… oggi basta avere il titolo di ingegnere per dire qualunque cosa.

  3. Comitato Modica Alta

    Perché non ripescare anche il progetto del percorso che dalla zona del parcheggio di San Francesco la Cava porta a Modica Alta tramite il “Diccio” (credo si chiami così) tramite scale mobili? Faciliterebbe le visite dei turisti a Modica Alta rilanciando il grande e nobile quartiere … dimenticato da tutti, anche dall’attuale amministrazione e dall’assessore al centro storico. Assessore, si ricorda?

  4. Forse lo studio Pluchino può avere tendenze futuristiche, ma è ciò che ci vuole a Modica, pena la paralisi.

  5. Ai moti-cani piaci passecciare con macchina. Nun penzu ca politico piaci questo progetto che non portare voti. E poi come faranno gli apostoli senza gas-vitamine e i bimbi?

  6. Beh un comune che con i propri “tecnici” non riesce a far fare un asfalto decente che duri più di 15 giorni vedi via Nazionale,ma di casi simili se ne possono citare anche altri,come si può pensare che possano gestire dei progetti così futuristici e complessi sui quali poi possiamo anche discutere quanto vogliamo sulla realizzabilità e utilità.

  7. Realizzando l’opera, non muta il fatto che in centro non debba circolare l’auto. Le strade alternative ci sono già

  8. Non si finisce mai di criticare la giunta comunale e il Sindaco stesso.
    Siamo bravi solo a lamentarci senza considerare il fatto che da quando c’è il Sindaco Abbate in carica, Modica ha avuto un rilancio pazzesco, turisticamente parlando. Non si vede più nel centro storico un pezzetto di carta o una cicca di sigaretta in giro, il Liceo Classico illuminato “che in 30 anni di vita io non avevo mai visto”, Marina di Modica pulita e illuminata anche in inverno, rotatorie costruite per agevolare il traffico ed evitare incidenti, e nonostante tutto siamo in grado di continuare a LAMENTARCI. Ci lamentiamo del fatto che il sindaco ha asfaltato il polo commerciale e non una “trizzera” di chissà dove….. Io sono del parere che ha fatto più lui in 4 anni di mandato che i Sig. Torchi e Buscema. Con Buscema Modica si era spenta nel più totale degrado, 0 turisti, 0 illuminazioni natalizia, 0 chocobarocco, strade totalmente dissestate e erbacce ovunque. Ps: ricordatevi che i debiti del Comune di Modica non sono dovuti al sindaco Ignazio Abbate , ma alle giunte che l’hanno preceduto……

  9. ….ma è la foto della Salerno Reggio Calabria ? comunque è inevitabile un commento di fronte alla genialita’ di un’ IDEA cosi fantastica !!! SVENTRARE una collina ,mettere a repentaglio la SICUREZZA di interi quartieri ,arroccati con caratteristica ambientale??!!! credo proprio che non ne sia il caso di impegnarsi nello studio, ingegneristico , per partorire un tale progetto ! Come se non bastassero le Catastrofi ,molto conseguenza,dei test missilisici e le polveriere che si fanno esplodere nelle viscere della TERRA,facendoli passare come fenomeni della natura che si rivolta e si modifica in un assetto ” futuristico ” !!!! MODICA per decongestionarsi ha bisogno di riorganizzarsi in modo efficiente deve organizzare il trasporto pubblico in maniera CIVILE,si devono potenziare i mezzi e magari si puo’ pensare ad un sistema ,tipo cabinovia o teleferica ,come si vuole ,per collegare i punti piu’ alti della citta’! parcheggi all’ingresso della citta’ stessa e divieto assoluto del traffico automobilistico per tutto il centro storico ! forse uno studio in tal senso sarebbe piu’ futuristico che pensare di trapanare e Violentare così tanto gravemente il Territorio

  10. Galazzo Francesco

    Credo sia un progetto rivoluzionario per la viabilità di Modica. Condivido pienamente l’idea.
    Se la redazione ricorda, nel Luglio del 2014 ho chiesto la pubblicazione di una lettera intitolata
    “…se scoccasse una scintilla..”, cosa che è stata fatta. In quella lettera, in cui si parlava delle critiche per i lavori straordinari al ponte Guerrieri, ho voluto lanciare l’idea di creare un bypass al Corso Umberto parte alta, proprio attraverso un tunnel che collegasse Via Modica-Ragusa a Via Marchesa Tedeschi.
    Se la redazione ritiene voler riproporre quella lettera, a sostegno di questa idea, La ringrazio.
    Saluti
    Francesco Galazzo

  11. @Anonimo: ammogghila!
    I debiti appartengono alle amministrazioni che si sono succedute, ma Ignazio Abbate sta scialando senza ritegno a scapito dei contribuenti, mettendoli in fila per farsi sistemare le bollette gonfiate, rischiando di portarli ad infarti, pur di giustificare le spese pazze che non dovrebbe fare.
    Naturalmente la tifoseria è contenta pensando di fare dispetto alla città.
    E che dire delle inadempienze rispettoal VERDE PUBBLICO, AI PARCHEGGI, ALLA VIABILITA’, ALLA SCUOLA (ricordo che ha tolto alla scuola tutti i docenti doposcuolisti e delle attività integrative). Certamente ha sistemato migliaia di paletti inibitori dei parcheggi, ha riempito la città di pedane per i DEHORS … insomma …. SI PUO’ FARE DI PIU’.
    Spero solo che venga data voce ai progettisti che si impegnano per trovare soluzioni utili alla città.
    BEN VENGA IL TUNNEL ED ALTRE IDEE FUTURISTE.

  12. Voglio ricordare che a Ragusa sono tutti d’accordo, cittadini e forze politiche, che si faccia la metropolitana di superficie. Noi modicani dovremmo prendere esempio. Sarà questa la volta buona? Ne dubito fortemente.

  13. Oltre ai complimenti per la proposta (… ch’era futuristica già nel 1986) avanzata dallo Studio Pluchino di Vincenzo ed Antonio, personalmente ritengo che vadano aggiunti anche dei ringraziamenti per aver offerto più volte all’attuale Amministrazione (… credo anche alla precedente) diverse soluzioni progettuali sia in tema di viabilità che di edilizia scolastica.
    Chiunque oggi avesse dei progetti di opere pubbliche, anche se ideati in passato ma fattibili, dovrebbe metterli a disposizione della Città, consegnandoli sia al Comune in persona del Sindaco e del Consiglio Comunale, che ai Deputati Regionali e Nazionali, affinché ciascuno nei rispettivi ruoli, a prescindere dalle appartenenze politiche, si adoperi per ottenere i finanziamenti necessari.
    La programmazione dei Fondi Europei (… Agenda Urbana 2014-2020, etc.) pur se siamo entrati nel 2018 è ancora accessibile.
    Il Governo e l’Assemblea Regionale da poco insediatisi, nonostante i noti e gravi problemi in materia economica, di rifiuti, etc, prima o poi dovranno programmare i finanziamenti rivolti ai Comuni.
    Dopo le imminenti Elezioni Politiche, qualunque sarà l’esito, si potrà sperare anche nella programmazione dei fondi Ministeriali.
    Provarci è un dovere … ciascuno deve però fare la propria parte!

  14. Lo sviluppo di una Citta’ non dovrebbe,mai,avere connotazioni di appartenenza politica,ma Buon Senso da parte degli amministrator,i che dai cittadini hanno mandato ad un BUON GOVERNO. Il dissesto finanziario del Comune accumulatosi negli anni precedenti ed ereditati,non puo’ essere un CAPO di Accusa per la successiva amministrazione!Il Sindaco non è sceriffo nè commissario e se ha ereditato un dissesto,non vuol dire che non deve avere programmi ed iniziative ,volte alla CITTA’ per portare vivacita’ Economica,Turismo,dinamicita’ e quindi dare e creare opportunita’ per i suoi cittadini .Si appesantisce il debito ??certo che può essere un aggravio per i cittadini ,ma se non realizza ,la CItta’ muore e si aggrava la sofferenza di chi vive di lavoro ! Si FALLISCE solo nella GESTIONE,il debito non si estingue lo stesso, perche’ l UE e lo STATO CONTINUANO a LASCIARE sul lastrico i Comuni e i morti e i feriti ormai non si contano ! E solo tutta una scelleratezza politica ! Tornando al progetto del tunnel per accedere ai fondi europei e ministeriali ? ma è un progetto di impatto ambientale dannoso e fuori contesto ! il traffico automobilistico aumenterebbe e con esso lo smog e le vibrazioni e poi…..le vie di fuga ,un incidente,i mezzi di soccorsco ! un TUNNEL di 800 metri è lungo per liquidarne la realizzazione ora ancora su carte ! mi scuso se manco di idee futuristiche illogiche per me,ma rimango dell’idea che a Modica servono parcheggi, magari multipiano, nei punti di confluenza con i paesi limitrofi,servizi di bus navetta con il centro storico e un sistema di cabinovia panoramica e turistica! in fin dei conti la cittadella dello shopping è il Polo Commerciale e tutte le attivita’ del Centro Storico sono maggiormente di consumo turistico

  15. Benvenute alle proposte serie da qualsiasi parte vengano. Nel merito occorre capire il rapporto costi/benefici specie se, come nel caso, i costi sono importanti. Dunque a chi servirebbe andare da piazzale Falcone al mulino Roccasalva bypassando il corso ? Non a chi deve andare a Modica alta che preferirebbe corso S.Giorgio ne per qualsiasi altra meta che non sia via Fontana, passo gatta o aree limitrofe. Basta stare 5 minuti a piazza monumento per capire quanta percentuale di quelli che scendono per il corso svoltano verso via Marchesa Tedeschi . Dunque un progetto poco utile rispetto ai costi esattamente come il precedente che intasava lo “stretto” senza risolvere nulla. Restano ancora da valutare i rischi di uno scavo “importante ” sotto il Duomo di Giorgio. Personalmente credo che sarebbe più utile una “circonvallazione ” attorno al centro storico, ma è tutto un altro discorso. Grazie comunque allo studio Pluchino.

  16. Complimenti allo Studio Pluchino .
    Io proporrei di istituire un “protocollo” particolare per idee e progetti per Modica .
    La dove attingere per”pescare”le proposte fattibili o quelle più interessanti .

  17. Proposta :
    A dire il vero io riproporrei il Piano del Traffico pubblicato circa 10 anni fa dal quindicinale La Pagina .
    In 3(tre)numeri hanno ,in modo dettagliato , affrontato e risolto i problemi dei flussi veicolari a Modica .
    Tutto senza stravolgere o deturpare il centro città , nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio .
    Perchè non organizzare un incontro cittadino con le varie proposte fattibili ?

  18. Come in tutte le città del nuovo millennio che vogliono dare una svolta importante alla modernità, l idea dell’ ing Pluchino mi sembra molto valida. L importante che sia fatta con attenzione e rispetto di tutte quelle che sono le leggi strutturali in modo da non arrecare danni alla nostra bellissima città. Quindi attenti a non fare le cose alla carlona tipiche di noi italiani.

  19. Ma picchi Nun ba faciti a pperi cocca cientu metri? Progetti del caxxo solo per spendere ciò che versiamo come tasse! Ridicoli

  20. @ Moti : Concordo in pieno i tuoi pensieri .
    I flussi veicolari vanno trattati come tali , e chi ha dimestichezza saprebbe come gestirli in semplicità e linearità .

  21. @cittadino: grazie! Speravo non fossi solo all’idea che basti davvero poco per migliorare. C’è solo da rimboccarsi, ma sarà difficile raggiungere l’obiettivo. Il motycano ha perso il senso della laboriosità; molti si sono arricchiti con speculazione, mantenendo un’ignoranza opprimente.

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