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Regolamento antenne, PD Modica: “Basta ipocrisie, abbiamo votato le regole per rimediare ai danni di chi ha governato (e taciuto) fino ad oggi”

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Modica, 3 Dicembre 2025 – Il Partito Democratico di Modica ha votato a favore del Regolamento per l’installazione delle stazioni radio base con un unico, chiaro obiettivo: mettere fine al “Far West” che ha devastato il nostro territorio. Lo abbiamo fatto dai banchi dell’opposizione, dimostrando quella responsabilità che altri, pur avendo sostenuto le amministrazioni di questa città per anni, sembrano aver smarrito.

“Leggere oggi le critiche della consigliera Rita Floridia ci lascia sconcertati: siamo di fronte a un evidente caso di amnesia politica,” dichiara il Segretario cittadino Francesco Stornello (foto). “La consigliera dimentica forse di aver sostenuto convintamente sia l’amministrazione precedente che quella attuale? La verità è che la colpa del caos odierno ricade proprio sull’inerzia di chi ha amministrato nell’ultimo decennio. Esistevano già vecchie previsioni che individuavano siti idonei, ma sono state colpevolmente ignorate e lasciate nei cassetti. Perché non si è preteso il rispetto di quelle indicazioni prima? Il PD, con senso delle istituzioni, oggi contribuisce a mettere un punto fermo per rimediare ai ritardi e alle omissioni del passato. Non accettiamo lezioni da chi è politicamente responsabile di ogni singola antenna installata senza criterio negli ultimi anni.”

Sulla questione interviene duramente anche il gruppo consiliare, che ha vissuto in prima linea il dibattito in aula, smontando la narrazione demagogica del “no a tutto”.

“Dov’era la consigliera Floridia quando, dal 2020 ad oggi – in piena epoca 5G – venivano installate le nuove antenne nel silenzio più assoluto?” incalza il Consigliere Comunale Giovanni Spadaro. “Perché in quegli anni, pur essendo in maggioranza, non ha detto una sola parola mentre i cittadini si trovavano i tralicci sopra la testa? Criticare il regolamento oggi, dopo aver avallato col proprio silenzio anni di installazioni selvagge, è inaccettabile. Bisogna dire la verità ai cittadini: promettere divieti assoluti o prescrizioni ultra restrittive è falso e pericoloso. La legge non lo consente e i ricorsi al TAR, che i Comuni perdono regolarmente, come li ha persi il Comune di Modica, lo dimostrano. Con questo atto passiamo dalla totale deregulation al controllo, introducendo monitoraggi e criteri certi che prima non esistevano.”

Il Partito Democratico ribadisce la propria linea: fare opposizione seria significa tutelare i cittadini con i fatti e dotare la città di uno scudo giuridico solido, non cercare consensi con passerelle tardive sui giornali dopo aver dormito mentre la città veniva riempita di antenne.

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