
SIRACUSA, 28 Novembre 2025 – Il porto grande di Siracusa avrà una nuova stazione marittima frutto di un progetto “corale” voluto dall’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale (Adsp) che ha coinvolto il Comune di Siracusa, la Facoltà di Architettura dell’Università di Catania, la Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Siracusa, l’Ordine degli Architetti di Siracusa e, naturalmente, la Capitaneria di Porto. Una collaborazione sinergica illustrata stamane in conferenza stampa nel Salone Borsellino di Palazzo Vermexio dov’erano presenti il sindaco Francesco Italia e il presidente Adsp Francesco Di Sarcina insieme con gli altri rappresentanti istituzionali.
“Il progetto dimostra il senso di concretezza dell’Autorità portuale – ha detto il primo cittadino – siamo felici, infatti, che si sia deciso di non investire in nuove strutture ma di riqualificare l’esistente e, per di più, di farlo attraverso un concorso internazionale che coinvolge la facoltà di Architettura dell’Università di Catania e gli ordini professionali. Sono certo che il risultato finale sarà degno della città e che, da questa nuova infrastruttura, la bellezza del nostro Porto Grande potrà essere goduta da turisti e siracusani”.
La gara per appaltare i lavori è ormai pronta e riguarda un’area di 6,5 ettari: “Rappresenta il risultato della massima sinergia tra enti e partner interessati – ha evidenziato Di Sarcina – sarà ristrutturato e riqualificato, all’interno e all’esterno, un vecchio capannone, che fungeva da magazzino, abbandonato da oltre vent’anni, situato nel molo Sant’Antonio in una posizione strategica per garantire servizi e attività portuali”.
Nella prima fase si procederà alla ristrutturazione interna del vecchio stabile, per il quale è in fase di chiusura una progettazione esecutiva, già in gara nelle prossime settimane. Nella seconda, si lavora sulla parte esterna (fabbricato e aree circostanti), che dovrà avere una conformazione architettonica in grado di dialogare con il contesto paesaggistico e urbanistico d’inserimento, e sarà realizzata attraverso la promozione di un concorso di progettazione internazionale in due fasi: nella prima, il vaglio di un’idea progettuale, nella seconda l’approfondimento con il relativo affidamento della progettazione PFTE ed esecutiva dell’idea originaria finalizzata all’avvio della procedura di gara per la realizzazione delle opere previste negli elaborati progettuali vincitori del concorso di progettazione. In questo modo si ha la certezza di esecuzione reale dell’opera, che non resta solo un’idea, e che invoglia alla partecipazione i grandi studi internazionali di architettura.
All’incontro con la stampa hanno preso parte il soprintendente di Siracusa Antonio Lutri, il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa Antonio Cacciatore, l’ordinario di tecnologia dell’architettura UniCT Luigi













