
Vittoria, 15 Ottobre 2025 – L’arresto del latitante Gianfranco Stracquadaini, figura ritenuta al vertice della criminalità organizzata vittoriese, ha suscitato grande soddisfazione nelle istituzioni, con una ferma dichiarazione da parte del senatore Salvo Sallemi (Fratelli d’Italia), membro della Commissione Nazionale Antimafia.
Il senatore ha voluto sottolineare come l’esito positivo dell’operazione sia una lampante “dimostrazione che lo Stato c’è” e che, nella lotta alla mafia in provincia di Ragusa, non solo non si arretra, ma si schierano “i suoi migliori uomini”.
Sallemi ha espresso il suo plauso per la sinergia e l’efficacia delle Forze dell’Ordine che hanno portato Stracquadaini alla giustizia dopo un lungo periodo di latitanza.
“Una splendida notizia,” ha affermato il senatore, “e mi complimento con la Questura di Ragusa, con la Squadra Mobile di Ragusa, con il Commissariato di Vittoria, con il Servizio Centrale Operativo (SCO) di Roma, con la SISCO di Catania che hanno agito in piena sinergia con il coordinamento della DDA di Catania centrando un risultato importantissimo.
Il senatore Sallemi ha evidenziato la pericolosità di Stracquadaini, la cui influenza stava crescendo nelle gerarchie criminali. Il boss aveva avanzato nelle sue attività, in particolare nel traffico di droga e negli accordi con la mafia albanese.
Inoltre, il senatore ha lanciato l’ipotesi che la sua presenza possa celarsi “dietro l’angosciante sequestro avvenuto di recente” a Vittoria (probabilmente in riferimento al sequestro lampo di cui si è discusso nei giorni scorsi).
Concludendo, Sallemi ha rassicurato la cittadinanza: “Vittoria sarà ancora al centro delle qualificate attività antimafia messe in campo e i criminali non avranno tregua”. L’arresto di Stracquadaini è visto come un monito chiaro a tutte le frange criminali attive nel territorio.