
Vittoria, 12 Ottobre 2025 – Cresce la paura e l’indignazione tra i genitori di Vittoria in seguito all’ennesimo, grave episodio di violenza e bullismo che si sarebbe consumato nei pressi del McDonald’s, di Via Pozzo Bollente.
E’ avvenuto nella serata di ieri. Secondo il racconto, un bambino è stato colpito violentemente al volto davanti a un nutrito gruppo di avventori.
“Un bambino distrutto in faccia preso a botte davanti a tantissimi bambini e genitori,” commenta una donna, descrivendo l’accaduto come “scioccante”.
Ciò che rende la situazione ancora più allarmante è la reazione dei presenti. Nonostante la gravità dell’aggressione, i molti adulti che assistevano alla scena sarebbero rimasti immobili, paralizzati dal timore.
“Genitori che non hanno mosso un dito per paura,” è la denuncia amara che rivela un profondo senso di impotenza e un timore diffuso di ritorsioni, un elemento che sta trasformando i cittadini in meri spettatori della violenza.
La donna e altri genitori sollevano un problema cruciale: la mancanza di denunce formali agli organi competenti. “Nessun esposto al caso”. L’assenza di segnalazioni ufficiali non fa che alimentare il circolo vizioso della violenza impunita.
L’allarme è lanciato direttamente sulla sicurezza pubblica in un’area ad alta frequentazione giovanile e commerciale.
“Noi genitori non possiamo più lasciare cadere la cosa,” tuona un genitore, ponendo la domanda che assilla l’intera comunità: “Ora cosa dobbiamo aspettare? Che arrivino ai nostri figli?”
Il messaggio è chiaro: occorre un intervento immediato e coordinato delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale per ripristinare la legalità e la sicurezza in un luogo di aggregazione nevralgico della città. Non si può tollerare che un fast food, concepito per le famiglie, si trasformi in una zona franca per bullismo e violenza.
La redazione sollecita chiunque abbia assistito agli episodi a superare la paura e a presentare un esposto formale alle Forze dell’Ordine (Carabinieri o Polizia) per consentire l’avvio di indagini approfondite e l’adozione di misure di sicurezza adeguate.