
VITTORIA, 25 Settembre 2025 -Un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche ha riacceso il dibattito sulla sicurezza urbana e sul rispetto delle regole in città. L’incidente, avvenuto in pieno giorno nella centralissima Via Cavour a Vittoria, ha visto protagonista una bambina di soli tre anni, urtata da un giovane alla guida di un monopattino a velocità elevata, incurante del divieto di transito. L’accaduto ha sollevato un’ondata di indignazione e preoccupazione, portando nuovamente in primo piano il problema della convivenza tra pedoni e i nuovi mezzi di micromobilità.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il monopattino procedeva a “folle velocità” in una via che, pur essendo una delle principali arterie dello shopping, è spesso congestionata da pedoni e turisti. L’individuo, che non ha rispettato il divieto di transito, ha urtato la bambina e, invece di fermarsi, si è allontanato con un atteggiamento spavaldo. Un gesto che, insieme alla mancanza di controlli, alimenta un preoccupante senso di impunità. Fortunatamente, la piccola ha riportato solo un grande spavento, ma l’evento ha profondamente scosso la madre, che ha invocato a gran voce un ritorno alla convivenza civile e alla sicurezza.
L’incidente di Via Cavour non è un caso isolato. Solo pochi giorni prima, un trentenne è stato aggredito in centro da una baby gang. Questi episodi, che si stanno verificando con una frequenza crescente, dipingono un quadro di crescente insicurezza percepita. I cittadini chiedono alle autorità un’azione decisa per ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza pubblica. Le richieste spaziano da una maggiore presenza delle forze dell’ordine in strada a controlli più severi sui mezzi di mobilità e sulla condotta dei loro conducenti.
Il fenomeno della micromobilità, pur offrendo soluzioni per la mobilità sostenibile, ha portato con sé nuove sfide per la sicurezza. Molti utenti, specialmente giovani, sembrano ignorare il Codice della Strada e le più elementari regole di convivenza, utilizzando i monopattini come “mezzi da corsa” in aree pedonali. L’accaduto di Via Cavour è l’ennesima conferma che, senza un’educazione stradale adeguata e controlli efficaci, la sicurezza dei cittadini è a rischio. La comunità e le istituzioni si trovano di fronte alla sfida di trovare un equilibrio tra la promozione di nuove forme di mobilità e la protezione di tutti gli utenti della strada.