
Dal 17 al 21 settembre, Pordenone si trasformerà in un grande crocevia tra letteratura e arti visive: pittura, architettura, fotografia, illustrazione e fumetto saranno protagonisti di 15 mostre allestite in città, che accompagneranno il pubblico della Festa del libro e della libertà.
Il cartellone intreccia dialoghi e mostre con nomi di rilievo. Sabato 20 settembre l’architetto Massimiliano Fuksas (Arena Europa, ore 17) racconterà il suo lavoro come gesto politico e atto di generosità, in occasione dell’uscita del memoir È stato un caso. Sempre sabato, alle 15, Roberta Scorranese e Maria Vittoria Baravelli esploreranno i capolavori d’arte in dialogo con il corpo come soggetto narrativo. E ancora: con Massimo Cannoletta, Letterio Scopelliti ed Emanuele Carpenzano viaggeremo tra oceani e continenti, fino a scoprire l’orizzonte spirituale dell’India.
L’annuale convegno L’arte di scrivere d’arte sarà dedicato alle donne di Pompei, con le archeologhe Monica Salvadori e Patrizia Basso, in dialogo con lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese. Tra gli appuntamenti anche Gianluca Peluffo e Giulia Sgroi sull’architettura come esperienza, Marilena Pasquali su Giorgio Morandi, Paola Bonifacio su Alberto Martini, e un focus sul paesaggio di Rosazzo.
Non mancheranno riflessioni sul design, con la presentazione del neonato Fondo librario e multimediale del Design FVG. E domenica 21 settembre Riccardo Falcinelli presenterà Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie.
L’intreccio tra arte e intelligenza artificiale sarà indagato con Alice Barale (21 settembre) e con l’artista Massimo Poldelmengo (20 settembre), che racconterà Io&LeAi, un progetto nato dal dialogo con un’intelligenza artificiale.
Il fumetto avrà una sezione speciale: da Altan e Sara Colaone sul tema dei confini per Gorizia e Nova Gorica 2025, all’anteprima del nuovo lavoro del maestro spagnolo Paco Roca, fino agli interventi di Fumettibrutti e di grandi firme come Claudio Calia, Luca Raffaelli e il fotoreporter iracheno Ahmed Najm. Un percorso che spazia dall’indagine sociale alla memoria, dall’inclusione alle nuove identità.
Non mancheranno incontri per bambini e ragazzi: da Zio Paperone in latino (17 settembre) ai graphic novel biografici di Alice Milani, fino alla Mappa Parlante delle due Gorizie. Tra le anteprime illustrate, I desideri degli animali di Chiara Carminati con i disegni di Pia Valentinis e Saltafossi di Alessandro Sanna, vincitore del Premio Bettoni 2025.
Le mostre diffuse arricchiranno il percorso cittadino: da Inge Morath alla Galleria Bertoia, a Michelangelo e Dante-De André in Biblioteca Civica, da Icons of Art al Museo Ricchieri a Humans di Alessandra Aita alla Casa del Mutilato. E ancora, il Palazzo del Fumetto con Paco Roca e Magnus, la Galleria Pizzinato e Villa Galvani, la mostra Grafica Europea alla Sagittaria, Ado Furlan e gli amici del Nord-Est a Casa Furlan, fino a Volga Blues di Alessandro Cosmelli, reportage visivo sulla Russia di oggi.
Un mosaico di eventi che conferma Pordenonelegge come festival capace di allargare lo sguardo oltre la pagina scritta: tra libri e immagini, parole e visioni, il lettore diventa viaggiatore, immerso in una città che per cinque giorni vive di storie.












