
FRANCOFONTE, 26 Agosto 2025 – Una commissione ispettiva antimafia, su incarico della Prefettura di Siracusa, si è insediata nel Comune di Francofonte per indagare su possibili condizionamenti della criminalità organizzata sull’attività amministrativa. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Lentini, ha già offerto la sua piena collaborazione.
Gli accertamenti della commissione
La commissione ha l’obiettivo di esaminare la documentazione amministrativa relativa al periodo tra il 2018 e il 2025 per verificare l’esistenza di irregolarità. Al termine delle indagini, redigerà una relazione che sarà inviata al Ministero dell’Interno, l’unico ente abilitato a decidere sull’eventuale scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
Secondo quanto riportato, l’attenzione degli ispettori sarebbe stata attirata da presunti legami tra un esponente di spicco dell’amministrazione e una società legata alla sua famiglia, che avrebbero sollevato il sospetto di connessioni con la mafia. Tali circostanze sono, al momento, solo ipotesi al vaglio della commissione.
I precedenti nel Siracusano
L’ispezione a Francofonte non è la prima nel Siracusano. Finora, due comuni della provincia sono stati sciolti per mafia: Augusta nel 2013 e Pachino nel 2019. Ad Avola, nel 2019, una commissione simile fu inviata per accertamenti, ma non furono trovate prove sufficienti per procedere allo scioglimento dell’amministrazione.
3 commenti su “Ispezione antimafia a Francofonte: i riflettori puntati sul Comune”
Quando ci sono le giuste e doverose ispezioni nelle Istituzioni o Comuni del sud si parla d’infiltrazioni mafiose. A Milano invece sono tutti galantuomini e non si sfiora il pensiero che possa esistere anche la mafia lombarda. Infatti tutti gli indagati sono stati rilasciati senza nessuna restrizione perchè appunto sono dei galantuomini.
Se il marciume di Milano e anche Roma fosse successo al sud si sarebbe parlato solo di mafia e avrebbero tirato in ballo qualche politico. Evidentemente gli affari che si portano avanti nei Comuni del nord e nei Governi Regionali sono solo affari anche se illegali, al sud invece sono solo affari di mafiosi e si indaga per mafia e infiltazioni mafiose. Eppure quelli che trafficano nelle istituzioni non sono tutti mafiosi, ci sono pure i galantuomini.
Sig. Spinello, credo sia solo una “questione di stile”. Si sparla di alcuni ma si parla di altri e di altro. A Roma i disastri, di cui unico bersaglio era la Raggi, ora sono diventati polvere sotto il tappeto. Milano, svuotata nei contenuti, ora solo la Città degli aperitivi. mantenuta dalle multe del respiro dei milanesi…. . però è ordinaria amministrazione. In Sicilia, tutte infiltrazioni malavitose perché condotte in dialetto……
La famosa Mafia lombarda, e chi se la dimentica, il sistema mafioso lombardo che ha generato a seguito dell’input della mafia siciliana (lo stalliere di Arcore… ecc. ecc. Dell’Utri &Co) anche Forza Italia, Berlusconi la leggenda… 😂
Peccato tuttavia, che, quella mafia lunbard in fondo in fondo non ha ostacolato lo sviluppo, mentre quella nostrana che il compare commentatore vuole minimizzare, lo sviluppo lo ha ostacolato, eccome, si lasci illuminare da Amo Modica che le spiegherà tutto.
Ed anche se, volessimo malauguratamente adottare il principio fascista machiavelliano “il fine giustifica i mezzi”, quella nostrana è spietata ed il popolo siciliano sarebbe perdente su tutti i fronti, piaccia o non piaccia.
Gli affari sono affari, ma l’ignoranza becera di un popolo è la base degli affari, se vogliamo vedere senza distorsioni, le istituzioni sono alimentate da quel substrato ignorante e infarcito di cultura mafiosa che lo genera, il sud ha i propri amministratori ed il nord altri… i risultati si vedono eccome…
Il Nord è talmente sveglio che si arricchirà alle spalle di questo substrato cul…turale scadente anche non la costruzione di un inutile ponte, come tante altre cose inutili che servono solo a gonfiare gente ignorante che non si accorge che non ha senso costruire un ponte con 8 corsie e 4 linee ferrate se poi si va in mulattiere chiamate autostrade e binari unici dell’ottocento…
Ma tanto chi dorme non potrà mai comprendere, potrà solo russare e strillare se non gli cambi il pannolino o pannolone.