
Ragusa, 24 Agosto 2025 – Un messaggio privato, una turista israeliana e un albergatore di Ragusa. Questi gli ingredienti che hanno acceso un’aspra polemica politica, portando a galla una serie di criticità sull’accoglienza turistica della città. Al centro della vicenda c’è un albergo ragusano e il suo titolare, che si trova ad affrontare le conseguenze di una discussione privata resa pubblica e che ha sollevato l’indignazione di Sinistra Italiana – circolo città di Ragusa, che non ha esitato a esprimere la propria posizione
Tutto è partito da un messaggio privato inviato da un albergatore a una potenziale cliente, una turista israeliana, chiedendole di esprimere la propria posizione sullo “sterminio di Gaza”. La turista ha reso pubblico il messaggio, portando alla sospensione dell’attività ricettiva da parte della piattaforma Booking.com.
Secondo il comunicato di Sinistra Italiana, l’albergatore non avrebbe avuto intenti antisemiti, ma avrebbe semplicemente “chiesto di prendere posizione contro uno sterminio di massa (solo per non usare la parola giusta che è GENOCIDIO)”. Il gesto, seppur pacifico e privato, sta causando all’imprenditore ragusano “danni economici e di immagine ingiustificati”.
A complicare la situazione, le critiche del sindaco Cassì, a cui viene rinfacciato di aver indossato la “casacca di Forza Italia” per attaccare l’albergatore e di non aver tenuto in considerazione la libertà d’impresa. Dall’altra parte, il sindaco non ha commentato le critiche relative all’accoglienza in città, definita da Sinistra Italiana come “mediocre”.
Il comunicato di Sinistra Italiana non risparmia nessuno e punta il dito contro le evidenti mancanze nel settore dell’accoglienza turistica ragusana. Dalle proteste degli albergatori alle discariche di rifiuti che deturpano il centro città e le frazioni turistiche, fino all’insufficienza della vigilanza contro risse e schiamazzi notturni.
Particolarmente critica è la situazione per i camperisti, con Sinistra Italiana che invita il sindaco a visitare l’area di sosta di contrada Petrulli, descrivendola come un luogo degradato, invaso da “rifiuti, liquami, sporcizie e sterpaglie”. Un’accoglienza a “corrente alternata” che contrasta con l’immagine di una città “accogliente, quella vera, quella umana” che il circolo di Sinistra Italiana spera ancora che Ragusa possa rappresentare.
In conclusione, Sinistra Italiana manifesta il proprio plauso all’albergatore per aver “risvegliato un altro pezzettino di umanità”, invitando tutti a soggiornare presso la sua struttura come segno di solidarietà.
2 commenti su “L’accoglienza “a corrente alternata” a Ragusa e le polemiche politiche”
Lo sgomento è perché la politica non trova l’occasione per stare zitta.
Non avendo nulla da fare vanno ad inzuppare il biscotto in qualsiasi cosa, anche la più stupida ed insulsa.
Scrivete:
Il gesto, seppur pacifico e privato, sta causando all’imprenditore ragusano “danni economici e di immagine ingiustificati”.
Se li merita tutti, tutti, tutti.
Non puoi chiedere ad una persona che non conosci e non hai mai avuto alcun rapporto una cosa del genere.
Non è prassi chiedere ad un cliente di esprimere un opinione per essere accettato o servito. È talmente offensivo che anche un bambino se ne rende conto.
Il vero problema è il mancato controllo del ditino che pigia sulla tastiera. Il dito andrebbe utilizzato in altro modo, magari a togliere una caccola dal naso o a piantare chiodi per ricevere un colpo di martello.
L’albergo ufficiale di sinistra Italiana.
Sai che affari farà.
Questi hanno a cuore solo i Palestinesi perché sono a tremila kilometri
Fossero’ qua si volterebbero dall’altra parte .
La loro meschinità è risaputa .