
SAMPIERI (Scicli), 12 Agosto 2025 – Sotto un cielo di velluto notturno, un’immagine suggestiva e quasi magica cattura l’attenzione e unisce il fascino della storia a quello dell’astronomia. La maestosa Fornace Penna di Sampieri, le cui rovine in pietra narrano un glorioso passato industriale, si è ritrovata protagonista di uno spettacolo celeste straordinario.
L’alba del 12 agosto 2025 ha regalato a chi si trovava lì, o a chi ha avuto la fortuna di immortalare l’evento, una congiunzione planetaria mozzafiato. I pianeti Venere e Giove, apparsi come due gemme scintillanti, si sono avvicinati in una “danza” prospettica che ha visto la loro luce fondersi in un’unica, suggestiva scena. La sagoma imponente della Fornace, immortalata nel buio della notte, ha fatto da sfondo perfetto a questo incontro ravvicinato tra i due giganti del sistema solare.
L’autore dello scatto, Filippo Galati, ha saputo cogliere l’attimo in modo magistrale, fissando su pellicola digitale un momento in cui le vicende umane si fondono con i cicli infiniti dell’universo. Le rovine, spesso simbolo di un tempo che fu, in questo caso hanno saputo dialogare con l’infinito, creando una composizione fotografica di rara bellezza.
L’immagine, che ha fatto il giro del web, è un potente promemoria di come la bellezza possa manifestarsi in forme inaspettate, unendo la storia terrena alla grandezza del cosmo.
Credit IG: filippo.galati – FB: Filippo Galati Fotografia Dettagli Tecnici: Sony ILCE-7M3 + Tamron 28-75 (28mm) 4s f/4 ISO 1250 – 12/08/25 ore 4.57 locali
1 commento su “Congiunzione sulla Fornace di Sampieri: quando la storia incontra l’universo”
Sempre magiche le foto di Filippo Galati, complimenti!