
Ragusa, 10 Agosto 2025 – La recente inaugurazione dell’autostazione a Ragusa, frutto del lavoro di diverse amministrazioni succedutesi nel tempo, ha finalmente restituito alla città un’area altrimenti degradata. Questo nuovo spazio è un passo avanti importante, ma le dichiarazioni trionfalistiche del sindaco e degli assessori, accompagnate da uno spettacolo musicale, ci sembrano decisamente premature.
“La realtà dei fatti – lamenta Sinistra Italiana – è che il progetto complessivo di riqualificazione, che mira a creare un nodo intermodale collegato alla stazione ferroviaria e a Piazza del Popolo, è ancora lontano dall’essere completato. Ci chiediamo quali siano i tempi e le modalità per il completamento di un’opera che, allo stato attuale, appare sottoutilizzabile e poco funzionale.
A prescindere dalle pensiline per i mezzi pubblici, la struttura manca di tutti quei servizi indispensabili per potersi definire “autostazione”. Non c’è una biglietteria, non c’è un punto di ristoro con posti a sedere e manca un ufficio informazioni e promozione turistica. L’assenza di questi servizi rende il sito poco accogliente e poco utile per i cittadini e i turisti”.
Anche l’area a verde, già priva di una costante manutenzione, non è adeguatamente attrezzata per la fruizione pubblica, mancano panchine e una piccola area giochi per bambini.
Un capitolo a parte merita la scelta della vegetazione. Ci stupisce come l’amministrazione abbia deciso, in corso d’opera, di sostituire alberi autoctoni con una serie di palme. Queste palme, oltre a evocare località lontane e non garantire alcuna ombreggiatura, sembrano una scelta estetica discutibile e poco funzionale.
“Insomma, ci saremmo aspettati meno trionfalismi e più chiarezza sui passi futuri per rendere l’autostazione un servizio completo ed efficiente per la città”.