
Modica e Vittoria, 24 Luglio 2025 – Modica e Vittoria si distinguono quest’anno a livello nazionale, ottenendo il prestigioso riconoscimento “Spighe Verdi” per il 2025 e fanno “compagnia a Ragusa. Questo premio, assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education), la stessa organizzazione che certifica le celebri Bandiere Blu per le spiagge, è dedicato ai borghi e ai comuni rurali che si impegnano attivamente nelle buone pratiche ambientali, promuovono lo sviluppo sostenibile del territorio e valorizzano il proprio patrimonio rurale.
L’edizione 2025 delle Spighe Verdi segna un traguardo importante: il numero dei comuni virtuosi sale a 90, ben 15 in più rispetto ai 75 dello scorso anno. La decima edizione del riconoscimento ha accolto 17 nuovi ingressi, tra cui, appunto, Modica e Vittoria, mentre solo due comuni non sono stati riconfermati.
Tra le new entry di quest’anno, diverse regioni hanno fatto incetta di riconoscimenti:
- Piemonte: primeggia con cinque nuovi comuni premiati: Acqui Terme (Alessandria), i borghi di Carignano e Poirino (Torino), e Chiusa di Pesio e Narzole (Cuneo).
- Calabria: si distingue con tre nuovi comuni: Cariati e Villapiana (Cosenza), e Sellia Marina (Catanzaro).
- Liguria: ottiene la Spiga Verde per Andora e Borgio Verezzi, entrambi in provincia di Savona.
- Sicilia: festeggia due nuovi riconoscimenti con le città di Modica e la vicina Vittoria, entrambe in provincia di Ragusa, a testimonianza dell’impegno del territorio ibleo nella sostenibilità.
A questi si aggiungono altre importanti località che si sono distinte per l’adozione di pratiche sostenibili: San Felice Circeo (Latina, Lazio), che unisce mare, storia, mito e agricoltura; Monteforte Cilento (Salerno, Campania); Pisticci (Matera, Basilicata), centro della costa ionica; San Salvo, cuore della Costa dei Trabocchi in Abruzzo; e Gubbio (Umbria), una delle più affascinanti città medievali d’Italia.
Purtroppo, due comuni sono usciti dall’elenco: Acquasparta, altro borgo umbro, e Pontinia, comune della provincia di Latina.
Il crescente numero di comuni “Spiga Verde” testimonia una crescente consapevolezza e un impegno concreto delle amministrazioni locali verso un futuro più sostenibile e una maggiore valorizzazione del ricco patrimonio rurale italiano.