
SCICLI – Un sopralluogo effettuato ieri dalle consigliere comunali Micarelli e Buscema, ha rivelato una situazione di grave degrado e incuria presso il Mercato Ortofrutticolo di Contrada Spinello. Le condizioni riscontrate hanno scatenato forti critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marino, accusata di aver disatteso le promesse fatte in campagna elettorale e di aver abbandonato gli operatori del settore.
“Accedendo nei locali del Mercato ortofrutticolo di Contrada Spinello, ci siamo ritrovate davanti un luogo desolato ed indecoroso, dove la vegetazione incolta ha ormai invaso ogni spazio e ciò da solo basterebbe a testimoniare l’incuria e la trascuratezza che questa Amministrazione ha riservato al Mercato,” ha affermato la consigliera Sabrina Micarelli. Ha poi aggiunto che il Sindaco Marino ha “dimostrato per l’ennesima volta di aver disatteso le promesse fatte in campagna elettorale, giocando sulle speranze degli operatori del settore, abbandonati a loro stessi.”
La situazione di incuria, secondo la consigliera di Forza Italia, non solo è un segno di trascuratezza ma alza anche il livello di rischio incendi. “Anche il lancio involontario di una cicca di sigaretta potrebbe causarne uno,” ha spiegato Micarelli.
Le consigliere hanno sollevato diversi interrogativi riguardo la gestione del Mercato:
- “Ci si domanda quali possano essere i vantaggi dei viaggi del Sindaco e del suo Vice nelle varie fiere, quando poi il riscontro nella realtà è sotto gli occhi di tutti.”
- “Ci domandiamo altresì se è possibile che non venga ritirata sistematicamente la differenziata, che rimane accatastata per settimane, con grave violazione di ogni norma di carattere igienico sanitaria.”
- Un intero capannone all’interno del Mercato è stato adibito a discarica, e lo stato dei bagni esterni è descritto come “degrado”.
I concessionari del Mercato lamentano un totale stato di abbandono da parte dell’Amministrazione comunale. Nonostante le rassicurazioni del Sindaco e del suo Vice, la fiducia è ormai persa. Si dicono scoraggiati e amareggiati da un comportamento che, anziché valorizzare un settore strategico come quello agricolo, “sembra facciano il possibile per affossarlo.”
Le lamentele non si limitano alla mancanza di pulizia ordinaria, ma includono anche:
- L’assenza di un servizio di vigilanza.
- La carenza totale di illuminazione, sia negli spazi esterni che in quelli interni.
- Orari di apertura e chiusura che non rispecchiano le reali esigenze del Mercato, specialmente per chi possiede magazzini per la lavorazione dei prodotti, anche a causa di una mancata modifica dell’attuale regolamento.
I concessionari si dichiarano “delusi dal fatto che, a fronte del pagamento del canone annuo, non trovano riscontro nei servizi, che tale canone dovrebbero giustificare.”
A seguito del sopralluogo, le consigliere si sono impegnate a “pungolare l’amministrazione affinché possano arrivare risposte certe verso un settore strategico della nostra economia locale.”
Quali saranno le prossime mosse dell’Amministrazione comunale per affrontare questa situazione di emergenza e rispondere alle pressanti richieste degli operatori e della minoranza?