
Modica – Una profonda tristezza avvolge la comunità di Modica in seguito al terribile incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri in Via Pietro Borrometi. Il bilancio dello scontro tra due scooter è drammatico: quattro giovani sono rimasti feriti, e uno di loro, un ragazzo di soli quattordici anni, versa in condizioni disperate.
L’impatto, le cui dinamiche sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine che stanno conducendo accertamenti accurati, ha coinvolto due ciclomotori che percorrevano la trafficata via cittadina. Su ogni mezzo viaggiavano due giovani.
Il più gravemente ferito è apparso subito il quattordicenne, le cui condizioni hanno destato immediata preoccupazione nei primi soccorritori giunti sul posto. La serietà dei traumi riportati ha reso necessario un trasporto d’urgenza in elisoccorso presso il Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania, polo sanitario di riferimento per questo tipo di emergenze.
Attualmente, il giovane si trova ricoverato nel reparto di rianimazione, dove un’équipe medica sta lavorando incessantemente per stabilizzare le sue condizioni e scongiurare il peggio. La città di Modica trattiene il fiato, stringendosi attorno alla famiglia del ragazzo in queste ore di angoscia e sperando in un miracolo.
Le forze dell’ordine proseguono intanto le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, suscitando sgomento e dolore tra i residenti.
2 commenti su “Modica, gravissimo incidente in Via Borrometi, 14enne lotta tra la vita e la morte”
Vorrei dire due cose:
La prima più importante è che sono e siamo tutti dispiaciuti per l’accaduto, mi auguro vivamente che il ragazzo possa riprendersi e riprendere la sua vita in mano. Un abbraccio alla famiglia.
La seconda è che negli ultimi anni, la città di Modica sta attraversando un degrado civile. Troppi scooter sfrecciano per le strade senza timore, tutti truccati e smarmittati, e non me ne vogliate, adesso che arriva l estate e si apriranno le finisce di notte per un po’ di refrigerio, diventa fastidioso.
Serve innanzitutto che noi genitori, indichiamo la retta via per una città più civile.
Non è un messaggio moralista il mio, perché lo dico in primis a me stesso.
Grazie
Ahimè il senso civico sembra essere una retta parallela all’educazione.
In via fontana, percorrono il tratto a motore spento per risparmiare ma sono con le luci spente! Un pericolo giornaliero.
La prefettura dovrebbe attuare un piano di ri-educazione battendo a tappeto le scuole. Ahimè solo con un controllo serrato si può estirpare il problema.
Ovviamente non sono il male del mondo, ci sono cose più gravi, ma questo è un inizio. I giovani sono sempre il nostro futuro. E qua si futuro ne vedo poco , senso civico parlando.