
La vicenda riguarda un’indagine aperta dalla procura di Caltanissetta su presunte infiltrazioni mafiose legate alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Al centro dello scandalo c’è il magistrato Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia, accusato di rivelazione di segreto d’ufficio.
Secondo le accuse, Prestipino avrebbe condiviso informazioni riservate con Gianni De Gennaro, ex capo della Polizia e attuale presidente di Eurolink, il consorzio incaricato della progettazione del ponte, e con Francesco Gratteri, consulente per la sicurezza dello stesso consorzio. L’inchiesta è nata da intercettazioni ambientali che coinvolgono conversazioni tra Prestipino e queste figure di spicco.
La Direzione Nazionale Antimafia ha reagito revocando tutte le deleghe investigative a Prestipino per tutelare la credibilità dell’ufficio. La situazione è ancora in evoluzione e potrebbe avere implicazioni significative per la lotta contro le infiltrazioni mafiose nei grandi progetti infrastrutturali. Nessuna meraviglia.
1 commento su “Presunte infiltrazioni mafiose costruzione Ponte sullo Stretto”
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