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DiQuattro (FdI Ragusa): È questo l’esempio di politica che vogliamo dare ai giovani”?

Tempo di lettura: 2 minuti

La recente nascita del circolo ragusano di Controcorrente, il movimento fondato dall’onorevole La Vardera, ha suscitato alcune riflessioni da parte di Simone Diquattro, Vicecoordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa.

Diquattro, pur riconoscendo alcune battaglie condivisibili di La Vardera, si interroga sulla coerenza dei nuovi esponenti iblei di Controcorrente. In particolare, sottolinea come alcuni di loro abbiano cambiato casacca più volte in pochi anni, passando attraverso diverse formazioni politiche.

“Conosco personalmente molti dei protagonisti di questa nuova realtà e nutro stima per loro, ma un dato salta subito all’occhio,” afferma Diquattro. “Alcuni esponenti iblei di Controcorrente hanno cambiato casacca più volte in pochissimi anni, passando attraverso formazioni politiche che spaziano dal Movimento 5 Stelle a Fratelli d’Italia, dalla Lega a Sud Chiama Nord, fino a Più Europa. In sostanza, tre o più partiti nel giro di pochissimo tempo.”

Diquattro si chiede se questo sia il modo corretto di combattere la vecchia politica e di denunciare il presunto marciume del sistema. Soprattutto, si interroga sull’esempio che si vuole offrire ai giovani, già disillusi dalla politica.

“È davvero questo il modo di combattere la vecchia politica? È così che si vuole denunciare il presunto marciume del sistema? Ma, soprattutto, è questo l’esempio che vogliamo offrire ai giovani già disillusi dalla politica?”

Diquattro riconosce che cambiare idea può essere segno di intelligenza, ma sottolinea la differenza tra intelligenza e trasformismo. “C’è chi sostiene che solo gli stupidi non cambiano mai idea. Verissimo. Ma esiste una netta differenza tra essere intelligenti e praticare il trasformismo. E, se il prezzo dell’intelligenza è rinnegare continuamente se stessi, allora preferisco restare stupido.”

La sua esperienza politica, seppur breve, si è formata grazie all’esempio di chi gli ha trasmesso valori solidi come coerenza, lealtà e trasparenza, principi che ha cercato di seguire sempre, anche nelle scelte più difficili.

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8 commenti su “DiQuattro (FdI Ragusa): È questo l’esempio di politica che vogliamo dare ai giovani”?”

  1. La realtà politica italiana e siciliana in particolare è più “dotata” di furbi, autoreferenziali e cinici che, persone dotate e abili politicamente, lo vediamo giornalmente dai “pochi risultati” ottenuti nell’indifferenza della maggioranza dei cittadini, il sistema modicano docet.
    Il movimento dei 5 stelle in particolare ha rappresentato questa tipologia di politica tutta itainana, la quale in ultima analisi, ha fatto più danni a sinistra che a destra, ma la sinistra non lo ha ancora compreso.
    Un movimento Controcorrente, come si definisce è impossibile che possa creare qualcosa di positivo, poiché è proprio la popolazione che non lo accetta, il sistema clientelare e gattopardesco è sempre stato insito nella “moralità” (chiamiamola così per non offendere nessuno) siciliana in particolare.

  2. @Anonimo
    Stai dicendo, che prima dell’avvento del movimento 5 Stelle, la politica era più seria?
    Posa l’acqua…
    Capisco il tuo intimo livore, anche se non ne conosco l’origine, ma a furia di essere monotono, perdi anche di credibilità

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  3. Non ho nessun livore Salvatore, non capisco perchè se la prende tanto.
    Ma se lei mi chiede, io sono sempre disponibile a spiegare senza livore, e serenamente.
    Vede il m5s è stato un movimento veramente importante, ci aveva proposto un modello di politica che francamente sarebbe stato un rinnovamento della politica italiana.
    Ma, nella realtà, ha affidato il compito a persone non qualificate, ha invece affidato quel progetto a persone maleducate e arroganti, una sorta di giustizieri senza macchia che accusavano tutti, condannavano persone ancor prima dei processi, senza alcuna democrazia interna, vaffa a destra e sinistra, buttavano via la gente senza nessun processo o contraddittorio (ricordo Pizzarotti), esistevano padroni e garanti pagati profumatamente, si scannavano ai vertici all’insaputa dei loro seguaci che li osannavano come persone senza macchia.
    Nei mesi scorsi abbiamo avuto l’epilogo con la scomparsa anche di Grillo pagato fino alla fine profumatamente, lasciando al potere il “duca in pochette”, ancora più arrogante del passato, oramai monarca incontestabile, anche perchè chi oserebbe contrastarlo verrebbe lapidado nella pubblica piazza.
    Lui era diventato capo a seguito di una elezione nella piattaforma internet in cui lui era l’unico candidato, manco nei paesi del sudamerica si è visto qualcosa del genere. Non so se rendo l’idea.
    Poi scoprimmo come stavano veramente le cose, le loro scelte sono state il peggio che la politica possa fare, adorazione di Trump 1.0, adorazione di Putin, sempre dalla parte sbagliata, sempre accusando tutti e mai un progetto condivisibile o ragionato.
    Economicamente hanno determinato il peggior disastro economico mai avuto dal dopoguerra.
    La politica era più seria e meno spregiudicata, certamente, ricordo i politici del passato e sò perfettamente come sono andate le cose, con tutti i difetti che ogni sistema ha, hanno portato l’Italia avanti dal dopoguerra determinando il boom economico ed eguagliando il nostro paese agli altri paesi europei.
    Ora Salvatore, a me farebbe piacere che rispondesse e non con epiteti ma eventualmente con spiegazioni su ciò con cui lei non è d’accordo.
    Con rispetto la saluto, non mi sognerei mai di usare parole come “vaffa”, non esistono e non dovrebbero esistere nei vocabolari della politica.

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  4. @Anonimo
    Premetto, che sono un simpatizzante, NON NECESSARIAMENTE UN LORO ELETTORE (sia chiaro) e non sono in organico a loro né a qualunque altro partito politico.
    Detto. Questo, è impossibile non notare il suo livore, poiché ogni due su tre, tira in ballo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE il movimento 5 stelle e non altri, non meno responsabili del disastro Italia di quesitinultimi anni.
    Il Movimento, che tanto “l’addolora” e nato come forma di protesta allo schifo nel quale ci ha catapultati la politica Berlusconiana, riassunta nella data 12novembre 2011 quando è stato cacciato dal Presidente Napolitano poiché lo spread era arrivato quasi a 600 punti, alla sogliano del fallimento del Paese ed è singolare che tu, non metti a confronto questi fatti con quanto lamenti del governo Conte.
    Dici “La Politica era seria e meno spregiudicata” scusa, ma quanti anni hai?
    No perché io che sono vecchietto, mi ricordo ancora gli effetti del fenomeno “mani pulite” nel quale naufragò la DC dopo 40 anni di governo interrotto. Ricordo ancora il rapimento e l’assassinio di Moro solo per avere teorizzato i Comunisti IV governo andreottiano.
    Ricordo ancora l’ascesa in campo di Berlusconi nel 1994 con le stragi che lo ptecedettero.
    Ricordo ancora prima di questi nefasti periodi, le stragi fasciste.
    Dunque, se questa per te è politica seria è evidente che tu hai vissuto in un’altra Italia.
    Ora io non voglio fare l’avvocato difensore, non lo sono e non lo so neanche fare, ma l’obiettivita è doverosa.
    Pertiamo:
    Il reddito di cittadinanza e il suoerbonus 110% lo rapportiamo con l’avventura albanese dei Centri di Accoglienza di questo Governo. Secondo te, tra le due iniziative qual è la fallimentare, tenendo conto che il superbonus ha generato un sostanzioso gettito d’IVA, incassato immediatamente dallo Stato e gli immobili interessati, sono stati adeguati a una condizione migliore di risparmio energetico e hanno cambiato la loro classe di rendita catastale con una tassazione più favorevole alle casse dello stato.
    Il reddito di cittadinanza, si andava anche a chi non ne aveva il diritto, ma perché sono mancati i controlli e comunque, erano soldi dati alla gente. Soldi che comunque rimanevano nel territorio, alimentando l’economia locale.
    Per quanto riguarda Putin, personalmente, non mi addentro nella polemica perché non m’interessa comunque apprezzo molto la tua partigianeria in favore ucraino e sono certo che tu e tutti gli altri favorevoli alla guerra senza se e senza ma, secondo le tue aspettative e di come vorresti le cose, tra un po’ vi schiererete sulla riva del Don con fuciletto in mano
    Per quanto riguarda l’arroganza del “Duca in pochette” beh, bisogna prima individuare prima individuare i destinatari di cotanta “arroganza”, poi scoprire le sue ragioni e successivamente invitarlo a fare politica in favore degli altri partiti e non in favore del Movimento 5 Stelle di cui è il dirigente
    Ma pensa te, uno deve sbattersi per fare gli interessi altrui.
    Hai un’idea molto stravagante della politica
    Scusa Anonimo, ma credo sia necessario smontarti attraverso una sana presa in giro dei tuoi futuri commenti e senza dirti il meritatissimo “vaffa”

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  5. @Anonimo
    Dimenticavo:
    Per restare Seri, senza fare la classica coglionella, rapporto lo “Spazzacorrotti” della Legge Bonafede, invisa a tutti gli schieramenti politici “seri” ovvio, con l’abrogazione dell’Abuso d’ufficio di Nordio appena impugnata dalla Corte di Cassazione perché il reato è previsto dalla convenzione ONU.
    Quelli Seri…

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  6. Anonimo, ha visto come Salvatore le ha risposto esultante, perché lui è un simpatizzante dei cinque stelle ma non li vota. Mi domando perchè?
    Eppure loro furono votati a suo tempo dal 34% degli italiani, poi la metà traghettò nella destra di Salvini e poi in quella di Meloni, mentre l’altra metà si è impegnata a distruggere la sinistra.
    Salvatore non si interessa di politica, ma ha stabilito che chi parteggia con l’Ucraina, è certo che con tutti gli altri, sia favorevole alla guerra senza se e senza ma, Salvatore non sa evidentemente che l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia ma sa che, chi parteggia per l’Ucraina vuole la guerra. Geniale!
    La cultura di Salvatore è molto simile ai tanti Gino e Paolo, mi sembra più che evidente.
    Secondo Salvatore la guerra la fanno solo quelli che parteggiano per l’Ucraina, la quale secondo loro non si doveva difendere, accettare l’invasione russa e basta, però Salvatore non si interessa di politica internazionale 😂.

    Testuali parole di Salvatore che rileggo: “comunque apprezzo molto la tua partigianeria in favore ucraino e sono certo che tu e tutti gli altri favorevoli alla guerra senza se e senza ma”.

    Essere dalla parte di chi si difende vuol dire essere favorevoli alla guerra, questa me la scrivo, potrebbe servirmi in futuro.

    Anonimo caro, è inutile, tutti sono contro la guerra, ma solo la parte che non gli interessa, viva la Russia e viva Trump.

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  7. @Anonimus
    Mi interesso di politica, non questo non vuol dire necessariamente mandare il cervello all’ammasso.
    Premesso questo, ho scritto che simpatizzo per il M5S ma non necessariamente li voto, se le loro scelte sono in contraddizione con le mie idee.
    Credo fosse intrinseco pensare, che non seguo ordini di partito, ma di coscienza e fino adesso la mia coscienza, sicuramente ha fatto a botte con i dicktact dei vostri eroi che votate, ancorché turandovi il naso.
    Tu addebiti a me un intento che non ho mai detto “chi patteggia per l’Ucraina, sia favorevole alla guerra” ovvero chi non parteggia per l’Ucraina è Putiniano (giusto?) escludendo a priori una terza via, cioè l’uso della diplomazia per risolvere i conflitti, tant’è vero che il riottoso presidente ucraino è stato riportato con i piedi per terra da Trump il quale, da quel gangster che è, “diplomaticamente” lo ha messo in un angolo e ha soffiato l’attimo anche ai soloni europei.
    Noi abbiamo speso soldi e gli Usa ricostruitanno quel paese, tenendosi ciò che loro desiderano, mentre noi europei, rimarremo al palo.
    Notizia fresca: “Io sono per la pace” ascolto adesso la dichiarazione dei Zelensky sul TG La7, dopo 3 anni di guerra e di richieste di armi a tutti (mai aiuti umanitari), e migliaia di morti, fino alla sfanculata di Trump.
    La “pace” che vuole Zelensky assomiglia a quel tipo gracilino, che dopo essere stato preso a ceffoni da un bruto, dichiara che non gli alza le mani perché è contro la violenza.
    Bella forza, dirlo in una posizione in difetto
    Vedi Anonimus, noto la coincidenza con Anonimo, essere contro costui, non significa essere necessariamente pro Putin e sulla sua aggressione, all’Ucraina ci sarebbe molto da discutere, partendo dallr provocazioni ucraine del 2014 a opera del battaglione Azov.
    Ma voi, queste cose le sapete (forse) e le mettete. Non stò qui a farvi notare, la vostra prontezza e pochezza, a menare le mani contro Putin nonostante la cosa non vi tocchi negli affetti più cari, quindi figuratevi Putin nei confronti ucraini dopo che questi hanno perseguitato la popolazione russofona.
    Io non so quali sono le vostre fonti di informazione, ma vorrei fare un parallelo tra le richieste della Von Der Leyen su tutti i capi di governo europei riguardo gli 800 miliardi di euro per il riarmo e le dichiarazioni entusuastiche di Tajani che dice “Noi siamo amici degli Stati Uniti, ma dobbiamo rispettare le indicazioni europee” praticamente l’ovvietà novella “Se non piove ci sarà il sole” ebbene, è notizia di queste settimane le difficoltà manifestate dalla sanità italiana per mancanza di fondi e con lei l’istruzione, il welfare è tutto il resto, però abbiamo la nostra quota da devolvere in armi, sperando che se armi dovranno essere, l’intento non si traduca in coscrizioni, perché magari voi non andrete a difendere il suolo Ucraino, ma avrete figli, nipoti, fratelli, cugini ecc..
    Concludo, saltando di palo in frasca, e lasciando perdere Putin del quale non mi può fregare di meno, che la vostra oculata simpatia e scelta politica, a livello locale e questa, manifestatanente in linea con le vostre idee, ci hanno condotto al dissesto.
    Grazie

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