
La prima giornata di “L’arte in Corso”, a Vittoria, ha dovuto fare i conti, ieri, con le condizioni meteo sfavorevoli. Gli organizzatori, però, non si sono persi d’animo. E i quadri che avrebbero dovuto invadere via Cavour hanno trovato spazio all’interno della Galleria Marchi e nelle altre attività commerciali che hanno offerto ospitalità, trasformando questi luoghi in veri e propri contenitori di arte e cultura. “All’interno della Galleria Marchi – sottolineano i tre ideatori della due giorni, Gregorio Lenzo, Daniela Marchi e Silvana Amarù – abbiamo vissuto un momento speciale di incontro e condivisione con arte, musica e commercio che si sono intrecciati per dare nuova voce ai luoghi simbolo della nostra città. Un’esperienza resa ancora più intensa dal ricordo di Silvana Candiano, esempio di dedizione, passione e amore per la comunità. Ed è proprio questo che troviamo nelle attività di vicinato: presìdi di socialità, spazi vivi dove le persone si incontrano, condividono e costruiscono legami. L’arte e la musica, insieme, contribuiscono a rigenerare questi luoghi, rendendoli ancora più vibranti e accoglienti”. “Per le prossime ore – ancora Lenzo, Marchi e Amarù – confidiamo in un meteo favorevole. Ci attende una giornata ricca di emozioni, in cui arte e musica cammineranno fianco a fianco insieme per dare nuova energia alla nostra città, trasformando via Cavour in un palcoscenico di creatività e bellezza. Ecco perché aspettiamo tutti oggi nel salotto cittadino per continuare a vivere questa esperienza unica”. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio gratuito del Comune di Vittoria, in collaborazione con Confcommercio Vittoria, Centro Donna Vittoria, Cna Vittoria, Confesercenti Ragusa e Pro Loco Vittoria.
1 commento su “Vittoria. Oggi la seconda giornata di “L’arte in Corso” per intrecciare emozioni”
Una volta, in tutta Italia, c’erano i pittori del dopolavoro ferroviario dei quali, oggi, hanno preso il testimone gli aderenti a questo tipo di collettive d’arte!
Attenzione, nell’uno come nell’altro caso, non voglio qui aprir dibattito sulle qualità artistiche di questi dilettanti delle arti belle, ci mancherebbe!