Cerca
Close this search box.

Associazione denuncia: “Diagnosi urgente, attesa infinita”. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

La signora S.M. si è rivolta alla nostra associazione per segnalare una situazione a dir poco scandalosa. Il medico, a seguito di una visita effettuata il 12 febbraio, prescrive una tomoscintigrafia cerebrale con traccianti recettori o indicatori positivi di neoplasia (!). Ovviamente, considerata la delicatezza del caso, indica 10 giorni come tempo massimo di attesa.

La paziente, quando si rivolge al Cup, si sente rispondere che non è loro compito effettuare prenotazioni del genere e viene invitata a rivolgersi direttamente in ospedale. Al “Giovanni Paolo II” le viene comunicato che non effettuano prenotazioni. Verrà inserita in una apposita lista e avvisata per telefono senza indicare entro quanto tempo.

Alla richiesta di spiegazioni, il personale risponde di non poter garantire tempi di attesa certi perché non è dato sapere quando arriveranno dal Belgio (!) i traccianti recettori. Insomma, in violazione al diritto costituzionale di diagnosi e cura (articolo 32 della Costituzione), è stata rimandata a casa.

Ci rendiamo perfettamente conto delle difficoltà a gestire questo tipo di prestazioni, ma una sufficiente programmazione di tale diagnostica, sempre più crescente, porrebbe fine a questa condizione. Ancora una volta un esempio di colpevole disorganizzazione che non tiene assolutamente conto della domanda.

La paziente ci ha chiesto di rendere pubblica la sua situazione. Ovviamente le abbiamo chiesto di sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di certificazione per confermare quanto ci è stato segnalato.

A questo punto ci chiediamo se i responsabili delle gestioni organizzative, che forse se ne stanno rintanati nei loro comodi uffici con le mani dietro la testa e i piedi sulla scrivania, si rendono conto che certe ricette non sono semplici fogli di carta, ma la testimonianza del dramma che vivono le persone?

Rosario Gugliotta presidente del Comitato Civico Articolo 32.

559613
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Associazione denuncia: “Diagnosi urgente, attesa infinita”. Riceviamo”

  1. Quando andiamo a votare a livello nazionale pensiamo a chi vuole spendere miliardi in armi piuttosto che nella sanità, e a chi vuole spendere miliardi per fare il ponte di Messina invece di scuole e ospedali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto