
E’ stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto agli allevatori che lamentano la mortalità e l’obbligo di abbattimento dei numerosi capi o il decremento della produzione da latte a causa da infezione da “Blu Tongue” e focolai di Brucellosi e Tubercolosi. Il bando è stato pubblicato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura a seguito di una norma proposta dall’Onorevole Ignazio Abbate, concordata con le ASP, approvata da tutto il Parlamento e inserita nel maxi emendamento del Governo alla variazione di bilancio. ” Sono estremamente soddisfatto – il commento dell’Onorevole Abbate – che il progetto sia stato concretizzato in un aiuto reale agli allevatori. Per cui ringrazio l’assessore Barbagallo e il direttore Cartabellotta che insieme agli uffici competenti hanno lavorato per l’immediata pubblicazione. E un ringraziamento particolare va al capo dipartimento dell’Ufficio Veterinario di Ragusa, Peppe Arestia, per la collaborazione e per gli input forniti per la stesura del disegno di legge. Invito tutte le associazioni di categoria a mobilitarsi per individuare le aziende che hanno i requisiti necessari ad accedere ai contributi entro il 13 dicembre, data ultima di presentazione delle istanze. Per partecipare bisognerà effettuare una duplice operazione: compilare il format online all’indirizzo https://forms.gle/SBc4HBovDWjiAkY48 e contemporaneamente inviare la domanda di aiuto “Domanda di aiuto – Allegato 1″ all’indirizzo PEC dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio. L’impegno è quello di replicare questa misura, la prima in Sicilia di questo tenore, anche nel 2025 perché è probabile che l’emergenza continui anche per il prossimo anno”.













7 commenti su “Emergenza sanitaria zootecnica: pubblicato il bando per i ristori economici”
Spreco di denaro pubblico : “Gli aiuti senza i vaccini non serviranno a nulla ” e i gli obblighi vaccinali con gli allevatori abusivi non serviranno a nulla , se non alla decimazione dei nostri capi di bestiame , presente o futura è l ‘apocalisse !
Sono d’accordo con te mpari , con i scappati di casa non serviranno i vaccini . Le vacche di contrada Lusia vicino al depuratore San patrizio , sono allevate allo stato brado o in stalla ??? Sono in peffetta salute , così mi sembra . Ma di chi sono ? Tutto in regola immagino. Occhio a tutti gli allevamenti che invece non lo sono , sarete figli di Maria lo stesso mi raccomando, se no andiamo tutti alla malora!!
I batteri delle torte delle vacche si infiltrano nelle falde , lì ci sono pozzi che alimentano condutture idriche , deve essere appurato se le vacche che vi pascolano siano affette da brucellosi e tubercolosi, sempre che si possano verificare guasti agli impianti di potatizzazione delle acque.
Che schifo!!! Che porcherie ci fanno mangiare !!! Carni e derivati del latte di vacche malate !!!??? Ma sono commestibili??!!!
Pure allevatori e macellatori abusivi? Ma dove andremo a finire , chi vigila tutta la filiera ? Mi faccio vegana , sicuro .
Dottoressa non si preoccupi, le carni delle pecore sono garantite , noi siamo i pecorai delle coste dei diavolo, proprio di fronte e sopra le vacche che pascolano vicino all ‘impianto che solleva l ‘acqua, va bene che le pecore belano , ma non si tratta di brucellosi , ma di pidocchi , comunque tranquilla che ora ci chiamiamo il veterinario e se è brucellosi li curiamo e la carne e il formaggio risulteranno sempre buoni .
La carne si può mangiare? Ci sono rischi o meno? E solo in sicilia o no ? Nel mentre i consumatori che facciamo ?