
In questi giorni la V Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato, all’unanimità, la nomina del Dott. Francesco Pulejo, a Procuratore della Repubblica di Ragusa. Nonostante la delibera ancora dovrà passare al vaglio del Plenum del CSM, per la Provincia di Ragusa, la sua venuta è propizievole per contribuire a risolvere, insieme al Prefetto, che come è noto, con pec prot. 0046516 del 17/07/2024 che si allega ha sollecita il Sindaco del Comune di Modica Dott.ssa Monisteri a procedere alle immediate assunzioni di agenti di polizia locale, facendo ricorso anche alle graduatorie di altri Comuni e chiedendo di fornire notizie utili in ordine alla possibilità di dar corso alle assunzioni e per soluzione della problematica della sicurezza nelle nostre comunità cittadine, dovuta ad un organico estremamente ridotto di agenti di polizia urbana.
Certamente la sua figura sarà un grande punto di riferimento istituzionale, per promuovere la legalità e la sicurezza dei cittadini nel nostro territorio, per la sua esperienza personale vissuta, in quanto protagonista dei più grandi processi antimafia dell’ultimo trentennio.
Spero presto che si possa avviare con il nuovo Procuratore un rapporto diretto di collaborazione, per risolvere nell’immediato al problema della polizia locale anche negli altri comuni della Provincia di Ragusa e auspico che possa proseguire il Suo impegno a tutela della legalità e della sicurezza in tempi dignitosi, così da assecondare le legittime aspettative di tutti i cittadini.
Tuttavia, il Suo contributo, potrà accrescere la consapevolezza civica, promuovere la cultura del rispetto della legalità e affermare i più elevati livelli di coesione sociale, convivenza civile e democratica, sensibilizzando tutti a essere determinati nel fare la propria parte, ognuno nel proprio ruolo. Soprattutto in questo periodo, la Provincia di Ragusa, ha necessariamente bisogno di un punto di riferimento solido per garantire un livello di sicurezza del territorio stabile, in termini di contrasto alla microcriminalità e il dott. Pulejo è un profondo conoscitore di criminalità organizzata.
Nonostante ciò, per raggiungere risultati che garantiscano la legalità e la sicurezza pubblica per cittadini e turisti, tema molto discusso in questo periodo, è necessario implementare più risorse umane, assumendo agenti di polizia locale in rispetto ai vincoli normativi.
Soprattutto nel nostro territorio ibleo, dove le nostre città sono tutte con vocazione turistica e comprendono frazioni di interesse rurale-paesaggistico e marittimo, con un flusso turistico e commerciale non di poco conto. In questo contesto, ci tengo a sottolineare che le assunzioni devono essere immediate, se si vogliono raggiungere ottimi livelli di sicurezza e di qualità della vita, visto i recentireati e episodi che stanno alterando la vita delle nostre comunità locali. Infatti, nella mia lettera al Prefetto, ho descritto diverse aggressioni, invitando a una riflessione complessiva sulla diffusa situazione di disagio collettivo e individuale, che richiede il massimo impegno per incrementare gli agenti di polizia locale, la cui attività è indispensabile nella vita della società moderna, nonché fondamentale per la qualità del ben vivere. Questo si può perseguire solo attraverso una presenza attiva sul territorio, ordinariamente garantita dalla polizia locale, che dovrebbe essere presente anche nel punto serale/notturno.
Infatti, la presenza della polizia locale è necessaria anche di sera, perché la movida è diventata un fenomeno di massa, estremo, ed è facile che degeneri, come è successo giorno 27 luglio 2024, proprio nel mio paese, che ha provocato paura per i presenti e sdegno da parte della comunità ispicese. Una rissa violenta, difficile da gestire dai presenti, che si è trasformata addirittura in una vera e propria guerriglia urbana, con feriti. Addirittura, il fatto si è verificato in prossimità dei tornanti della “Barriera” cioè nel cd. “Vignale di San Giovanni” al Parco Forza, zona archeologica che il Comune di Ragusa ha concesso a privati per una maggiore valorizzazione di questa area di notevole interesse archeologico, per la presenza di una “Necropoli della prima comunità cristiana di Hispicaefundus” risalente al III al V secolo d.C.
Inoltre dal video girato dai presenti, è possibile rendersi contodella situazione, dalla devastazione del sito, da accertare ancora sono i colpi d’arma da fuoco e l’uso improprio di armi deve allarmare, necessariamente bisogna porre questi problemi al vaglio delle autorità preposte alla sicurezza pubblica. Queste situazioni di disordine, non devono essere ne sottovalutate ne generalizzate, ma attenzionate perché c’è un’esigenza specifica di sicurezza in questo momento. Quindi ci deve essere più sinergia tra i Comuni e le autorità locali, ciò richiede coordinamento e collaborazione interistituzionale per rafforzare la sicurezza urbana. Nonostante gli episodi piuttosto significativi, il problema della sicurezza urbana non si risolve con la logica emergenziale, ma richiede un approccio strategico con cui definire piani assunzionali strutturati e coordinati tra più soggetti pubblici, per raggiungere risultati concreti, citta più sicure che vivono nella legalità.
Con i più deferenti ossequi,
Prof.ssa Giuseppina Campailla
(Giurista Costituzionalista- Università degli Studi di Catania).
Avv. Antonino Di Giacomo
(Referente per Modica dell’Unione Nazionale Consumatori)
17 commenti su “Lettera al Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio. Riceviamo”
@ giuseppina campailla;
Una lezione la sua, o cosa altro?
Mi sa di adulanti faziosità, perdoni i sospetti, ma troppi “ricami” distraggono.
Nella provincia di Rg servono 2 o 3 magistrati come “Gratteri”.
Ed ancora non è stato trovato modo di preparare dei Magistrati come lui.
Il Puleo è gia stato presente sul territorio ibleo, e la sua presrnza potrebbe risultare incompatibile.
Tante sue indagini sono terminate a fischi e peti.
Magari non è stata sua responsabilità, ma il dubbio sorge.
Sono felice di constatare che la dott.ssa Campailla applica nella vita reale ciò che disse in un video presente su youtube: “prima di essere leader degli altri bisogna essere leader di se stessi”.
Nello stesso video la dott.ssa auspicava la ripresa del potere, dell’ “egemonia”, degli Stati Uniti (perchè lo richiede il capitalismo); rimpiangeva Draghi, “che ha raggiunto ottimi obiettivi qui in Italia” (l’abbiamo cacciato via poverino, dopo tutto quello che ha fatto per noi); condannava un Putin malato di potere che vuole a tutti i costi riportare in auge l’impero russo degli zar (approfittando di un Biden non all’altezza); e inquadrava la Cina come un paese che “ha quasi la stessa crescita economica degli stati uniti” (?), e che per non svantaggiare la propria economia, ha limitato le strategie di Putin, scegliendo di non adottare una politica di potere (!)
Dott.ssa, sentendola e leggendola, è d’uopo ambire a ben più alti traguardi da raggiungere: reclamare un posto fisso che, se e quando sarà ritenuto opportuno, Le verrà comunque offerto così come legge richiede, è uno spreco di tempo, che deve essere impiegato in “più alte (e confacenti) dimensioni”. Cordialmente.
Una domanda che non vuole essere né offensiva né inizio di polemica ma solo curiosità, la curiosità è l’anticamera del sapere, nella vita conviene fare il vigile urbano o il giurista?
Io non ne capisco , ma cosa centra il procuratore con i vigili urbani? Nel senso che spetta al comune assumere. Certo meglio molti vigili urbani che è meglio…
Sempre tutti per la giustizia e il pane quotidiano lavoriamo…
@ G.Campailla;
Vorrei capire e comprendere il suo pensiero..
Conosciamo quello dell avvoc DiGiacomo, ma il suo non è chiaro..
Ed è logico ipotizzare, nell’incertrzza, il pensiero di ” Efisio”..
Complimenti alla professoressa quando qualcuno avvia qualcosa che funziona viene criticato personalmente tralasciando il problema , avanti così, non se ne può più di questa situazione .
Ci sono graduatorie aperte ( esempio Ragusa) da cui poter attingere il personale da lì, senza il bisogno di spendere ulteriori soldi per fare un concorso.
Finalmente qualcuno che parla della situazione critica nella nostra provincia sulla sicurezza. Siamo passati da provincia felice ad infelice per mancanze politica voluta e mirata da qualcuno. Siamo tutti stanti di assistere a questa assoluta mancanza nelle nostre città sotto organico nel reparto di Polizia Locale. La domanda mi nasce spontanea.. e possibile avere comuni con solo 2/3 agenti in servizio con popolazione superiore a 10.000 abitanti e nessuno faccia qualcosa ??
Vi invito….Verificate per poi farvi una vera e propria idea di ciò che stanno per fare alla nostra Provincia.
Vorrei capire il perche’ non i concorsi pubblici….dove possono partecipare tutti anche quelli in graduatoria in altri comuni, Bisogna lottare per i concorsi pubblici, quelli in altre graduatorie in altri comuni hanno partecipato al concorso in quel comune.
Mi sembra chiaro anche il pensiero della d.ssa Campailla che in altre occasioni ha avuto modo di portare dinanzi agli organi competenti fatti di cronaca quotidiana in tema di sicurezza e ordine pubblico che a mio parere è una cosa che interessa tutti i cittadini indistintamente dalla città in cui si vive..a tutti piace (almeno penso) vivere in serenità, uscire senza avere disagi attorno che potrebbero turbare il quieto vivere!
Coordinare le forze dell’ordine a Modica è indispensabile, naturalmente servono assunzioni immediate, ma anche il contributo di Polizia e Carabinieri.
Ormai i casi di cronaca sono quotidiani, ma non dimentichiamo l’infinità di casi che vengono derubricati in particolare da certi cittadini: il frastuono assordante di motocicli e motociclette, la mancanza di rispetto da parte loro delle più semplici regole di comportamento (andare in due sul mezzo o camminare su una ruota oltre che indicibili velocità).
Queste cose vengono fuori in ogni occasione di incidenti e morti in strada, in quei casi tutti a lagnarsi ed i genitori a lamentarsi delle qualità eccelse dei loro figli.
Buon lavoro al nuovo Procuratore della Repubblica, dott. Francesco Puleio.
Mio malgrado, ancora una volta, mi ripeto.
Puleio nel processo 400/2010 era l’accusa.
Io ero un imputato per concorso.
In capo a me è venuto fuori che venivo rinviato a giudizio senza aver fatto indagini ecc. Come prove contro di me venivano indicate delle operazioni di banca che nessuno aveva verificato che non esistevano. Venivano indicate delle date e degli orari ed io ero già in ferie da alcuni giorni. Per un versamento in particolare veniva indicato il giorno, l’ora, l’importo, la sua composizione e la destinazione; nessuno l’ha cercata. La stessa esiste ed è eseguita presso l’altro sportello del quale io non ero responsabile. A dibattimento, con Puleio P.M, durante la sua requisitoria sono intervenuto con documenti alla mano, senza che il Presidente me lo vietasse, dicendogli come stavano le cose. Ha replicato che il teste ( alias la vittima ) a distanza di tanto tempo non ricordava bene.
In sintesi questo è una parte del mio processo che mi ha distrutto, dissanguato e che non riesco a dimenticare. Di contro la mia accusa torna nel territorio e sinceramente, nonostante io non svolga più alcuna attività lavorativa, ma solo del sano passatempo in campagna, ho paura che andando in città e prendendo qualche sanzione amministrativa, la stessa possa trasformarsi in un procedimento penale.
Ciò lo suppongo semplicemente perché ho constatato sulla mia pelle la scarsa professionalità fi chi, con equilibrio, dovrebbe garantirci da eventuali truffatori, come nel mio caso.
Procuratore della Repubblica: cosa fa?
Il Procuratore della Repubblica promuove l’azione penale, cioè dà l’avvio a un processo penale se, al termine delle indagini svolte, ritiene fondata la responsabilità penale dell’indagato.
Come anticipato, i compiti del Procuratore della Repubblica possono essere essenzialmente ricondotti a due funzioni:
funzione inquirente, che esercita durante la fase delle indagini preliminari quando dirige l’attività investigativa, in ciò aiutato dalla polizia giudiziaria. Quando il Procuratore dispone il compimento di determinati atti d’indagine (ad esempio: perquisizione, interrogatorio, ecc.), allora sta svolgendo una funzione inquirente;
funzione requirente, che esercita ogni volta che si rivolge al giudice. Ad esempio, se il Procuratore chiede al gip (giudice per le indagini preliminari) l’autorizzazione per procedere a intercettazioni telefoniche oppure gli chiede di emettere un’ordinanza cautelare, allora svolge una funzione requirente. Tale funzione è peraltro tipica del Procuratore quando si trova in udienza durante il processo, cioè quando assume la veste di pubblico ministero.
Procuratore della Repubblica: qual è il suo ruolo?
In definitiva, possiamo dire che il Procuratore della Repubblica svolge le indagini necessarie a dimostrare la fondatezza della notizia di reato, esercita l’azione penale, sostiene l’accusa in dibattimento in veste di pubblico ministero.
Come diceva Antonio Di Pietro “Che c’azzecca “…………………..
Piena solidarietà a @Giuseppe Iemmolo per quanto accadutogli!
Dottor Iemmolo la sua vicenda è inquitante , lei ce la fatta perché ha avuto i mezzi per resistere, diversamente come sarebbe finita ??
@ AMO MODICA.
Sarebbe finita con un infarto. In subordine con un suicidio. Comunque l’errore più grave sarebbe stato quello di dare delega agli Avvocati, con il massimo rispetto per tutti tranne un paio, e non seguirli o meglio non metterci mano direttamente. Dei reati finanziari non tutti ne capiscono. La cosa più grave è stata quella che le prove doveva produrle il Puleio e invece non ha fatto fare indagini e non si è preoccupato del fatto che non stava producendo le prove. A dibattimento imbeccava il teste d’accusa e alla eccezione ha replicato che il teste non poteva ricordare e il soggetto ha ribadito che le cose erano andate come diceva il P.M.
Da piangere.
Bisogna essere più certi delle prove , meglio più archiviazioni e querele per calunnia senza aspettare la fine dei processi.