Il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana, su iniziativa del consigliere Caruso, ha promosso un incontro con i residenti della zona attigua alla Chiesa della Madonna delle Grazie il cui sagrato è interessato da lavori di ammodernamento e rifunzionalizzazione. Presenti per lo scudo crociato anche il capogruppo Piero Covato ed i consiglieri Floridia e Civello. All’incontro, che si è svolto presso la sala Spadaro a Palazzo S. Domenico, hanno partecipato anche il Sindaco, e parte della Giunta formata dagli Assessori Samuele Cannizzaro, Drago e Antoci. Sono stati tanti gli argomenti toccati durante la riunione a cominciare, ad esempio, dagli spazi destinati ai parcheggi, da sempre tasto dolente soprattutto se si parla di centro storico. “E’ stato dato incarico ad un geologo di studiare la fattibilità circa la realizzazione di uno spazio destinato ai parcheggi in via Mercè nella collina di Monserrato. Abbiamo inoltre illustrato come una delle aiuole previste dal progetto iniziale è stata ridotta per recuperare qualche posto auto”. Altro tema importante quello della sicurezza, da sempre invocata a gran voce dai residenti: A tal fine è stato comunicato che il Comune di Modica ha vinto un bando per impianti di videosorveglianza da 250 mila euro, una parte consistente dei quali verrà destinata proprio a questa zona. Inoltre verrà incrementata l’illuminazione pubblica che contribuirà sicuramente al miglioramento del senso di sicurezza di ognuno dei residenti. Per quanto riguarda le tempistiche di chiusura del cantiere riteniamo che realisticamente possa fissarsi la data della prima settimana di novembre salvo condizioni meteo avverse che potrebbero fare slittare di qualche giorno la chiusura”.
7 commenti su “Modica. Lavori Madonna delle Grazie: la DC incontra i residenti”
DC o nuova DC ?
Questo è il problema!
Se il progetto originario non prevedeva posti auto come mai adesso si è deciso di ridurre le dimensioni una aiuola per consentire di parcheggiare qualche auto? Il problema a Modica è il solito ossia far prevaricare qualche cittadino a discapito della collettività. Senza parole
@cittadino, nuova o vecchia non ha importanza, quello che dovrebbe far riflettere la gente è a chi appartiene questa nuova o vecchia DC (ovviamente, visti i risultati, il condizionale è d’obbligo)
Dopo la nuova riqualificazione del quartiere della Sorda,vedasi le nuove costruzioni a ridosso della piazza Liberta con le quali hanno finalmente raso al suolo gli obbrobri delle ultime ville, ci voleva finalmente un po di riqualificazione al centro storico.
Bene, avanti così…..!!!!
La DC incontra i residenti…..ma che centra la DC ….l amministrazione che cosa fa’?
La riqualificazione dell’area antistante la Basilica Madonna delle Grazie è un progetto dell’Agenda Urbana Ragusa-Modica “Città Barocche” portato in dote dall’amministrazione Abbate.
La consuetudine politica, che non è galateo comune, vuole oggi che il partito di maggioranza dell’attuale amministrazione, di diversa natura e in continuità indiretta, raccolga il testimone alla conquista del premio finale.
E’ bello pensare che a vincere sia la Città di Modica e che non sia necessario appuntare medaglie al petto di alcun partito.
Benché privo di competenze, il rendering invita a riflettere a proposito:
1) della consultazione dei residenti –
un’area pubblica della Città non è pertinenza dei residenti. Si potrà tenere conto delle loro esigenze assegnando posti auto in una zona dell’area e nelle sue adiacenze;
2) della realizzazione di parcheggi –
si può pensare alla realizzazione di aree di sosta per disabili e strisce rosa negli spazi utili pre-esistenti di Via Mercé lasciando libera dal cemento la collina di Monserrato ed evitando di destinare alla fatiscenza perpetua il parcheggio di Viale Medaglie d’Oro;
3) del ridimensionamento dell’aiuola –
anziché togliere alle zone verdi può conservarsi uno spazio adeguato nel percorso viario dell’area, prevedendo la fermata in prossimità del Tempio di minibus per trasporto di persone con difficoltà motorie, ad esempio.
Qui il rendering non c’entra ma nulla da eccepire per la sicurezza, attraverso la videosorveglianza e l’illuminazione.
Situazione ridicola, le solite boiate che accadono a Modica. Variare un progetto esecutivo per fare vincere la volontà bieca di qualche residente. A questo punto perché prima di rendere esecutivo un progetto magari non si discute la realizzazione dell’opera e far partecipare la gente mediante la formula della democrazia partecipata? Realizzare dei parcheggi significa snaturare il concetto stesso per il quale il progettista aveva ideato l’opera. Modica non si smentisce mai.